Testu si stava guardando allo specchio un po' scettico. Il sabato sera era arrivato così velocemente che non era minimamente riuscito a pensare cosa mettersi per quella sera. Sara aveva detto che doveva essere elegante per fare colpo e casual per non sembrare un damerino, con il risultato di confonderlo ancora di più. Lui si era portato pochi vestiti, per di più magliette e jeans, non aveva preso niente di elegante, quindi in quel momento aveva addoso la camicia celeste di Oikawa, che gli andava leggermente grande, e i suoi jeans chiari. Aveva lasciato scolti i suoi capelli perchè era stufo di legarli, però non si vedeva bene e in due secondi si era già fatto una morbida treccia che scendeva sulla spalla destra. Si guardò dinuovo alla specchio, non era per niene convinto, ma non aveva niente di meglio da mettersi.
-Tetsu muoviti, quanto ci vuole per mettersi una camici... Wow, stai davvero bene- Simon era entrato nella stanza del ragazzo e si era appogiato allo stipite della porta.
-dici?- chiese il moro continuando a guardarsi allo specchio.
-certo, farai di sicuro colpo e avrai tutte le ragazze ai tuoi piendi, fidati- Tetsu si girò in direzione del ragazzo e rimase sorpreso. Simon era vestito meno elegante di lui, ma stava benissimo. I pantaloni arancioni erano l'unico tocco di colore nell'abigliamento del ragazzo, la maglietta a maniche corte era nera ed era stata infilata all'interno dei pantaloni per far risaltare i leggeri muscoli che aveva il ragazzo sul torace. Le ciocche di capelli che gli finivano solitimante sul viso erano state legate in un piccolo codino e aveva addoso gli occhiali che non portava quasi mai, sembrava quasi un altro ragazzo.
-come mai gli occhiali?-
-quando non li porto per molto tempo mi viene il mal di testa quindi ho deciso di metterli, infondo dicono tutti che sono più carino così- disse il ragazzo sorridendo per poi usicre dalla stanza. Tetsu lo seguì prendendo il cellulare cha aveva messo a caricare. Controllò i messaggi, ma ne Natsu, ne suo fratello gli avevano scritto, quindi rimise il blocco e uscì fuori dal palazzo dove li stavano aspettando Oikawa e Sara.
-come mai il cappelo?- chiese Hinata in direzione del castano il quale si stava aggiustando il cappello celeste.
-perchè mi andava e poi sta bene- disse il ragazzo facendo una giravolta per far ammirare a tutti il suo look.
-Sim è meglio, almeno non sembra un imbianchino. Ma da dove ti è uscita l'idea di vestirti completamente di bianco?- Sara si era rivolta al castano con uno sguardo disgustato.
-e come mai tu non ti sei messa un vestito?-
-non sono affari che ti riguardano- rispose la ragazza.
-appunto!- disse a tono Tooru. Tetsu si mise a ridere. Stava troppo bene insieme a quei ragazzi. E poi Sara stava bene anche con i pantaloni neri e il top rosso brillantinato. Solo i capelli verdi stonavano un po'. Ma Tetsu preferiva non dirglielo perchè non voleva un tacco dodici della ragazza infilato da qualche parte, sopratutto dove non batteva il sole.
-possiamo andare?- chiese SImon iniziando a camminare senza aspettare la risposta degli altri. Anche se erano molto distanti dalla discoteca ci misero più tempo per entrare che non per arrivarci. Una volta dentro si andarono a sedere in un tavolo vicino la pista.
-volete qualcosa da bere?- chiese Oikawa gridando per farsi sentire da sopra la musica.
-per me un Malibù-
-io un Angelo azzurro-
-decidi tu, non conosco nessun cocktail-
-mi avete preso per un cameriere?- non ricevendo risposta il castano si arrese e andò a ordinare i cocktail per se e per gli altri. Quando ritornò al tavolo trovò solo Tetsu e Sara.
-Sho..Sim?- chiese il ragazzo mordendosi la lingua, doveva imparare a chiamame Shouyou Simon, ma non ci sarebbe mai siuscito.
-ha rimorchiato- fu l'unica cosa che dissero i due ragazzi seduti al tavolo.
