Torino, 13 luglio 2017
"TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI AD OLIVIA, TANTI AUGURI A TEEE!"
La voce di mio padre mi fa sobbalzare, è davanti a me con una mini sacher e una candelina con il numero 22 sopra. Mi metto a sedere sul letto spegnendola ed esprimo un desiderio, anche se ho già tutto quello che voglio.
"Buon compleanno, pulce" mio padre mi da un bacio sulla fronte e mi abbraccia, poi prende un coltello e taglia a metà la torta, che divoriamo in pochi secondi.
"Grazie, papi" gli do un bacio sulla guancia e insieme ci gustiamo la nostra torta preferita.
"E' ora del tuo regalo." Si gira e prende una piccola scatola con un bel fiocco verde, il mio colore preferito.
Apro il pacchetto e getto le braccia attorno al collo di mio papà.
"Non ci credo, visita completa al Juventus Museum! Papi, ti adoro!"
"Prego, bambina mia. Preparati che poi andiamo, sono emozionato tanto quanto te" dice mio padre.
Mi alzo dal letto e vado in bagno per fare una doccia rinfrescante, pronta ad affrontare questa giornata, che si preannuncia meravigliosa.
Solitamente non amo festeggiare il mio compleanno, è un giorno come gli altri. Sento vibrare il cellulare sulla mensola del bagno e apro la notifica per rispondere.
Chat Whatsapp tra Olivia e Federico
Federico: Tanti auguri piccola Olivia 🎂🎉😘💙
Olivia: Grazie Fede 😘 come stai?
Federico: Tutto tranquillo, mi manchi
Olivia: Ma se è passata solo una settimana! 😂
Federico: Appunto, tantissimo tempo
Olivia: Scemo, tra poco torni
Federico: Non vedo l'ora
Olivia: Oggi vado con papà al museo della Juve 😍
Federico: Bellissimo! Poi fammi sapere se ti è piaciuto, il mio regalo arriva nel pomeriggio
Olivia: Il tuo regalo? Federico Bernardeschi, sai che odio le sorprese! Spero tu non abbia esagerato, non dovevi farmi un regalo
Federico: Upss, troppo tardi 🙊
Olivia: Ci sentiamo oggi, buona giornata e salutami tutti 👋🏼
Federico: A dopo, Liv 💙
***
Io e papà siamo davanti al Juventus Museum e nessuno dei due riesce a smettere di guardare quell'enorme scritta LE6END sotto allo stemma bianconero. Sembriamo due bambini in un negozio di giocattoli, siamo emozionati e sono quasi certa che entrambi ci commuoveremo una volta dentro.
Non riesco a trattenere le lacrime, le emozioni si fanno strada nel mio corpo e sento le lacrime scendere sulle mie guance. La sala dei trofei, le magliette di tutti i campioni juventini che hanno fatto parte di questa grande famiglia, il racconto della nascita di questa grande società, il pallone d'oro di Nedved e tutte le storie che hanno portato alla leggenda.
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Fino alla fine || Federico Bernardeschi || [IN REVISIONE 👩🏼💻]
Fiksi PenggemarOlivia, studentessa ventiduenne di lingue, si trasferisce a Torino con il padre dopo la separazione dei suoi genitori. Ragazza semplice ed ambiziosa, ricomincia da capo in una nuova città. Riuscirà uno scontro a cambiare la sua vita?