La festa prosegue a bordo piscina e nel giardino di casa Pjanic, dove tutti i membri della squadra insieme alle rispettive mogli e fidanzate hanno preso parte. Faccio amicizia con Federica, la fidanzata di Stefano Sturaro, Maddalena, la moglie di Andrea Barzagli e Josepha, la ex moglie di Miralem e mamma di Edin.
E' strano il rapporto tra di loro: Josepha vive spesso a casa con Miralem ed il figlio, ma il sentimento che li legava tempo fa non è più lo stesso. Riescono a stare nella stessa stanza senza gridare e addirittura a convivere senza andare a letto insieme per amore del loro bambino. Li apprezzo davvero tanto come genitori, sono due persone fantastiche e bisognerebbe prendere esempio da loro.
Mica come i miei genitori...
Federico non mi perde di vista un secondo: mi muovo io, si muove anche lui. Neanche fosse la mia ombra.
Sono in cucina per prendere un bicchiere d'acqua quando sento due braccia avvolgermi da dietro. Abbasso lo sguardo e noto le braccia completamente tatuate del mio attaccante preferito.
"Hey, hai bisogno?" sussurro, versandomi un bicchiere d'acqua mentre sento le sue labbra sfiorarmi il collo, facendomi impazzire.
"Sì, ho urgente bisogno di un bacio" mi risponde.
"Come farai quando andrai in trasferta e starai via per dei giorni?" mi giro e gli chiedo guardandolo negli occhi.
"Verrai con me, semplice" alza le spalle, stringendomi ancora di più contro il suo corpo.
"Non penso sia possibile" ridacchio, appoggiando le mani sul suo petto muscoloso.
"Ti nascondo e ti porto in camera" sorride malizioso, sfregando il naso contro il mio.
"E poi che vuoi fare..." allaccio le braccia attorno al suo collo accarezzandogli i capelli.
"Per quello che ho in mente dovremmo essere nudi e sotto alle coperte" sussurra al mio orecchio, con quel timbro di voce che mi fa girare la testa.
Non so cosa rispondere, mi si è palesata nel cervello l'immagine di noi due che facciamo l'amore e non è così facile da scacciare via. Così prendo il viso di Federico tra le mani e lo attiro a me, baciandolo con passione, intrecciando la lingua con la sua.
Il numero 33 bianconero mi mette le mani sotto al sedere e mi appoggia sul bancone della cucina. In questo modo siamo alla stessa altezza e possiamo baciarci senza farci venire il torcicollo.
I nostri respiri sono affannati e le nostre mani sono ovunque. Sono sul punto di staccarmi controvoglia da Federico e implorarlo di andare a casa, quando all'improvviso sentiamo un urlo proveniente dal giardino.
"ERES UNA MIERDA, ME DISGUSTAS! VE A ESA PERRA SI YA NO SOY SUFICIENTE PARA TI!"
Chiaramente è la voce di Antonella.
"Che cazzo sta succedendo?" chiedo, ancora con il fiatone aggrappata a Federico.
"Merda, speriamo che non abbia beccato i messaggi di Paulo con Oriana" dice il 33.
"Andiamo" scendo con un balzo dal bancone mentre continuiamo a sentire urla in spagnolo.
Ci ricomponiamo velocemente e usciamo dalla cucina in giardino, per vedere cosa sta succedendo. Antonella ha in mano in cellulare di Paulo, urla parole in spagnolo e lancia bicchieri e piatti addosso all'argentino.
Tutti gli invitati sono attorno a loro, non sapendo che fare.
"Anto, callate. Deja de hacer un espectaculo. Lo hablaremos en casa."
Queste sono le uniche parole che riesco a capire provenienti da Paulo, poi la sua fidanzata continua a insultarlo, leggendo ad alta voce tutti i messaggi che si sono scambiati il nuovo numero 10 e la sua presunta nuova fiamma.
"Antonella ti prego, calmati" questa volta è Gonzalo che prova a tranquillizzarla.
"No me digas que me calme, Gonzalo!" Mai dire ad una donna arrabbiata di calmarsi, si incazzerà ancora di più.
"Ragazzi, c'è Edin di sopra che dorme. Se dovete litigare andate a casa vostra, a noi non frega un cazzo delle vostre questioni personali. Parlatene e quando avete finito sapete dove trovarci. E tu, cara, datti una calmata." Miralem fa il padrone di casa, prende in mano la situazione e prova a far ragionare le due teste calde argentine.
"Mi dispiace Miralem, hai ragione. Ti chiedo scusa ma qui non c'è più niente da dire. Paulo, è finita." Antonella sembra essersi calmata dopo le parole del bosniaco e si allontana dal giardino.
"Anto, espera! A donde vas?" Domanda Paulo.
"Me ne torno in Argentina, non sarei mai dovuta tornare. E' stato bello, Paulo, ma adesso è veramente finita. Mi hai tradita, non posso perdonarti. Addio."
L'attaccante argentino corre dietro a quella che molto probabilmente sarà la sua prossima ex fidanzata e le loro voci diventano indistinte.
"Era una questione di giorni" sentenzia Federico, alle mie spalle. "Lui non la ama più come un tempo" aggiunge.
"L'ha tradita sul serio?" mi giro, alzando lo sguardo verso i suoi occhi.
"Non credo, Oriana è in Argentina a quanto ho capito e si sono parlati via messaggio" continua.
"Mi dispiace quando due persone si lasciano" sospiro, abbassando lo sguardo.
"Hey talpa, non essere triste" mi abbraccia da dietro baciandomi la nuca.
"Anche io e Josepha eravamo così, litigavamo sempre negli ultimi tempi" si avvicina Miralem, scusandosi per la scena appena successa, anche se non ha colpe. "Inutile portare avanti un rapporto dove non c'è amore, a parte un piccolo ometto" sorride pensando a Edin.
"Sì, ma loro non hanno nemmeno un figlio, potevamo lasciarsi e basta, senza che lui scrivesse a un'altra" replico io, non cambio idea riguardo ai tradimenti.
"Tu sei fortunata ad avere Berna" ci fa l'occhiolino, allontanandosi poco dopo.
"Sono io a essere fortunato" sussurra Federico al mio orecchio, in modo che solo io possa sentirlo. "Se non ti avessi conosciuta starei ancora con quell'arpia a farmi del male" sospira, stringendomi ancora di più a se'.
"Non ci pensare, ora ci sono io" mi giro e gli accarezzo una guancia, sentendo la barbetta incolta sfregare contro il palmo della mia mano.
"Nessuna mi ha mai preso come mi stai prendendo tu" ammette, guardandomi fisso negli occhi.
"Sono fantastica, lo so" ridacchio.
"Baciami" sussurra avvicinandosi alle mie labbra.
E' un bacio dolce, come a suggellare quelle parole che ci siamo appena scambiati.
"Dormi con me stanotte?" Mi chiede sulle labbra con un filo di voce.
In quel momento mi passano davanti tutti gli scenari possibili: io e Federico a rotolarci tra le lenzuola facendo l'amore, sudati e appiccicati, senza la minima voglia di staccarci l'uno dall'altra.
"Sì, va bene ananas" rispondo baciandolo poi a stampo.
Cosa mi sta succedendo?
Andare a dormire a casa di Federico?
Non ho idea di cosa succederà, so solo che voglio vivere ogni minuto accanto a lui come se dovessi perderlo da un momento all'altro. Mi fa stare bene, sono felice quando sono con lui e non provo certe sensazioni con un ragazzo da tantissimo tempo. Non so se avremo un vero e proprio futuro, ma in questo momento, mentre fisso i suoi occhi verdi, so che di questo ragazzo potrei anche innamorarmi.
Eccomi qui con un nuovo capitolo! Che ne pensate? Fatemi sapere come sempre con stelline e commenti che apprezzo tantissimo. Tra due giorni partirò per la Russia e tornerò a metà novembre. Non so se quando sarò là riuscirò ad avere tempo per scrivere ed aggiornare la storia. Spero vivamente di sì, ma non posso darvi la certezza. Se non avete più mie notizie, sapete il perchè.
Vogliamo parlare di quanto cazzo ho goduto ieri??? 3 pere e a casa! Mamma mia, e loro pensavano davvero di riuscire a vincere a Torino AHAHAHAHA rido fino al 2030.
Pace, amore e fino alla fine forza Juventus ⚪⚫
A presto,
C.
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Fino alla fine || Federico Bernardeschi || [IN REVISIONE 👩🏼💻]
FanfictionOlivia, studentessa ventiduenne di lingue, si trasferisce a Torino con il padre dopo la separazione dei suoi genitori. Ragazza semplice ed ambiziosa, ricomincia da capo in una nuova città. Riuscirà uno scontro a cambiare la sua vita?