Federico è davanti a me a torso nudo, io sono davanti a lui in reggiseno.
Ma quando cazzo è successo?
Non ho idea di cosa mi sia preso, non sono il tipo di ragazza che si concede al primo appuntamento, solitamente faccio soffrire un po' i ragazzi. Ma con Federico è diverso. Lui è diverso.
"Ti prego baciami o impazzisco" dico, sentendo una vampata di calore lungo tutto il corpo.
Federico si avvicina e con due passi è già davanti a me, a pochi centimetri dal viso, con le mani tra i miei capelli a scrutarmi il viso.
"Che hai da guardarmi?" gli domando, alzando gli occhi per incrociare i suoi.
"Sei bella, Dio santo, e ti voglio guardare" sfrega il naso contro il mio e avvicina pericolosamente le labbra alle mie.
Mi sporgo e lo bacio. Non potevo resistere un attimo di più.
Le mie mani sono sulle sue spalle, sento i suoi muscoli stendersi e rilassarsi sotto al mio tocco e lui scende con le mani sul mio sedere. Le sue mani sembrano fatte apposta per prendere le mie natiche e strizzarle, hanno la misura giusta. A quel gesto emetto un gemito, che rimbomba all'interno della sua bocca. Federico se ne accorge e ridacchia nel bacio, mordendomi il labbro inferiore.
"Dovremmo prepararci ora" sussurra l'attaccante sulle mie labbra.
"Cosa?" dico, ancora stordita da quel bacio.
"Ho promesso a Medhi e agli altri che saremmo andati a festeggiare il nostro ritorno a casa di Miralem" alza gli occhi al cielo "avrei dovuto dire di no, se vuoi li chiamo e gli dico che non ci andiamo. Potremmo continuare quello che stavamo facendo" mi strizza leggermente il sedere.
"Le promesse si mantengono e poi anch'io ieri ho detto a Miralem che ci saremmo visti" aggiungo, dandogli un bacio a stampo.
"Ieri? C'è qualcosa che devi dirmi?"
Cazzo, e adesso che gli dico?
"Sì, Miralem mi ha scritto e mi ha detto che a Edin mancavo un sacco e voleva vedermi"
"Ah già, quel nanerottolo che ti ha rubata da me" puntualizza il numero 33.
"Cretino, lui è l'amore mio della mia vita, l'hai visto quanto è bello?" faccio gli occhi dolci prendendolo in giro.
"Hai visto quanto sono bello io?" tira gli addominali e mi mostra un fisico ancora più scolpito di quanto non sia già a riposo. Deglutisco avvampando davanti a questo spettacolo.
"Gelosone" mi mordo il labbro e lo attiro a me baciandolo di nuovo.
Riusciremo mai a staccarci?
"Che altro hai detto a quel nano di Pjanic?" domanda.
"Beh a dir la verità è stato lui a darmi rivelazioni scottanti" ridacchio pensando alla conversazione che ho avuto con il centrocampista bosniaco il giorno prima.
"Che ti ha detto?" mi guarda minaccioso.
"Che sei pazzo di me" ammetto, ridendo.
"Cosa? Io lo ammazzo, quel nano! Lo faccio entrare gratis a Gardaland da quanto lo faccio diventare più piccolo di quanto già non è!"
"Ma è vero?" Domanda da un milione di dollari.
Federico mi guarda e non risponde. Mi fissa e arrossisce, quanto è adorabile.
"Mi sa che ha esagerato" dico, per togliere entrambi da quel momento imbarazzante.
"Non ha esagerato" scuote la testa abbassando lo sguardo.
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Fino alla fine || Federico Bernardeschi || [IN REVISIONE 👩🏼💻]
FanfictionOlivia, studentessa ventiduenne di lingue, si trasferisce a Torino con il padre dopo la separazione dei suoi genitori. Ragazza semplice ed ambiziosa, ricomincia da capo in una nuova città. Riuscirà uno scontro a cambiare la sua vita?