Il primo Natale di Mia

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Biondo's pov
Nelle ultime notti non sto dormendo molto, una bambina appena nata richiede molte attenzioni soprattutto di notte, Emma è visibilmente distrutta infatti riposa ancora di fianco a me, che tengo la nostra bimba sul petto, nonostante siano già le 10:30 della mattina di Natale.
Sposto mia nella sua culla, che usa pochissimo perché dorme sempre nel letto in mezzo a noi, e spostandogli i capelli dalla faccia cerco di svegliarla dolcemente.
Apre quasi subito gli occhi in modo dolce però, non in modo agitato come quando inizia a piangere Mia durante la notte e si accoccola sul mio petto mentre le accarezzo i capelli.
B: "buon Natale amore mio"
E: "buon Natale "

Io mi faccio una doccia veloce e mi vesto mentre lei allatta Mia poi la raggiungo in sala e prendo la piccola cullandola tra le mie braccia mentre Emma va a vestirsi, poco dopo la raggiungo in camera e la trovo davanti allo specchio in intimo che continua a guardarsi mentre tutti i vestiti sono buttati sul letto.
B: "amore che succede?"
E: "amore mi vedo brutta, questo non è il mio fisico, ogni vestito mi sta malissimo"
B: "amore ma hai partorito da pochi giorni una creatura stupenda, è normale che il tuo corpo sia un po' così ma sei bellissima, molto più di prima"
Mi avvicino a lei con in braccio Mia e entriamo anche noi nello specchio insieme a lei
B: "guarda, siamo stupendi!"
Lei mi guarda, guarda Mia e poi si riguarda allo specchio
E: "hai ragione, siamo bellissimi, e sono bellissima perché il mio corpo è così perché ho fatto la cosa più bella della mia vita"
La bacio, passionalmente, tenendo sempre in braccio mia su cui lei posa le mani
B: "mettiti questo rosso amore, secondo me ti sta benissimo, poi con la gonna a palloncino sembri proprio una bambolina "

 B: "amore che succede?" E: "amore mi vedo brutta, questo non è il mio fisico, ogni vestito mi sta malissimo"B: "amore ma hai partorito da pochi giorni una creatura stupenda, è normale che il tuo corpo sia un po' così ma sei bellissima, molto più ...

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Mi sorride, finalmente è si veste, poi insieme vestiamo Mia in modo molto Natalizio

e andiamo a casa dei miei genitori insieme ai suoi per il pranzo di Natale abbondantissimo

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e andiamo a casa dei miei genitori insieme ai suoi per il pranzo di Natale abbondantissimo.
Appena arriviamo tutti si fiondano su Mia, per fortuna non ho una famiglia numerosa, genitori e nonni e basta ma tutti concentrati sulla mia bellissima figlia.
Alla fine del pranzo, che ormai è diventato quasi una cena, mio papà propone un Brindisi per la nostra stupenda grande famiglia, tutti brindiamo sorridenti augurandoci "buon Natale" prima di aprire i regali.
A mia mamma ho regalato una foto mentre tiene in braccio Mia appena nata, a mia sorella  un buono per andare alle terme e a mio papà due biglietti per andare a vedere una partita allo stadio, con me ovviamente, come ai vecchi tempi.

Emma's pov
Torniamo a casa pienissimi ma contenti di aver passato il Natale insieme alle nostre famiglie e per la prima volta come una famiglia anche per noi.

Sotto l'albero ci attendono ancora i nostri due regali, anche se in realtà il regalo più grande c'è lo siamo fatti entrambi, a vicenda, senza neanche accorgercene.
E: "amore questo è il mio regalo"
Gli porgo il pacchetto e lui mi porge il suo, li scartiamo contemporaneamente.
Io trovo dentro la prima copia del suo nuovo album
B: "non ci credo! Abbiamo avuto la stessa idea!"
Ci abbracciamo e ridiamo per la complicità che si è creata tra noi perché anche io a lui ho regalato la prima copia del mio nuovo album, ci siamo sempre supportati molto, soprattutto artisticamente ma non ci siamo mai fatti sentire le tracce dell'album fatte e finite, abbiamo sempre e solo dato dei piccoli indizi e quindi questo è un regalo molto importante per noi visto che la musica è tutta la nostra vita.
Lui decide di ascoltare subito il mio a volume basso perché Mia dorme e ci addormentiamo abbracciati sul divano con sottofondo le mie canzoni che parlano della nostra famiglia.

Biondo e Emma un anno dopo... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora