Biondo e Emma un anno dopo...

Marito e moglie

Biondo'a pov
Sono qui che l'aspetto, di fianco a un altare, in una chiesa di Roma, lo sguardo è fisso sulla navata, anzi sul fondo della navata, quella porta emana una grossa luce da cui arriverà la mia Emma, la mia luce.
Penso di non aver mai atteso così tanto l'arrivo di una persona come in questo in momento, in cuor mio so che arriverà ma non riesco a fermare i battiti accelerati del mio cuore; ansia, tensione, nervosismo, questi sono i sentimenti che provo in questo momento ma che per fortuna lasciamo spazio all'adrenalina e alla gioia immensa di quello che sto per fare.

È la marcia nuziale a distogliermi dai miei pensieri, le damigelle vestite di rosa antico con lunghi abiti di raso, semplici ed eleganti fanno la loro entrata insieme al paggetto che porta le fedi.
Subito dopo Emma, sottobraccio a suo papà inizia a percorrere la lunga navata che la porta a me.
Appena la vedo penso a quanto sia stupenda, sorrido come un ebete e mi asciugo una lacrima che scappa dal mio occhio, emozionato, appena Conrad la lascia sull'altare di fianco a me affidandomela la prendo per la mano e le lascio un bacio sulla testa.

Il sacerdote inizia la messa con tutte le letture e preghiere di rito fino ad arrivare al momento più importante, quello delle promesse e dello scambio delle fedi.

B: "Io Simone Baldasseroni , accolgo te, Emma Muscat, come mia sposa.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita"

E: "Io Emma Muscat, accolgo te, Simone Baldasseroni, come mio sposo.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita"

Alle promesse segue il momento magico e strappalacrime dello scambio delle fedi sulle nostre mani tremanti e i nostri occhi che si incrociano in uno sguardo di intesa e unione che mai ci eravamo regalati prima; seguiti da un bacio passionale ma rispettoso per il luogo e la nostra uscita dalla chiesa come marito e moglie!

Emma's pov
Il riso si incastra nella mia acconciatura e si infila nel mio vestito, io mi stringo a Simone ed insieme entriamo nella macchina che ci porterà al ristorante con la terrazza sul mare; quando arriviamo gli invitati sono già lì con il cocktail di benvenuto dato che ci siamo anche fermati a fare le numerose foto di rito soprattutto nei luoghi più romantici della villa. La nostra entrata in terrazza è accompagnata da una canzone festosa e l'annuncio "signore e signori ecco a voi i coniugi Baldasseroni!" Con Simone che mi prende in braccio, per quanto possibile, e mi fa roteare.
Ci sediamo al nostro tavolo, insieme ai testimoni, dopo aver salutato tutti gli invitati e iniziamo il nostro pranzo a base di pesce dove ovviamente non può mancare il sushi.
Dopo il pranzo lunghissimo facciamo le varie foto con gli invitati e passiamo un po' di tempo con la nostra bambina baciandoci appena possibile e continuando a ripeterci quanto siamo belli.

Più tardi offriamo anche una cena leggera per terminare insieme la serata, l'atmosfera si fa più calda e intima con lo scendere della sera e le lucine apposte sopra i tavoli si accendono rendendo tutto più magico, romantico ed elegante.

Nell'atmosfera di festa e gioiosa entra in scena la nostra torta nuziale a più piani farcita con pan di Spagna, crema chantilly e fragole.

Il taglio della torta penso sia stato uno dei momenti più emozionanti, le nostre mani si sono toccate sopra il coltello, la mia attaccata al manico e quella di Simone appoggiata sopra in modo avvolgente quasi protettivo, il suo petto contro la mia schiena e la sua mano che mi cingeva la vita, ci siamo guardati con gli occhi lucidi e abbiamo fatto un piccolo solco sul primo piano della torta prima di scambiarci un bacio lungo e passionale seguito dal classico intreccio delle mani tra i flûte di vetro pieni di spumante.

Terminata la torta le luci sono diventate ancora più soffuse mentre un faro lieve e caldo illuminava una parte di terrazza, entrambi abbiamo subito capito cosa sarebbe successo dopo infatti il dj ci ha invitati a raggiungere il pezzo di pavimento illuminato dal faro è così è iniziato il nostro lento sotto le note di "Perfect" di Ed Sheeran.
Simone mi afferra dalla vita e mi stringe al suo petto, io infilo il mio viso tra l'incavo del suo collo e sorridendo per l'imbarazzo iniziamo a sussurrarci all'orecchio.
E: "mi sembra di tornare a quella puntata del serale in cui abbiamo duettato per la prima volta insieme e alla fine ci siamo baciati"
B: "lo so anche a me, ma ora è tutto diverso, adesso non sei più la mia ragazza, ora sei mia moglie"
E: "mi sembra così strano che siamo marito e moglie, ancora non sono riuscita a realizzarlo"
B: "è vero, diciamo che di strada ne abbiamo fatta tanta insieme e ora siamo davvero uniti per sempre davanti a Dio e davanti a tutti"
E: "che bello non vedevo l'ora "
Mi stringo ancora di più contro di lui e lui mi abbraccia in modo molto più stretto, non riesco a percepire nessuno all'infuori di noi due, ci siamo solamente noi in questo momento, questo è il nostro momento!
B: "anche io non vedevo l'ora, ti amo"
E: "anche io ti amo, più della mia stessa vita"
Simone mi prende il viso tra le mani e dolcemente mi bacia.
B: "tu sei tutta la mia vita"

Su queste parole termina la canzone di Ed Sheeran lasciando spazio ad un altro lento, mio papà si avvicina a noi insieme alla mamma di Simone e ci abbracciamo forte chiedendoci di concedergli un lento anche a loro.
Terminati i lenti iniziano le canzoni più moderne e spensierate così anche noi due iniziamo a ballare e scatenarci insieme anche alla nostra bimba e a tutti i nostri amici fino a notte fonda.