22-You are mine.

2.9K 117 5
                                    

《Ronnie è tutto okay,stai tranquilla》alzo gli occhi al cielo alle sue ennesime raccomandazioni

È da più di un ora che parlo al telefono con Ronnie e per giunta rispondendo a tutte le sue ripetute domande;"sei arrivata?" "Com'è stato il viaggio?" "Lo stronzo come si sta comportando?"

Per quanto amo il suo essere perennemente in pensiero per me,uno dei suoi difetti è sicuramente quello di essere tremendamente logorroica.

《A dopo Ronnie,ti voglio bene》sorrido salutando la rossa dall'altro capo.

Mi guardo intorno;la mia camera è esattamente come l'ultima volta, ed essermene resa conto solo adesso,mi fa sentire in colpa.

Le pareti sono tinte di un rosa pastello mentre le tende sono più chiare.
Il letto a baldacchino è perfettamente in ordine con tutti i peluches che lo adornano da una vita ormai.
La scrivania in legno bianco,invece,è sormontata da tutte le fotografie in polaroid stampate anni fa,raffiguranti me e tutte le persone a me più care;Io e mia mamma a Kensington Gardens vicino alla fontana,sorridenti.
Ricordo perfettamente quella nostra vacanza,il cielo scuro sulle nostre teste e il vento che mi scompigliava i capelli,rappresentavano il mio stato d'animo di quell'anno.
Eppure,in foto,sorridevo sempre.

Subito dopo il mio sguardo si ferma su una polaroid dal colore rosa e dunque,diversa da tutte le altre, rappresentante me ed Ashley,sempre qualche anno fa,in una specie di posa buffa. Entrambe venute benissimo.

Sorrido amaramente mentre sfioro delicatamente i bordi dell'immgine con il pollice,ricordando quel giorno; Era il compleanno di Shawn e quel giorno avevamo deciso tutti insieme di festeggiarlo in una delle migliori pizzerie del Texas

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Sorrido amaramente mentre sfioro delicatamente i bordi dell'immgine con il pollice,ricordando quel giorno; Era il compleanno di Shawn e quel giorno avevamo deciso tutti insieme di festeggiarlo in una delle migliori pizzerie del Texas.

Sbuffo sonoramente appena il mio cellulare emette un suono simile ad un ronzio;un messaggio.

Controvoglia afferro il cellulare dal letto e sbloccando il dispaly controllo di chi possa essere il messaggio inviato;Mamma.

"Tesoro ho prenotato una cena per stasera nel tuo ristorante preferito.
Non vedo l'ora di abbracciarti forte,
Mamma."

Leggo ad un fiato e un enorme sorriso mi si stampa sulla faccia;ho mai detto di amare mia madre?

Lascio il cellulare sulla scrivania,stavolta,e massaggiandomi il collo con una mano,afferro con l'altra la biancheria e dei vestiti puliti per dirigermi subito dopo in bagno.

Dopo aver chiuso la porta alle mie spalle e aver tolto gli ultimi indumenti lasciati in un angolo della stanza,lascio che l'acqua calda scivoli sul mio corpo rilassandone i muscoli tesi.

Poco dopo termino ciò che ritengo 'un bagno rilassante' e mi dirigo in camera mia con ancora una tovaglia avvolta su tutto il corpo nonostante la temperatura sia scesa.

Varco la soglia pentendomene subito dopo;Justin è steso sul mio letto intento a torturarsi le mani.

Tossisco,guadagnadomi così i suoi occhi caramellati intenti a scrutarmi attentamente.

《Ho sentito il getto dell'acqua e così o pensato di aspettarti qui..》dice semplicemente sospirando.

《Oh》riesco a dire,stringendomi nella tovaglia il più possibile già in imbarazzo.

《Senti Sel,possiamo parlarne?》
Mi si avvicina posizionandosi ad un centimetro dal mio viso.

Continua a scrutarmi attentamente facendomi sentire nuda ai suoi occhi. E in effetti,più o meno,lo sono. Penso.

《Non..non abbiamo nulla da dirci,Justin》bofonchio mordendomi il labbro.

Non ho intenzione di riprendere la discussione,non adesso almeno.

《Non morderti le labbra》sussurra sembrando quasi un ordine e infischiandosene completamente delle mie parole.

Non rispondo,le parole sembrano essersene andata a farsi fottere e i miei occhi troppo attenti a fissare quelle labbra piene e incredibilmente invitanti.

Sembra essersi accorto del mio stato di trance e,per questo,posa il pollice sul mio labbro superiore scivolando poi su quelli inferiore,su cui successivamente decide di fermarsi.
Una scarica di brividi percorre il mio corpo e improvvisamente sento le guance andare completamente a fuoco.

Indietreggio cercando di interrompere quel contatto visivo andando a sbattere però, contro la parete. Justin,in risposta,avanza verso di me facendo toccare dinuovo le punte dei nostri nasi.Siamo tremendamente vicini. Troppo.
Mette due dita sotto il mio mento facendomi così,alzare la testa e obbligare a chiudere gli occhi mentre le sue labbra si muovono esperte sulle mie.

La sua mano scivola sulla mia schiena accarezzandomi appena le natiche,mentre con la lingua picchietta sui miei denti chiedendomi l'accesso.

Metto la mano sul suo petto cercando di allontanarlo da me,sentendo subito dopo un senso di vuoto invadermi il corpo.

《Justin》sussurro impercettibilmente,voltandomi dal lato opposto.
《Stiamo sbagliando tutto..》abbasso lo sguardo sul pavimento,divenuto improvvisamente interessante.

Ricevo qualche secondo di silenzio in risposta e alzando lo sguardo sul suo viso,lo vedo abbozzare un sorriso.

Amarci è uno sbaglio?》dice poi,poggiando la sua fronte contro la mia.

Mi lascio sfuggire un inevitabile sorriso mentre lo noto mordersi il labbro inferiore.

《Non morderti le labbra..》sussurro,giocando al suo stesso gioco.

Justin sorride,passandosi poi una mano sui suoi capelli platino.

《Dammi un motivo per non farlo》sussurra lui a sua volta,sfregando ripetutamente il pollice contro le mie labbra.

Lo guardo ancora per un istante e,avvolgendo le braccia attorno al collo del biondo,mi abbandono ad un lungo bacio.

Le sue mani sfiorano i miei fianchi e riesco a percepire i brividi,nonostante la stoffa che ancora per poco ricopre il mio corpo,trafiggermi la pelle.

Ci stacchiamo entrambi per prendere fiato e quando la tovaglia scivola sul mio corpo andando a scontrarsi con il pavimento,un velo di imbarazzo si impossessa del mio viso.

So che non è la prima volta,ma,non sono per niente in pace con il mio corpo e davanti ad uno come Justin mi sento assolutamente fuori posto e non abbastanza.

Sei bellissima》sussurra con voce roca,come se mi avesse letto nel pensiero.

Gli sorrido timidamente e prendendo il suo viso tra le mani,faccio incontrare ancora una volta le nostre labbra vogliose l'una delle altre.

Le sue mani percorrono le mie gambe nude fino a raggiungerne i glutei,sollevandomi e posandosi insieme a me sul letto.

Ti amo,Selena

Mi guarda intensamente negli occhi imumidendosi le labbra subito dopo.

Il suo sguardo penetra a fondo il mio lasciandomi senza parole,interdetta,per qualche minuto.

Il respiro improvvisamente pesante, i battiti del cuore aumentati e i brividi lungo la schiena.

Ti amo anch'io,Justin.

Innamorata del mio fratellastro Justin [JELENA STORY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora