12-I could never say no.

3.7K 136 13
                                    

SELENA POV:
I loro sguardi continuano ad osservare ogni piccola parte del mio viso in attesa di una mia risposta;Non faccio altro che notare quello di Justin più di tutti.

Probabilmente spera che un semplice "si" uscisse dalla mia bocca.

Mi volto verso Justin che con fare sorpreso continua ad osservare ogni mio movimento.

《I-io..》deglutisco rumorosamente, perdendomi in quegli occhi color miele.

In lontananza riesco a sentire stridere qualcosa,un rumore che per un attimo mi fa sussultare.

《C-credo di..no》mento amaramente,cercando di evitare gli sguardi di tutti.

Subito dopo il rumore dello sblocco della serratura di una porta.
La nostra porta.

《Ragazzi,avete finito l'orario di punizione》mantiene sguardo severo la Kennedy,facendo fluettare nell'aria i suoi capelli ricci.
《Potete tornare a casa》conclude,dando un occhiata veloce agli scaffali.

《Approva? Oppure vuole guardare ancora per un pò?》ironizza Nathan,iniziando a salire le larghe scale in marmo che portavano all'atrio.

《Grazie per il consiglio Kress,ne terrò conto》sorride falsamente la segretaria.

《Sel,vieni con noi a prendere qualcosa da mangiare?》dice Emily,rivolgendomi un sorriso sornione.

《I-io..torno a casa scusa,non mi sento bene》mento,guardando con la coda dell'occhio Justin al mio fianco.

《Avete 10 minuti per prendere le vostre cose e uscire da qui》Ribatte la Kennedy sbattendo i tacchi il più lontano possibile da noi.

《Noi andiamo..ci si vede agli allenamenti Bieber》Nathan saluta Justin con la solita pacca sulla spalla rivolgendomi invece,un cenno di saluto con il capo.

Nathan ed Emily escono dalla stanza mentre la suoneria del mio cellulare prende a squillare;1 messaggio da Jeremy.

Lo apro e subito leggo:
"Sel,ciao. Volevo dirti di tornare a casa insieme a Justin. Mi dispiace non potervi venire a prendere ma ho un importante impegno di lavoro. Baci,Jeremy"

Perfetto..Mi mancava solo questa per rendere la giornata ancora più bella.

《J-justin dob..》mi volto notando che Justin non si trova più dove l'avevo lasciato prima.

Posiziono il cellulare al suo posto,nella tasca posteriore dei jeans,girovagando con lo sguardo alla ricerca di quel ciuffo color cenere di Justin.

Lo vedo subito,intento a sfogliare le pagine di un libro;presumo qualcosa di horror.

《Cosa leggi?》rompo il silenzio,portando le braccia incrociate al petto.

《Horror..li adoro》rivoge un sorriso, che subito dopo lo scontro visivo dei nostri occhi,cancella.

《Io li detesto》rido,mimando di avere i brividi al solo pensiero.

Nessuna risposta nè emozione da parte di Justin.

《Lo pensi davvero?》chiede in un sussurro.

《Certo,odio gli horror!》rido,ovvia.

《Non mi riferivo a quello..》posiziona al suo posto il libro,tornando a guardarmi.

《A cosa allora?》deglutisco a fatica.

《Niente..lascia perdere》affonda le mani all'interno delle tasche passandomi di fianco per andarsene.

《Justin..》lo richiamo.

Lui rimane immobile, continuando a voltarmi le spalle.

Non potrei mai realmente,rispondere di no a quella domanda》sorrido instintivamente, pur consapevole del fatto che non possa vedermi.
[...]
La sveglia inizia a suonare, svegliandomi di soppiatto.

Se devo scegliere una cosa tra le mille che odio di più al mondo sarebbe proprio quella di svegliarmi presto.

Specialmente se  domenica.

Mugugno qualcosa prima di afferrarla da sopra il comodino.

Sono le 7:00 del mattino e non capisco perchè la mia sveglia decida di suonare così presto di domenica mattina;non dimentico mai di disattivarla nel fine settimana.

Mi stropiccio gli occhi con entrambe le mani e non curandomi del mio aspetto decido di raggiugere la cucina.

《Finalmente!》sospira mia madre al mio arrivo.

《Finalmente? Sono le sette del mattino cavolo!》sbadiglio,ancora assonnata. 《Hai messo tu la sveglia così presto?》

《Devi andare insieme a Justin alla partita di Basket》dice,non staccando gli occhi dal giornale che osa leggere ogni mattina.

《Non se ne parla》sbuffo,dirigendomi verso il frigo.

《Non te l'ho chiesto. Lo farai e basta!》ribatte lei.

Prendo il cartone del latte dal frigo e un bicchiere dalla credenza,iniziando a versare il liquido bianco al suo interno.

《Ma perchè? Non è abbastanza grande da poterci andare da solo?》sbuffo dinuovo,iniziando a sorseggiare la mia bevanda che sarebbe stata la mia colazione.

《Ti vedo troppo distante da Justin,dopotutto sarebbe un ottimo motivo per passare del tempo insieme》le sento dire,mentre sfoglia altre pagine di quel giornale.

《Stasera io e Jeremy abbiamo una cosa importante da dirvi. Per favore Sel..》

Sembra qualcosa di veramente importante perciò lascio perdere.

《Mandy,sai dirmi dov'è la sacca per gli allenamenti?》
Sento provenire dalle scale.

Mi volto in quella direzione e per poco non mi maledico da sola.

Justin è a petto nudo con un pantalone arancione da Basket e i capelli cenere totalmente spettinati.

Quasi non rischio di affogare..

È così..dannatamente perfetto.

Mi giro immediatamente rivolgendogli le spalle;indosso ancora una volta la maglia del pigiama senza reggiseno e non voglio di certo che mi guardi in questo stato.

《Certo tesoro,è nel bagno》sento dire a mia madre.

《Grazie》sorride il biondo.

Innamorata del mio fratellastro Justin [JELENA STORY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora