Capitolo III

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«E' ancora in linea?».«Sì». «Un attimo, le passo l'onorevole». «Pronto?». «Ca sugnu,mi avete cercato?». «Vi futtistivu il cervello, siete bestie, latesta vorrei capire a che minchia vi serve». «Onorevole accura acome parla, va bene che siamo amici però...». «Però che?, casomai ammazzate puru a mia?». «Noi a nessuno ammazziamo, noitrattiamo, mediamo». «Ma che minchia dici? Avete ammazzato aMessina Denaro, vi rendete conto di quello che succede ora? Sietedelle teste di minchia, ora succede un bordello!». «Onorevole,ascolti a mia, deve stare calmo. E' tutto sotto controllo, se lei sisforza poi ci viene un attacco magari...». «Sotto controllo unabeneamata minchia, secondo voi i Trapanesi che stanno a guardare ora?Ma perché avete voluto sminchiare l'equilibrio perfetto che c'era?Picchì proprio ora che le cose andavano bene, gli appalti eranodecollati e tra un po' ci sarebbe stato pure il ponte di Messina daspartirsi. E il Maxiprocesso? Ho lavorato cinque anni per porre lecondizioni per la revisione, e quando c'eravamo vicini, quando pure ipentiti avevano capito il gioco per riaprire le indagini... E ilpresidente? Avete visto quello che era riuscito a fare? Il 41 bisormai era una minchiata, i pentiti non avevano più ragioni perpassare dalla parte dello Stato, la confisca dei beni si potevaannullare e... mancava solo la minchia di revisione!». 

«L'equilibrionon c'è, onorevole, non c'era più. Arristaru a Lo Piccolo e a suofiglio, è finito l'equilibrio, e se non ci pensiamo noialtri, iTrapanesi si fottono tutto. Si ricordi, onorevole, che Palermo è lacapitale, e il potere qua deve restare, non si entra e non si esceniente senza il nostro consenso. Non poteva esserci un capo forestiero.La minchiata l'hanno fatta gli amici suoi dello Stato. Noi eravamod'accordo per Provenzano, a Lo Piccolo lo dovevano lasciare stare...perché lo hanno preso? Ora sono cazzi d'iddi». 

«Io che minchia glidico ora al presidente? Quello faceva affidamento su di me, lo avevorassicurato, io ero garante dell'equilibrio porca buttana, c'abbiamomesso anni per costruire un'alleanza solida...». «Con tutto ilrispetto lei è garante di sta minchia onorevole, si ricordi che noicomandiamo e noi dettiamo legge, se lo ricordi sempre, che lei ènostro, come tutti gli altri...». «Che cazzo volete fare,ditemelo!». «Comandare, fare capire ai provinciali che la cupola èqui, e che si devono sottomettere ai Palermitani se vogliono lavoraree soprattutto se vogliono campare. Quando hanno arrestato Lo Piccolo,a Trapani hanno festeggiato, e so che Messina Denaro ha convocato lacommissione provinciale. Volevano fotterci, e noi abbiamo fottuto aloro. Messina Denaro ce la suca onorevole, ce la suca». 

«Sì, equelli che sono rimasti? Ora chiddi si vendicheranno, ci sarà unaguerra, il governo manderà i soldati, c'avete pensato?».«Onorevole, voi da che parte state?». «Che minchia di domandesono? Lo sapete, minchia, lo sapete...». «E allora, vuol dire chelo Stato sta con noi, e se lo Stato ci tradisce, noi ce la prendiamocon chi rappresenta lo Stato, sono stato chiaro?». «Io non possofare miracoli, la minchiata l'avete fatta voi». «Lei lavori bene,onorevole, a Roma faccia il suo dovere, qui ci pensiamo noi, laSicilia l'amministriamo noialtri, stia tranquillo. Ora la saluto».«Aspetta, pronto, pronto?».

Guerra di MafiaWhere stories live. Discover now