Light [h.s.]

Light (capit. 10)

Zoey ha comprato la sua borsa di Prada nuova.

Louis ha comprato il suo nuovo iPhone. Ed Ed si è comprato la sua cinta, necessaria, secondo lui.

Anche Harry oggi ha fatto compere, involontariamente. Oggi Harry è entrato in possesso del mio cuore. Non dico di amarlo, ovvio. Dico solo che mi ha preso il cuore e se l'è stretto a sé. In cambio poi di cosa? Non lo so, non so io cosa ne ho ricavato da questo, forse solo molta fiducia nei suoi confronti che prima mi mancava.

"Kat?" Mi chiama Harry.

Siamo alla caffetteria del centro commerciale. Ho un caffellatte caldo tra le mani, che mi alza sfortunatamente la temperatura corporea, più di quanto non lo sia già.

"Sì?"

Harry è seduto davanti a me. Abbiamo preso un tavolo per due, per me e per Harry. Gli altri sono sparsi in combinazioni di due negli altri posti a sedere.

"Ho parlato con Louis prima e.. uhm.. loro non torneranno a casa, vogliono farsi un giro in centro." Mi informa.

"Oh. Quindi?" Lo incalzo.

"Beh, io non ho molta voglia di fare altre compere e camminare. Quindi mi sono chiesto se ti andrebbe di venire a casa di Ed e vedere un film con me." Lo giuro, giuro di star vedendo Harry arrossire proprio davanti a me, ed è adorabile.

Rifletto qualche secondo sulla sua proposta. Sono esausta di andare dietro ai nostri amici a sparpagliare soldi qua e di là, un film ed una tazza di tè caldo sarebbe l'ideale. La presenza di Harry mi fa sussultare per qualche istante, ma subito ricordo di quanto è stato comprensivo e dolce qualche ora fa, e la risposta non può essere che sì.

"Sarebbe bello." Gli sorrido, sorseggiando un po' del mio caffellatte che ora si è notevolmente raffreddato.

"Bene." Si alza in piedi, facendo stridere le gambe della sedia sul pavimento, causando un rumore sordo. "Vado a pagare le nostre bibite, poi possiamo andare."

Inizia a frugare nelle tasche per trovare il portafoglio ma lo fermo all'istante. "No." Scatto. "Non ti permetterò di spendere dei soldi per me. Davvero, grazie Harry, ma ci penso io per la mia bibita." Gli accenno un sorriso.

"Kat, non farti problemi." Si avvia al bancone con una banconota da venti.

"Harry." Sospiro avvicinandomi a lui ancora con il bicchiere mezzo pieno in mano.

Non sono abbastanza veloce da tirate fuori i miei soldi e porgerli al barista che Harry ha già pagato per entrambi.

"Grazie, ma non avresti dovuto." Dico, ingoiando il resto della mia bevanda e raggiungendolo fino al tavolo dei ragazzi.

"Non è nulla." Sorride lui.

"Eccoli qui!" Esclama Ed indicandoci.

"Finalmente Kat, pensavo ti stesse mettendo incinta per quanto tempo siete stati da soli." Sogghigna Zoey.

Eravamo nello stesso perimetro della caffetteria, ma nei poli opposti. Dalla nostra postazione, io ed Harry, non potevamo vedere il tavolo del resto dei ragazzi.

Arrossisco alla sua battuta, sentendomi a disagio. Harry si avvicina a me con fare protettivo, e di colpo mi sento di nuovo tranquilla.

"Uhm.. noi andiamo a casa." Annuncia Harry.

"E le nostre immaginazioni si fanno realtà!" Ride Louis.

"Louis!" Lo riprendo dandogli una spinta sulla spalla, gesto che aumenta soltanto la sua sonora risata. "Siamo entrambi stanchi, non farti pensieri erotici." Sorrido.