Capitolo 19

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Adrien aggrottò la fronte.
《Insomma... Non lo so, ma da qualche parte dobbiamo metterla!》Disse, sottolineando l'ovvio.

《Si, a questo ci eravamo arrivati, ma.. Non saprei.》 Rispose Marinette abbassando lo sguardo.
《Ho paura di lasciarla qui, le mie amiche potrebbero scambiarla per una trousse di trucchi ed aprirla d'improvviso.》Continuò la corvina.

Adrien annuì pensieroso. Marinette aveva ragione, lasciarla a lei era rischioso.
《Però》 Continuò.
《Se ti conosco bene, so che non resisteresti e la apriresti comunque, quindi non è un opzione.》

Ad Adrien non restò che accettarlo: Marinette aveva ragione, quindi dovevano trovare una soluzione.

《E se la dessimo ad Hagrid?》 Chiese d'un tratto la corvina.
Adrien parve rifletterci.《No, né adulti né professori dovranno sapere di questo. Te l'ho detto, Mari, finiremo in guai seri se veniamo beccati con questa roba... Sembra magia oscura...》
《Quindi niente con cui dobbiamo avere a che fare, giusto?》
《Giusto.》

Minerva McGranitt stava dritta in piedi davanti alla finestra della Torre Nord del castello, ammirando la neve che fioccava e i ragazzi che giocavano tra loro.
Sorrise inconsciamente.
Anche lei era stata ragazza e, come loro, aveva vissuto spensieratamente, godendo della sua giovane età e della libertà che sentiva scorrere nelle vene ogni giorno.

《Bella serata, vero?》Chiese una voce calma e rassicurante, mentre sulla soglia della porta faceva il suo ingresso un omino piuttosto basso, con pochi capelli grigi e baffi ben curati.

La McGranitt lo osservò meglio: camicia hawaiana, che non si spiegava come potesse tenere il vecchietto, visto le rigidissime temperature presenti nel castello, pantaloni di un semplice verde pisello e uno strano braccialetto verde che le ricordava tremendamente la corazza di una tartaruga.

《Lei sarebbe?》 Chiese con diffidenza la professoressa.
L'omino sorrise《Mi perdoni per la maleducazione. Io sono Cornelius Fu, il nuovo professore di Alchimia.》

La McGranitt rilassò i muscoli ed emise un sospiro di sollievo.
《Ah professore! Salve, io sono Minerva McGranitt, professoressa di Cura delle Creature Magiche, nonché preside di questa scuola. Quando è arrivato, se posso chiedere?》
L'omino misterioso non smise di sorridere.
《Giusto questa mattina, professoressa, ma non ho avuto l'occasione di incontrarla dall'ora.》 Raccontò il vecchio.
《Oh, immagino che abbia fatto la conoscenza di altri professori durante il suo giro di visita...》
《Si, certamente professoressa.》

Ci fu un minuto di silenzio tra i due, dove la McGranitt si concesse di inseguire con gli occhi qualche altra stella nel cielo, con sguardo preoccupato.
《La vedo preoccupata, professoressa.》Disse Fu. 《Forse ha bisogno di una camomilla.》 Suggerì il vecchietto. La McGranitt annuì, camminando lentamente verso la Sala Grande, subito seguita da Fu.

Erano quasi le 3 di notte e Marinette dormiva beatamente nel suo baldacchino, incurante della scatola maledetta nascosta sotto il letto.

Con Adrien aveva deciso che l'avrebbe tenuta lei, nascondendola da occhi indiscreti sotto il suo letto e, dopo una quindicina di baci, lo aveva mandato nel suo dormitorio, con la scusa che le ragazze stavano per tornare e non voleva trattare con una situazione piuttosto scomoda.

In realtà la corvina aveva bisogno di tempo. Tempo per dormire e recuperare le energie che aveva perso durante quei sfiancanti 3 mesi di scuola.

Continuava a sognare quel volto orribile che la traumatizzava la notte, ma non ne aveva fatto parola con nessuno, specie Adrien.
Entrami erano molto sotto pressione per l'imminente partita di Quiddich e non voleva aggravare la situazione.

~Expecto Patronum~ Miraculous LadybugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora