IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE VIOLENTE, SE SAPETE DI NON REGGERLE NON LEGGETE.
Guardo con sguardo confuso e arrabbiato il castano di fronte a me, è successo tutto così in fretta che neanche l'ho compreso a pieno cosa stia accadendo. Lui dal canto suo continua a far finta di nulla mentre si passa la mano nel ciuffo folto, lo prenderei a schiaffi se solo volessi.
Sbatto un piede per terra con la rabbia che mi ribolle nel sangue -Perchè mai dovrei farmi accompagnare a casa da te?- domando risultando più esasperata del dovuto, sto impazzendo per colpa dei suoi comportamenti controversi.
-Perchè non ti lascio tornare a casa da sola a quest'ora- risponde con tono pacato, praticamente sono solo io quella che si sente presa per culo e usata, iniziamo bene.
Alzo gli occhi al cielo stringendo forte la cinghia del borsone che ho in spalla -Fai come ti pare- ribatto acida, iniziando a camminare per la giusta via che mi riporterà all'appartamento che non vedo l'ora di riabbracciare con gioia.
Sento i suoi passi subito dopo i miei che entrano in contrasto contro l'asfalto freddo, non riesco proprio a farmi scendere giù questo suo modo di giocare con i miei sentimenti. Se davvero le cose si sono messe come ha detto Torch l'altro giorno, devo assolutamente impedirgli di riavvicinarsi a me oppure Camelia farà ricadere la sua furia su di lui ed io non voglio che gli venga tolto neanche un capello.
Siamo stati insieme, non vorrei mai il suo male e se accadrà sarò la prima a difenderlo.
Mentre penso queste cose sott'occhio lo guardo mentre mi affianca, ha lo sguardo rivolto alla strada che stiamo percorrendo e non sembra granchè nervoso come lo era invece questo pomeriggio in doccia. Forse sono le situazione che sono diverse, oppure è tranquillo perchè sa che io sono cogliona e gli sto dietro come una babbea anche se lui sparisce e ricompare quando gli pare.
Sospira pesantemente riportandomi alla realtà dei fatti -Hai intenzione di startene zitta tutto il tempo?- mi domanda un po' irritato dal mio comportamento freddo.
Alzo un sopracciglio scostando i capelli ricaduti dalla coda alta dietro le orecchie -Ma ritieniti fortunato che non ti ho sputato in faccia- affermo vedendo le sue labbra tramutarsi in un sorrisino divertito, lo fisso male perchè non doveva essere una battuta la mia ma una minaccia.
-E tu che non ti abbia caricata in spalla e gettata in un bidone- porta le braccia dietro la nuca per fare il sicuro della situazione, ma la frase non la comprendo corrugando la fronte indignata. Lo nota ridacchiando nervoso subito dopo -ti sei quasi fatta baciare da quell'idiota e mi fai anche la faccia brutta tsk- si volta dall'altra parte continuando a fingere di essere poco interessato a stare qui con me, peccato che non si intona con quello che dice la sua faccia.
-Sbaglio o sei stato tu a dirmi di farmi una vita?- chiedo sul punto di sbottare, lo odio da morire ora, lui neanche risponde attendendo che continui -Bene perchè è quello che sto facendo, non sto più ai tuoi giochetti!- urlo incavolata come non mai.
I suoi occhi si scontrano con i miei mentre serra i pugni e se li infila nelle tasche del pantalone di tuta mimetico che indossa, la mascella si serra talmente tanto da far udire i denti scontrarsi. Vorrei aprirgli la testa per capire cosa ha dentro, che pensa.
Mi guardo le dita gelide e le unghie che mi hanno procurato i solchi sul palmo per colpa sua, mi sento una stupida a continuare a battibeccare dopo ciò che mi ha detto. Stupida io!
-Neanche mi rispondi- borbotto non so per quale motivo, in fondo che mi frega se non parla.
Cammina un po' più veloce di prima ed io resto indietro in confronto a lui -Hai detto una cagata ed io alle cagate non rispondo- ci resto di merda, cioè ha seriamente detto che dico cose prive di senso? Lui stesso mi ha dimostrato che ho ragione e che sta solo giocando con la nostra relazione che non è mai stata tale.
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Fake Bad Boy •Caleb Stonewall•
Fiksi PenggemarCaleb ha un carattere duro legato al suo passato, ma se trovasse qualcuno più tosto di lui? Rosy diventerà una delle manager della nazionale giapponese, fra i due non scorre buon sangue e tutto sembra andare per il verso sbagliato nella vita di entr...