Adrien Agreste. Figlio del mago più rispettato e temuto nel mondo dei maghi. Una vita tormentata dall'improvvisa somparsa di sua madre in circostanze misteriose. Pervertito, spiritoso, divertente e dal fascino smisurato. È convinto che l'amore sia p...
Marinette si guardò tutubante allo specchio della propria camera.
Non appena aveva messo piede nella sua stanza era crollata al letto e la mattina seguente si era svegliata con le grida isteriche delle sue amiche, troppo contente e sconvolte di rivederla nel suo letto come se niente fosse.
《Cosa ti preoccupa?》Chiese Alix, vedendo il comportamento della corvina.
《Nulla》Ammise《Solo che ho paura di come reagiranno i ragazzi al mio improvviso rientro alle lezioni.》
《Ah tranquilla! Quasi tutta la scuola era preoccupata per te. Alla fine, a dirla tutta, solo quelle sporche Serpeverdi erano contente, ma tu devi dargli lo schiaffo morale presentandoti come se niente fosse davanti ai loro occhi.》 Rispose Alix soddisfatta, battendole una mano sulla spalla.
Marinette sorrise, finendo di intrecciare i capelli in una treccia singola alla francese. Juleka sopraggiunse nella camera, di rientro dal bagno.
《Qualcuno ha visto il mio mascara?》 Chiese. 《Si, l'hai lasciato sul mio comodino!》 Disse con un sorriso Rose.
Marinette decise di provare un trucco un po diverso dal solito. Si sentiva ispirata, come una vera artista.
Mise dell'ombretto tendente al marrone sulla palpebra, sfumandolo più sul centro e contornò il tutto con una linea perfetta di eye-liner. Decise di mettere anche un rossetto diverso, di un colore piuttosto scuro, ma che le stava divinamente.
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Dopo aver finito il suo lavoro decise di aggiungere un chochi semplice per decorare il suo collo. 《Sei splendida!》Le disse la sua migliore amica abbracciandola.
La Sala Grande era, come sempre, gremita di studenti che si abbuffavano di tutte le pietanze disponibili.
C'era chi chiacchierava, chi leggeva, chi provava incantesimi e chi aspettava impaziente l'arrivo della posta.
Marinette entrò tutubante nella Sala Grande.
D'un tratto tutti si girarono verso il portone. Alcuni avevano la bocca spalancata come se avessero visto un fantasma, altri tossivano, dopo essersi ingozzati con il cibo.
Marinette divenne tutta rossa. Tutti la fissavano e lei non era abituata a questo tipo di attenzioni.
In un secondo tutti scoppiarono in un fragoroso applauso e iniziarono a urlare il nome della giovane come se fosse uno slogan.
Marinette sorrise imbarazzata e si incamminò verso un posto libero.
L'applauso scemò pian piano e tutti si rimasero a mangiare, lanciando occhiatine ammiccanti e felici a Marinette.
《Oh andiamo! Perché hanno fatto tutto questo per quella sciacquetta? Faceva un favore a tutti se restava dov'era!》Esclamò Chloè seduta vicino ad Adrien.
《Chloè per favore! Perché ti ostini ad odiarla? In fondo tutti quegli applausi se li merita!》Intervenne Adrien piegando la testa di lato con espressione corrucciata.
《Perché? Cosa ha fatto di tanto speciale?》 Continuò acida la bionda con lo sguardo puntato in quello verde di Adrien.
Il biondo sbuffo. Era impossibile ragionare con Chloè, quindi iniziò a guardare la sua musa, che, seduta al suo tavolo chiacchierava allegramente, sorridendo ai suoi amici.
La sua espressione si incupì quando vide quel tipo, Alex gli sembrava, che si avvicinava alla sua Marinette e si sedeva accanto a lei.
La guardava come se volesse spogliarla con gli occhi e lui non poteva sopportarlo!
Gli avrebbe fatto un discorsetto più tardi...
