Innamorata del mio fratellastro Justin [JELENA STORY]

16-Me and You one thing.

"Fare l'amore e svegliarsi completi l'uno con l'altra
senza chidere nient'altro."
[-Cit...]

《Tu invece? Ancora non so molto di te..》mi sorride dolcemente.

Solo poco dopo mi rendo conto che Justin ha appena fermato l'auto davanti casa. Siamo arrivati!

《Beh..non c'è così tanto da dire su di me.
Ho pochi buoni amici ma quelli che ho sono la mia vita, e non lo dico tanto per dire,anche se ne ho persi alcuni ultimamente.》abbasso lo sguardo fissando un pacco di crackers caduto sul tappetino dell'auto.

《Non sono il tipo di persona che quando sta male lo dice a tutti e tutti la rassicurano; sono quella che in ogni caso ha il sorriso stampato in faccia e si sente in colpa se qualcuno si preoccupa per lei, che è abituata a contare solo su se stessa..》sorrido amaramente.
《Sono molto spontanea, stronza e disponibile.
Odio tutto di me;i capelli,gli occhi,il fisico..
Infine suono e scrivo》《E sono strana,dio se sono strana》rido notando lo sguardo attento di Justin.

Non dice niente,mi osserva attentamente come se fossi la cosa più bella da guardare.

《Non sei strana,pronabilmente hai solo un casino che vaga per la testa e hai bisogno di qualcuno pronto ad amare anche questa bizzarra parte di te》sorride lasciando che la sua mano tocchi la mia.

《E credimi,sei bella anche se non te ne accorgi.》

Il suo sguardo presto incrocia il mio lasciando che quelle 100 farfalle nel mio stomaco svolazzino da tutte le parti come un uragano in tempesta.

Perchè tutte queste emozioni al solo pensiero di due occhi color caramello che mi guardano? Dei suoi occhi color caramello..

Sorrido.
Sorrido incrociando poi le sue mani alle mie,mentre una scarica di brividi percorre il mio corpo.

《Grazie.》riesco a dire,lasciando che il mio viso ormai arrossato dall'imbarazzo si incastri perfettamente nell'incavo del suo collo perfettamente profumato.

《Voglio sapere anch'io qualcosa su di te..》sussurro ancora sul suo collo.

《Penseresti che sia pazzo a raccontarti il mio passato..》sospira amareggiato.

《No, penso solo che tu abbia tanto dolore e che tu non sappia come affrontarlo》sussurro nuovamente,alzando lo sguardo verso di lui.

Ha gli occhi leggermente lucidi e guarda un qualsiasi punto fisso fuori dal finestrino.

《Il dolore era così forte che mi impediva di respirare. Ultimamente capitava spesso. Ultimamente capitava troppo spesso.》

Quelle parole suonavano così amare e dolorose che inevitabile fu avere un peso così grande sul suo cuore.

《Jus..Le ferite guariscono, le persone se ne vanno. Le cose cambiano..》

《Lo so ma fa male lo stesso.》dice con un filo di voce tremante.

《Vorrei dirti tante cose e vorrei che tu mi raccontassi tante cose. E allora ti guardo. Mi guardi anche tu?》sorrido lasciando che lo faccia anche lui.

Riesco ad avere quell'atteso contatto visivo con quei 2 occhi che, riescono a far sorridere tanto quel che resta del mio ferito cuore.

《Com'è possibile che anche quando mi sento mancare i miei pensieri vagano su di te? Non si focalizzano su atre persone,pian piano formano il tuo viso. Ho la tua immagine stampata in fronte anche quando sono a pezzi. Sei speciale,ma già lo sai.》

Mi accarezza i capelli,mi solleva il mento con l'indice mentre me lo sfiora lievemente con il pollice. Si avvicina alle mie labbra facendole sfiorare appena tra di loro per la vicinanza minima,entrambe vogliose di incastrarsi perfettamente in un bacio tanto desiderato da entrambi.

Il mio cuore martella forte come se volesse uscire fuori dal petto;lo voglio più di qualsiasi altra cosa.

Ci guardiamo ancora una volta intensamente negli occhi prima che il mio cellulare possa interrompere il momento.

Accidenti!

《Meglio entrare dentro..》sorrido dispiaciuta,indicando la casa alle mie spalle.
[...]
《Ci tocca preparare il pranzo da soli. Mamma e Jeremy torneranno verso le quattro del pomeriggio》sbuffo passando il telecomando a Justin,seduto al mio fianco.

Odio non poter passare tanto tempo con mia madre,ma infondo so che aspetta il suo matrimonio più di qualunque cosa,quindi..se felice lei,lo sono anch'io!

《Non andare adesso..aspetta ancora un altro po'》mi rivolge il suo classico labbruccio dolce cercando di convincermi a restare lì accanto a lui.
《Sei un bambino lo sai?》rido puntantogli il dito contro.
《Lo prendo come un si questo》sorride fiero attirandomi a sè.
《Sei un idiota》rido poggiando la guancia destra sul suo petto.

I battiti del suo cuore sembrano accellerare dopo il mio gesto e ancora di più quando le sue mani sfiorano le mie da sotto la piccola coperta di lana che copre i nostri corpi.

《Amo quando il tuo corpo si stringe a me e la tua testolina si poggia sul mio petto, sento il cuore pieno per quei pochi istanti》sussurra tra sè,prendendo ad accarezzarmi la guancia.
POV JUSTIN
Solleva il viso alla mia altezza sorpresa dai miei occhi precedentemente su di lei.
《Sel..》sussurro ma vengo interrotto. 《Non dire altro..》sorride afferrando il mio viso tra le mani.

Avvolgo con le mani la sua vita e lei si abbandona totalmente a me;ci baciamo profondamente senza renderci conto di essere l'uno stretto al corpo dell'altra.
Il nostro bacio si fa sempre più travolgente,il suo respiro mi riempe i polmoni.
Ci avviciniamo ancora e lei avvolge le gambe intorno alla mia vita,la sollevo continuando a baciarle le labbra e il collo.
Mi toglie la maglia ancora incantata dalla vista dei tanti tatuaggi sul mio petto mentre mi stringe a sè per tenermi in contatto con il suo corpo.
La guardo profondamente negli occhi pensando a come 2 occhi dal semplice color nocciola possano così tanto farmi sentire speciale.
Le sfilo anch'io la maglia notando le sue guance colorarsi di un rosso acceso.
Le sposto una ciocca di capelli finita sul suo viso e le sorrido tranquillizzandola,posando poi le mie labbra sulle sue in un bacio dove le lingue di entrambi danzano perfettamente tra loro in cerca di completezza che probabilmente solo tra di loro può esserci.

Fino a poco prima le nostre anime erano separate in 2 corpi differenti.
Adesso siamo un anima,un corpo e una cosa sola.