Selena pov
Sto camminando da sola ma è come se non lo stessi facendo realmente;mi ripeto di non mollare ma dentro di me sto cercando una motivazione valida per andare avanti,senza trovarne una realmente.
Dentro sono morta,vuota...
C'è un ragazzo che si ferma a pochi centimetri da me,visibilmente stanco ma dagli occhi vivi ed io per pochi secondi mi sento viva ma non completamente felice.
Quel ragazzo è lui.
《Sel..》sussurra,sfinito.
I capelli cenere e chiaramente sudati che gli incorniciano il viso,gli ricadono sulla fronte in modo disordinato,mentre si tortura il labbro inferiore con i denti,rendendolo tremendamente sexy alla mia vista.
《J-jus..》sussurro con la voce rotta,mantenendo quella sofferente distanza tra di noi.
《Ascoltami,ti prego》inizia,facendo girovagare i suoi grandi occhi investigatori,color miele,sul mio viso.
Annuisco debolmente,seguendo il filo del suo discorso.
《Sto facendo di tutto pur di dimenticarti, credimi. Voglio ritornare menefreghista come prima, ma il punto è che non ci riesco.
A causa tua. Che sei un punto fisso nella mia testa.
Mi pento di averti lasciata, ma l'ho fatto per le mie insicurezze,l'ho fatto perché stavi dando importanza ad un'altra persona che non ero io e questo mi ha come offuscato la mente,senza permettere di capire a cosa stavo andando realmente incontro.
Ti ho amato in ogni modo possibile, senza stancarmi mai.
Ti ho amato, so che ti amo ancora, anche se arriva quel momento nella vita nel quale capisci che devi smetterla di farti male e amare più te stesso. Ma io no. Io non credo a stupide teorie sull'amore; Io credo in me e te. Quel me e te andato a farsi fottere,ormai inesistente.
Credo in tutto quello che abbiamo fatto insieme,senza stancarcene mai.
Tu,Selena,sei diventata la mia quotidianità;tutto ciò che mi serve giorno dopo giorno,come una routine continua.》Il ragazzo davanti a me incrocia il mio sguardo,facendomi rabbrividire.
I suoi occhi mi bruciano la pelle,mentre avanza incredulo di qualche passo verso di me.
Il cuore sembra perdere un battito e le vene pulsarmi ad ogni parola che soavemente esce dalle sue labbra.《Non ti nego che vederti ancora una volta mi fa stare male. Non ti nego che, a volte, la notte piango ancora per te. E non dico queste poche parole perchè non ho il coraggio, ma è questione di dignità,o almeno quel poco che mi è rimasta..》rispondo,ancora scossa e confusa.
《Oh diamine Selena,quale dignità? Siamo arrivati a questo punto;entrambi orgogliosi per ammettere ciò che proviamo. Siamo simili più di quanto tu possa pensare,e,alle volte mi chiedo come tu possa tenerti dentro tanta malinconia senza sentire il bisogno di urlarmi contro se serve per farti stare meglio..》sbotta.
《Justin smettila!》
Urlo anch'io,non preoccupandomi della gente in continuo movimento che ci circonda.Un brivido percorre la mia spina dorsale appena il suo sguardo mi perfora la pelle,dinuovo.
Una lacrima nera,sporcata dal mascara,mi cola lungo la guancia destra;la caccio via con la mano,probabilmente sporcando di nero anche quella.
Respiro profondamente sentendo il battito cardiaco accellerare continuamente.
《Non è questo,non è niente di tutto ciò! È tutto..è tutto così dannatamente complicato.》sussurro impercettibilmente,quasi senza voce.
《Davvero è complicato per te,Selena? Niente di tutto ciò e dannatamente complicato,cazzo.
Tu non capisci come mi sento io perché non hai mai amato nessuno, se non te stessa,e non amerai mai nessuno, perché non sei capace e
non sai nemmeno volere bene a una persona,e se lo sai fare mi dispiace che tu non sia riuscita a volermi bene almeno un po'. Davvero non riesco a capire cosa ti ho fatto per meritarmi tutto questo, cosa ho fatto di male in generale per meritarmi tutto questo.》
Sputa fuori,senza pensarci due volte.Mi lascio trasportare da un pianto liberatorio,probabilmente aspettando che le sue braccia mi avvolgano in un abbraccio per confortarmi e farmi stare meglio.
Ma il suo sguardo impassibile ma pieno di rabbia e dolore rimane lì,a guardarmi come una qualsiasi cosa superficiale,adesso.E forse ha ragione,ha ragione in tutto. Mi ostino ad amarlo. Ed è vero.
Tiro su con il naso ripetute volte,con la voce ancora spezzata dal pianto.
《Sai cosa?
la colpa è tutta mia;
avrei dovuto capirlo il primo giorno che mi hai vista,che mi hai baciata. avrei dovuto capirlo quando ci siamo urlati contro che non ti è mai importato niente di me.
Non solo vorrei tornare indietro e capire le cose dall'inizio, io vorrei non averti mai conosciuto!
Hai solo fatto casini nella mia vita,mi hai sempre e solo fatto stare male.
Io non ti capisco;ti credevo diverso dagli altri. Ed evidentemente mi sbagliavo.》riesco a dire tutto ad un fiato,guardando il binario che mi avrebbe portata lontana da tutto questo.Sento Justin avvicinarsi di qualche passo e la sua voce pungermi le orecchie.
《Ho amato te come nessun'altra. E credo che ciò basti per rendere felice una persona》
Soffia fuori,con tono malinconico stavolta.Mi si stringe il cuore e per un attimo desidero baciarlo e dirgli quanto lo amo con tutta me stessa.
Rimango comunque dell'idea che io non sia quella giusta per lui,simili si,ma troppo diversi allo stesso tempo."Treno diretto in California;si prega di raggiungerlo prima della partenza"
Ed ecco il vento che tanto amo scompirgliarmi i capelli e prosciugare le lacrime scese. Un rumore stridulo arriva alle mie orecchie e un treno alla mia vista;Il mio treno.
《Troverò un motivo per andare avanti..》sussurro,stringendo forte il bagaglio che possiedo nella mano sinistra,tanto da far diventare le nocche bianche. 《troverai l'amore un giorno, quello vero,te lo assicuro..
Mi dispiace ancora. Mi mancherai si, lo so, ma non ha senso restare,lo sai..
Abbi cura di te. Justin.》Riesco a dire,ricevendo un assordante silenzio in risposta.
《È un addio?》la sua voce suona roca e delusa,come se avesse avuto un pianto isterico da un momento all'altro.
Osservo un'ultima volta le persone intente a salire sul treno e spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio,incrociando finalmente il suo sguardo.
Mi avvicino a lui,lasciando scorrere una lacrima calda e salata sul mio viso,intenta a guardarlo intensamente negli occhi.
《Addio,Jus》sussurro,lasciando che le mie unghie laccate di nero vadano a conficcarsi nella pelle della mia mano,per non permettere ad altre lacrime di fuoriuscire.
《Sappi che ti amerò sempre. E per sempre.》
Conclude il biondo, strizzando gli occhi umidi.Gli sorrido amaramente e,prima di andar via,lascio che le mie labbra sfiorino per l'ultima volta quelle morbide di lui.
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Innamorata del mio fratellastro Justin [JELENA STORY]
FanficATTENZIONE:Premetto che è stata la prima storia che ho scritto,qualche anno fa.. Spero comunque possa piacervi, o almeno che proviate ad andare fino in fondo alla storia prima di giudicarla. Buona lettura!❤