《Finalmente Mari! Mi sei mancata tantissimo》Disse Alex abbracciando (coff... coff... soffocando😊)- Marinette che ricambiò la stretta con meno enfasi.
《Stai bene?》 Le chiese ancora. 《Benissimo grazie.》Rispose Marinette.
《Ok ragazzi, scusate, io comincio ad avviarmi in Aula di Erbologia, vorrei parlare con la Woodrif prima dell'inizio della lezione.》Dichiarò dopo un po Marinette, alzandosi dalla panca con una brioche ancora tra le mani.
《Vedi di non sparire di nuovo!》 Disse Alya ridendo. 《Sta tranquilla!》 La rincuorò Marinette mentre camminava velocemente fuori dalla Sala Grande.
Alex non l'aveva persa di vista un secondo, così come Adrien.
E questo non era sfuggito agli Occhi di Falco di Alix, che prese da parte Alya e le altre e disse sottovoce《Avete visto quei due? Non le toglievano gli occhi di dosso!》
《Quei due chi?》Bisbigliò Mylen 《Alex e Adrien!》 Intimò Alix, facendo un cenno col capo verso il biondino dall'altro capo della Sala Grande che si alzava e si avviava a passi veloci fuori dalla struttura.
《Ci scommetto i miei pattini che sta andando da Marinette!》
《Ehi Mari!》
I piedi di Marinette divennero improvvisamente di gelatina solo a sentire quella voce e le impedirono di fare un altro passo.
《Ehi... A-a-drien》Disse Marinette con le gote arrossate e un sorrisone. 《Che bell'accoglienza oggi eh?! Te la sei meritata!》 Cominciò Adrien, facendole l'occhiolino.
Marinette avvampò. 《Hahah forse era un po troppo a dirla tutta. Mi sono sentita tremendamente in imbarazzo.》
《Immagino.》 Disse Adrien ridendo. 《Ehm... c'è qualcosa che volevi dirmi?》Chiese Marinette, volendo continuare quella conversazione a tutti i costi.
《No, niente di particolare. Solo sapere come stavi...》Rispose Adrien passandosi la mano dietro i capelli, leggermente in imbarazzo.
《Ah... ehm... bene. Benissimo. Davvero, mi sento molto meglio!》 《Bene, sono contento.》
Si guardarono intensamente negli occhi per qualche secondo finché Adrien si scosse《Dove stai andando?》 Chiese.
《Alla Lezione di Erbologia.》Rispose Marinette portandosi una ciocca sfuggita alla treccia dietro l'orecchio. 《Beh si trova vicino all'Aula di Pozioni. Visto che andiamo nella stessa direzione, che ne dici di andarci insieme?》 Chiese porgendole galantemente la mano.
Marinette arrossii e con titubanza afferrò la mano del biondo. Avvertirono entrambi una space di scossa e si guardarono immediatamente negli occhi, scatenando una fusione tra il verde smeraldo del biondo e il blu mare della corvina.
Sembrava che l'aria attorno a loro fosse diventata elettrica e sentivano il bisogno di qualcosa, ma non capivano cosa. Si avvicinarono, senza interrompere il contatto visivo, arrivando a 5 cm di distanza.
I loro respiri stavano diventando un tutt'uno, quando il cellulare di Marinette squillò, ricordandole di essere in ritardo per la lezione. Si staccarono immediatamente, arrossendo di brutto.
《Ehm, io credo che... ehm.... andrò in Aula, sto f-facendo tardi...》Cercò di dire Marinette.
《Ehm, si, t-tranquilla. A dopo》Rispose Adrien.
Entrambi si voltarono contemporaneamente l'uno voltando le spalle all'altro facendo una smorfia e incamminandosi verso le opposte direzioni.
😛Angolo Autrice-Disagiata😛 Buon Salve anime peccatrici. Rieccomi stasera carichissima con un nuovo capitolo molto... piccante😈no, apparte gli scherzi, spero vi sia piaciuto, se si, commentate e lasciate tante stelline, che mi fate felicee❤😁
