Addii

746 33 6
                                    


Emma's pov
Oggi è martedì, questo vuol dire che mancano tre giorni al mio matrimonio, solo tre. abbiamo quasi finito di ultimare tutti i preparativi, siamo andati a fare il sopralluogo alla villa per controllare che tutto sia a posto e stasera proverò a rilassarmi, stasera è la mia sera! So che alcune mie amiche e Sara hanno organizzato qualcosa di speciale per il mio addio al nubilato mentre Simo starà a casa a curare nostra figlia.

Mi preparo con un vestitino semplice con gonna a palloncino e calze con i pois più scarpe con il tacco, trucco leggero e profumo.
Appena faccio capolino in sala Simo mi squadra da capa a piedi
B: "tu pensi di uscire così da sola con le tue amiche stasera?!"
E: "certo che male c'è?"
B: "non penso proprio, sei troppo bella e troppo sexy, non so come farò a resisterti quando rientri"
E: "dai stupido, vedrai che sarà una serata tranquilla! E per il dopo non preoccuparti, Mia ti sfinirà talmente tanto che non avrai più le forze neanche per togliermelo questo vestito"
Gli lascio un bacio sulla guancia e mi avvio verso la porta
B: "mannaggia a me che mi sono scelto una moglie troppo bella"

Appena esco al posto della macchina di Sara, ad arrendermi, trovo una lunga limousine bianca con fuori un signore con lo smoking che mi invita a salire.
Sig: "lei deve essere Emma, la sposa!"
E: "si sono io"
Sig: "allora prego, le sue amiche la stanno già aspettando a bordo!"

Salgo e le trovo tutte li sedute ad aspettarmi sui comodi divanetti in pelle all'interno dell'auto con un piatto di sushi sul tavolino in mezzo ai divanetti e calici già pieni di champagne.
Le raggiungo subito e iniziamo la nostra serata, mangiamo, beviamo chiacchieriamo e infine ci concediamo un giro sulla limousine sbucando dal tettuccio apribile.
Inutile dirvi che a fine serata eravamo tutte "allegre" ma niente di più....

Biondo's pov
Oggi è mercoledì e questo vuol dire che mancano due giorni al mio matrimonio, solo due giorni.
Stasera andrò a festeggiare il mio addio al celibato insieme ai miei amici che hanno organizzato per me una serata scoppiettante, così me l'hanno definita tutte le volte che ho provato a chiedergli qualche dettaglio.
Metto un paio di jeans e scarpe da ginnastica mentre sopra una maglietta troppo swag e un giacchino di jeans.
Appena sento il campanello mi fiondo alla porta salutando la mia (quasi) moglie e mia figlia.
Dopo poco tempo passato in macchina con musica a palla e finestrini abbassati come veri ragazzini arriviamo in un locale, che capisco subito essere per gente adulta, all'inizio quasi non voglio entrarci, poi convinto dai miei amici entro e iniziamo a bere, ovviamente analcolici, poi ci accomodiamo ad un tavolo di fronte ad un palco con dei pali e capisco subito che tipo di spettacolo ospiterà infatti una mezz'oretta dopo dalla tenda in velluto rosso spuntano delle ragazze che iniziano il loro spogliarello, finito lo spettacolo una di loro si avvicina al nostro tavolo provandoci con tutti noi, io e Einar scappiamo subito dalle avance della ragazza, quasi avessimo paura di essere toccati ma in realtà siamo solo stati rispettosi nei confronti delle nostre fidanzate che ci aspettavano a casa.
Irama invece per un po' è stato al gioco poi ci ha esortati ad andarcene dal locale e siamo andati in un altro pub, decisamente più tranquillo a finire la serata.

Entro in casa, presumo saranno le quattro o le cinque del mattino, appena entro vedo Emma seduta sul divano che sta allentando Mia e vado verso di lei sbiascicandogli qualcosa che probabilmente non ho capito neanche io.
E: "Simone sei ubriaco?"
B: "no ma che... "
Non faccio neanche in tempo a finire la frase che riverso sul pavimento della sala tutto quello che ho bevuto stasera
E: "dio mio Simone che schifo..."
E: " ma si può ubriacarsi così, a due giorni dal matrimonio?! Chi devo sposare io?! Un uomo o un ragazzino?! Anche io ho passato la mia ultima serata da single insieme alle mie amiche, e di certo non abbiamo bevuto analcolici ma mica sono tornata in queste condizioni!"
Mi urla Emma in pieno viso mentre si alza di scatto dal divano e va a prendere uno straccio per pulire il disastro, poco dopo la sento urlare dal ripostiglio
E: "vai in camera e non farti vedere fin che non sarai tornato in te"

Al mattino, o meglio, poche ore dopo torno in sala, dopo essermi fatto una doccia e mi siedo sul divano vicino ad Emma raccontandole la serata e cercando di chiarire il tutto, lei mi ascolta, un po' fredda all'inizio ma poi piano si addolcisce dopo avergli raccontato il rifiuto alla spogliarellista e dopo averle parlato del fatto che abbiamo parlato di lei e del matrimonio tutta la serata. Infine le ricordo quanto la amo e le prometto che non succederà più.
E: "Simone io pensavo che tu fossi cambiato davvero, non so quando sei con i tuoi amici è come se tornassi ragazzino, hai una figlia Simone e tra due giorni avrai una moglie, ti rendi conto?!"
B: "ah quindi mi vuoi sposare ancora!"
Emma mi accarezza dolcemente il viso sorridendomi
E: "certo che sì! Ti amo come faccio a non sposarti, e so che sei un uomo, un padre di famiglia e che sarai un marito premuroso, amorevole, protettivo e responsabile"
B: "sei fantastica!"
E: "solo che quando sei con i tuoi amici non ti riconosco...."
B: "bhe diciamo che con loro tiro fuori la mia parte più ribelle, tiro fuori Biondo, il personaggio, il ragazzino spocchioso che si è fatto espellere dalla scuola più famosa d'Italia, ma è con te che sono veramente me stesso"
E: "l'ultima cosa è la più importante! Ti amo"
B: "anche io ti amo, vieni qui!"
Ci abbracciamo fortissimo e ci baciamo, avrei voglia di fare l'amore con lei, lo ammetto, come ogni volta che litighiamo, ma questa volta è diverso perché ho promesso che non la toccherò fino alla prima notte di matrimonio, come vorrebbe la tradizione.

Biondo e Emma un anno dopo... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora