Light [h.s.]

Light (capit. 18)

HARRY'S POV.

"Ti prego, ti prego Harry, entra con me." Mi supplica Ed in silenzio mentre si allontana con Kelly verso l'ufficio del signor Rock.

"Mi dispiace, ma sono ammessi soltanto gli aspirati musicisti, nell'ufficio del signor Rock." Annuncia Kelly comprendendo alla perfezione la faccia imbronciata di Ed.

Lui la guarda sconsolato e alza il dito medio a me, come se fosse colpa mia delle rigide regole di questa casa discografica. Scompare dietro la pesante porta nera in legno dell'ufficio del capo, ansioso e tremolante come sempre in circostanze del genere.

Mi volto per vedere cosa sta facendo Kat, la quale è seduta su uno dei comodi divanetti in pelle bianca dell'entrata, in disparte della conversazione che stanno tendendo gli altri. Se fare scoregge con le ascelle e stupide battutine squallide si può definire una conversazione. Vorrei il signor Rock uscisse in questo preciso istante per vedere lo schifo che sta facendo Louis con la sua mano sotto il suo braccio.

"Cosa stai facendo?" Chiedo a Kat sedendomi accanto a lei. Sta ridendo, mentre si dà da fare con il suo telefono. Una fitta di gelosia si allarga nel mio stomaco, vorrei essere io a farla sorridere nel bellissimo modo in cui lo sta facendo.

"Messaggio." Mi liquida. Non mollo, non posso mollare. È così bella quando è arrabbiata o infastidita, posso ufficialmente dire che stuzzicarla è il mio hobby preferito.

"Con chi?" Chiedo curioso. Quanto mi diverto quando alza gli occhi nei miei con quel tenero cipiglio tra le sopracciglia. Tento di mantenere la risata in me, o davvero non mi parlerà più a vita.

"Mia." Cerca di scansarmi ancora, ma non le do assolutamente vinta avvicinandomi ancora di più e sbirciando lo schermo del telefono.

"Cosa stai facendo?" Chiede stizzita mentre si allontana prendendo posto sull'altro cuscino del divanetto.

"Non voglio stare in mezzo a quel branco di imbecilli." Le indico con la testa il gruppo di ragazzi sul divanetto di fronte al nostro. "Anche se mi confonderei tra la massa." Preciso sogghignando.

Soffoca una risatina e io la interpreto come una piccola vittoria. Sto andando bene, le sto dando spazio, ma non troppo, anche se ha ben specificato che io sono incluso in questo spazio. Niente baci. Beh finora sto mantenendo la promessa, non ci stiamo baciando.

"Posso partecipare anche io a questa esilarante conversazione?" Chiedo distraendola ancora una volta dai messaggi che sta scambiando con questa Mia.

"No, Harry, non puoi." Sbuffa infastidita. Il mio divertimento cresce e con esso anche la sua frustrazione. Credo voglia schiaffeggiarmi in questo preciso momento.

"Va bene." Sorrido tirandomi indietro dalla sua spalla da dove stavo segretamente sbirciando cosa si stanno scrivendo.

Il messaggio della sua amica dice:"Ma hai visto com'è bello il nuovo arrivato? Cioè, entrerà il prossimo anno nella nostra scuola ma ha già inviato a tutti la richiesta d'amicizia su Facebook. Come si chiama?.. Sten! Sten Hemsworth!"

Ed il suo risponde:"È davvero molto bello, hai ragione! Ho visto la sua immagine di profilo ed è davvero molto carino!"

"A me non mi dice nulla questo Sten Hemsworth." Commentai un po' stizzito. Probabilmente le piaceva questo Sten, ma a chi non piaceva? Anche la sua amica è già andata fuori di testa per lui, e non è neanche ancora entrato nella nostra scuola. Chissà dove arriverà.

In basso, molto in basso.

"Harry! Stai leggendo i miei messaggi!" Alza di poco la voce allontanandosi in un altro divanetto. Quant'era bella, Dio. Il suo cipiglio è ancora lì, sulla sua fronte mentre scuote la testa per il mio atto un po' troppo avanzato mentre digitava sulla tastiera.

Ma che ci vuoi fare? Io sono Harry.

Mi gratto la nuca non sapendo cos'altro inventarmi, quindi decido di far sbollire per un po' il suo fastidio per poi tornare in attacco. Mi accomodo sul morbido cuscino ed incrocio le braccia al petto studiando intorno a me cosa succede. Quel branco di idioti stanno ancora sghignazzando poco distanti da me e da Kat, che ci siamo messi un po' in disparte, ognuno per conto nostro. La parete di fronte a me è fatta interamente di vetro appannato bianco, si intravede benissimo un alto uomo dalla folta chioma rossa, e mi viene in mente Ed.

Sofferente e tremolante Ed che chissà cosa sta passando dall'altra parte del corridoio, nell'ufficio dov'è proibito entrare ai non aspiranti artisti. Che cazzata. Me lo immagino con le mani tutte sudate mentre crea aloni sulla copertina trasparente in plastica del suo CD. La voce tremolante e balbettante mentre espone i suoi progetti musicali ai due imprenditori in ambiti così alti. Me lo immagino mentre si crea così tante opzioni di un possibile rifiuto, tutte quelle che gli ho elencato poco fa fuori dall'edificio per prevenire illusioni mandate in fumo e irreparabili autocommiserazioni. Spero davvero firmi un contratto con la Rock Records Music, cosicché possa realizzare il sogno di una vita e io possa dire a tutti di essere amico di un famosissimo cantante che ora è in tournée in America.

Il portone in vetro dell'entrata viene spalancato da un ragazzo all'incirca della mia età, portandomi via dai miei pensieri su Ed.

È un ragazzo biondo, alto, non riesco a distinguere il colore dei suoi occhi ma sono molto chiari. La chitarra in mano lo distingue, come se fosse il suo simbolo. Ci passa davanti mantenendo costantemente gli occhi su Kat, che ancora non si rende conto di aver attirato l'attenzione di un ragazzo sconosciuto. Le miei occhiatacce sembrano non toccarlo minimamente, così fingo di schiarirmi la voce per attirare la sua attenzione e avvertirlo di non consumarla ancora di più, è mia.

Kat alza la testa guardandomi pensando che io le debba dirle qualcosa, ma non avevo intenzione di attirare l'attenzione della ragazza. Quando si accorge che non la sto guardando, sposta gli occhi su quel qualcuno che mi sta dando i nervi a livelli inverosimili. I suoi occhi si spalancano, e di conseguenza anche i miei alla sua reazione alla vista di questo qui.

"Niall?" Sussurra non riuscendo a staccare gli occhi dal biondo tinto.

I miei occhi si infuocano quando vedo lui riconoscere Kat, sussurrare il suo nome, e che gli occhi della bellissima e innocente Kat si bagnano di lacrime.

~~~

Here it issss!

Scusatemi l'assenza ma ho tre storie da mandare avanti e dei compiti da fare e da studiare, quindi spero che l'attesa sia compensata dal capitolo e che vi piaccia.

Sapete cosa fare e dove trovarmi! Un bacio .x

Lot of love, Maddy.