-bene allora il suo angelo azzurro lo prendo io- disse scherzando il castano per poi porgere i cocktail ai ragazzi.
-che cosa mi hai preso?- chiese Tetsu guardando il liquido rosso nel suo bicchiere identico a quello del castano.
-Capiroska, fidati è buono- e Tetsu si fidò assaggiando quel liquido. Doveva ammettere che era davvero buono.
Poco dopo arrivò Simon e si sedette al suo posto.
-dove hai lasciato la preda?- chiese Sara ghignado.
-mi stava usando per far ingelosire il suo ragazzo, appena ha sistamato le cose mi ha mollato in mezzo alla pista-
-i soliti coglioni- fu l'unica cosa che disse Oikawa prima di tirare fuori il celluare -forza ragzzi dobbiamo riempire instagram delle nostre storie- e gli altri tre ragazzi risero.
Avevano appena finito i cockail quando un ragazzo con i capelli scuri e gli occhi dello stesso colore si avvicinò al tavolo. Si rivolse solo a Hinata senza degnare gli altri di uno sguardo.
-vuoi ballare dolcezza?- chiese con un sorriso che a Oikawa e Sara sembrava più un ghigno.
-certo- rispose il rosso alzandosi e facendo ciao ciao con la mano ai suoi amici.
-bene facciamo ingelosire un po' di gente, sempre se sia abbastanza intelligente da capire- disse Oikawa prendendo il suo telefono un sun sorriso sadico. Ne Sara, ne Tetsu capirono le parole de giapponese. Chi doveva far ingelosire?
-forza facciamo questo boomerang- Una volta fatto il boomerang Oikawa iniziò a scrivere velocemente per poi fare un'altra storia riprendendo Hinata che ballava con lo sconosciuto in mezzo alla pista.
Il cellulare di Tetsu vibrò e si ritrovò la notifica del tag di Oikawa e senza pensarci condivise a sua volta la storia. Poi curioso andò a vedere cosa aveva scritto. C'era il boomerang dove loro tre alternavano le facce felici a quelle tristi che diceva "Noi tre soli.." e poi continuava con la seconda storia che era un video del ballo di Simon con il moro dove c'era scritto: "..e lui rimorchia". ovviamente aveva taggato anche Simon. Tetsu rise e alzando lo sguardo si ritrovò difronte una ragazza piccolina e con i capelli biondi che lo guardava , ma non riusciava a dire niente. Tetsu comprendenco cosa voleva la ragazza parlò per lei.
-balliamo?- ovviamente aveva parlato in inglese, sperava solo che la ragazza avesse capito le sue parole. Lei rimase inizailmente sorpresa per poi sorridere e trascinarlo di peso sulla pista. Oikawa guardò tutta la scena divertito.
-bene facciamo ingelosire anche la seconda persona- disse prendendo il telefono e registrando Tetsu per poi scrivere: "ci ha abbandonati pure lui" con la faccina con le lacrime e inviare la storia.
-quindi quando hai detto la prima frase ti riferivi all'ex di Simon?- chiese Sara quando Tooru chiuse il telefono. Il catsano si morse la lingua, quelle parole gli erano uscite involontariamente e non voleva far insospettire Sara che non sapeva niente di Hinata, solo la piccola bugia che era Italo-inglese e che il suo ex, anche lui inglese, giocava a pallavolo e per questo Shouyou odiava la pallavolo. Ma anche non dire niente sarebbe stato peggio, quindi decise di coprire la sua sbadatagine con una bugia.
-si mi riferivo a lui-
-lo segui su instagram?-
-si, anche lui mi segue, ma ancora prima di sapere che fosse l'ex di Simon- in parte era vero, lui conosceva veramente Tobio prima che i due si mettessero insieme.
-e chi è? Lui non me ne ha mai parlato!-
-non posso dirtelo Sara, mi dispiace.
-tranquillo lo scoprirò da sola-
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Ritorno a casa
RandomSono passati cinque anni dalla vittoria della Karasuno che aveva come capitano Kageyama. Cinque anni dalla terza vittoria consecutiva ai Nazionali. Cinque anni dalla scomparsa di Hinata Shouyou ---------- Prima storia che scrivo su Haikyuu quindi sp...