Jack
Guardo ancora una volta il vetro della sua stanza coperto dalle tendine abbassate, in cui riesco a vedere soltanto il mio riflesso trasandato seduto su uno dei sediolini del corridoio. Tengo le mani unite a tenermi il mento, con i gomiti poggiati sulle gambe piegate che per l'ansia che mi divora continuano a muoversi come se stessi tremando.
A destarmi dai miei stessi pensieri é la ragazza dai boccoli castani, Nelly mi pare di ricordare, che si siede accanto a me porgendomi un bicchiere di caffè fumante preso dalla macchinetta che sta al secondo piano.
Accenno un sorriso aferrandolo con la voglia matta di berne il contenuto, visto che non mangio da due giorni e mi sto nutrendo solo di caffè come un cammello
-Volevo prendere anche qualcosa da mangiare ma ho finito le monete e Torch e Jude sono andati a prendere panini per tutti- afferma la ragazza facendo spallucce, guardo l'orologio appeso al muro celestino e noto siano circa le undici e mezza del mattino.-Capisco- dico guardandomi le scarpe da ginnastica nere che ticchettano per terra -tu come stai?- chiedo senza peli sulla lingua, anche perché mi sembrava di aver capito ieri sera mentre lei e il fidanzato parlavano, che fosse incinta di quasi due mesi e vederla notte e giorno qui mi fa capire quanto ci tenga a Rosy.
Sorride in modo assai sincero, come se le avesse fatto piacere ricevere questa domanda ed io ricambio a modo io -Sei molto gentile, sto bene se si può dir così grazie- risponde arrossendo un po', certo che lei e la sua amica si assomigliano non poco, hanno quasi lo stesso modo di reagire alle cose.
Distolgo lo sguardo da lei quando arrivano il rosso accompagnato dal rasta che tiene parte delle buste, lei si alza per baciare il fidanzato mentre io saluto con un cenno della mano che ricambiano entrambi.
-Sono tutti nella sala d'aspetto vuota del primo piano- afferma Jude poggiando per pochi secondi tutte quelle buste per terra, ne afferro due e le alzo -Grazie Jack- dice dandomi un pugno giocoso sulla spalla a cui io ricambio ridacchiando.
-Allora andiamo a mangiare che ho fame!- Nelly alza le braccia in aria carezzandosi poi il grembo, mentre Torch scoppia a ridere avvolgendogli un braccio intorno alle spalle con fare protettivo -mio figlio ha fame eh-
Sospiro trattenendo una risatina divertita, il fidanzato si volta a guardarla come se avesse detto chi lo sa quale bestemmia -Quando dici così puntualmente io resto digiuno, quindi dici a tuo figlio che per un giorno non gli fa male mettersi a dieta- ribatte allora incrociando le braccia al petto.
Nel mentre si aprono le porte dell'ascensore automatica gli arriva una sberla dietro la testa che lo fa entrare direttamente dentro di essa con un balzo, mai vista una roba del genere -Fanno questo tutti i giorni quindi o ti ci abitui oppure meglio che rinunci- asserisce Jude poggiandomi una mano sulla schiena come per consolarmi.
Rido di gusto guardando la scena ripetersi nuovamente non appena il rosso sta per ribattere -Credo che mi ci abituerò molto volentieri- rispondo cliccando per il primo piano, pensando che dopotutto Rosy è in buone mani e ho fatto male a dubitare di gran parte dei suoi amici.
Mai abbassare la guardia però...
-
Caleb
Titubante apro l'enorme portellone bello pesante posto sul retro dell'edificio, causando un rumore strigliato che non fa la differenza con il frastuono che c'è già all'interno di esso. Il club dalle dimensioni eccessive in una delle vie principali di Tokyo è proprio quello in cui ho appena messo piede e non esagero se dico che la gente che vi è all'interno nonostante sia un orario mattutino è pari a un terzo di quella che popola mezza città.
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Fake Bad Boy •Caleb Stonewall•
FanficCaleb ha un carattere duro legato al suo passato, ma se trovasse qualcuno più tosto di lui? Rosy diventerà una delle manager della nazionale giapponese, fra i due non scorre buon sangue e tutto sembra andare per il verso sbagliato nella vita di entr...