Capitolo 11

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Tetsuya aveva scoperto il pattinaggio grazie a Tobio. Lui aveva solo 7 anni, mentre il fratello 12. Erano andati insieme ai genitori a Mosca nel periodo invernale e per passare il tempo in una delle grandi piazze allestite per le feste avevano trovato un pista da pattinaggio. Tetsu all'inizio aveva paura di quella lastra sottile di ghiaccio. "E se si rompe?" questa era una delle domande che il piccolo Kageyama si poneva mentre la madre gli allacciava i pattini ben stretti. Tetsu aveva stretto la mano di Tobio prima di entrare in pista, così forte che il fratello si era girato e gli aveva sorriso promettendogli di tenergli la mano tutto il tempo.

Erano entrati insieme in pista e Tetsu si teneva forte sia al fratello sia al cornicione che circondava la pista.

-quando sei pronto Tetsu lascia il cornicione e seguimi- aveva detto  il fratello. Il piccolo aveva annuito prima di lasciare piano il sostegno di legno per avvicinarsi di più al fratello. Il tempo di fare due passi e Tobio cadde rovinosamente a terra. Tetsu che gli aveva lasciato la mano per non cadergli appresso si era messo a ridere senza accorersi di essere rismasto perfettamente in equilibrio sui pattini. Tobio guarò in cagnesco il fratellino prima di rialzarsi e iniziare a inseguirlo per tutta la pista. O almeno provarci visto che ogni tre/quattro passi cadeva di nuovo a terra mentre Tetsu si faceva tutta la pista senza cadere nemmeno una volta.

Appena tornati a casa dalle vacanze Tetsu, appoggiato da Tobio, chiese ai genitori di poter praticare pattinaggio sul ghiaccio visto che si era divertito molto sulla pista a Mosca. Nel primo mese facevano avanti e inditro da Tokyo tutti i giorni per permettere al figlio di praticare lo sport che voleva, fino a quando Tobio consigliò ai genitori di trasferirsi direttamente a Tokyo. All'inizio i Kageyama non volevano lasciare il loro figlio maggiore da solo, ma dopo le incessanti parole di Tobio, lo accontentarono.

Ed erano passati ben 10 anni da all'ora e per Tetsu  Tobio era una persona indecifrabile. Non riusciva a capire il fratello e alcune volte si pentiva di essere partito per Tokyo senza di lui.

Senza accorgersene Tetsu finì senza errori l'esibizione con come sottofondo la canzone di Tobio. Era alla prima gara delle tante per poter partecipare al Grand Prix. Il ragazzo fece l'inchino e poi uscì dalla pista andando verso Miky che lo abbracciò felice.

-eri perso nel tuo mondo, non so nemmeno come hai fatto a non cadere o a sbagliare- disse l'allenatore portando il ragazzo sulle poltroncine dove avrebbe scoperto il suo punteggio. Sorrise appena lo vide. Era il punteggio più alto fino a quel momento. Se il pattinatore che veniva dopo di lui avesse fatto meglio Tetsu sarebbe lo stesso passato alla selezione successiva.

Miky gli sorrise felice per poi abbracciarlo di nuovo. Tetsu era feliccisimo. Pre distrarsi un po' prese il telefono dalla sua sacca e guardò i messaggi. Ne trovò uno di Natsu.

Tetsu in bocca al lupo per la gara. Mi dispiace non poterci essere.
Non appena finisci vieni al negozio vicino la scuola così mi avvisidel risultato
😙

Okay Natsu a dopo

Poi il ragazzo ripose il cellulare in borsa per vedere la classifica finale. Era primo con un distacco dal secondo di 30 punti. Era passato, ora gli aspettavano solo altre gare fino al 20 Dicembre.

Prese la medaglia e la nascose sotto la felpa che stava usando come cappotto e, dopo aver salutato Miky, si incamminò verso la Karasuno. Nel mentre si mise le cuffiette nelle orecchie e si ascoltò entrambe le canzoni del suo programma a ripetizione pensando ai passi che doveva fara. Voleva essere sicuro di non dimenticarsi niente. Arrivato in prossimità del negozio ripose le cuffiette e si guardò in cerca di una testa rossa.

-Tetsu!- si girò al grido della ragazza che con in fiatone stava correndo verso la sua direzione.

-scusa se ti ho fatto aspettare troppo- disse poi poggiando le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.

-sono appena arrivato non ti preoccupare- disse invece il ragazzo sorridendo alla faccia rossa della ragazza. Natsu si rialzò e sorrise in direzione del ragazzo per poi buttargli le braccia al collo e baciarlo in bocca. Tetsu rimase sorpreso dal gesto ma poi ricambiò felice il bacio.

-Buon compleanno Tetsu-











ANGOLO GUFO

Oya? Oya Oya?

Scusate per il ritardo del capitolo, spero di aggiornare il più velocemente possibile!

Alla prossima.

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