Capitolo Quarto

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Luke pov.

Aggrappato ai manici di un tapis roulant con andatura minima a tentare di riprendere, con fantastici risultati, a camminare. Ogni giorno Nicole si fa viva aiutandomi a fare qualsiasi tipo di sforzo mi meraviglio solo che oggi non sia venuta ma, da quanto mi ha detto, oggi hanno cominciato le riprese del nuovo video. Ieri mi ha portato il mio portatile e ho notato che ci facevamo un mucchio di foto stupide noi ed altri tre ragazzi, fra queste ce n'è una in cui ho il suo viso fra le mani e sorridiamo come bambini guardandoci negli occhi. Quei tre ragazzi si sono fatti vivi, sono molto simpatici e non mi meraviglio di averli 'scelti' come migliori amici, in ogni caso ne sono felice.

"Stai facendo passi da gigante, Luke. Devi avere una gran bella motivazione per aver ripreso così in fretta a camminare." mi dice Claire.

"Nicole mi ha promesso di portarmi in tour con le Killer Queen e io sincera voglio trascorrere con lei più tempo possibile, è una ragazza fantastica e dolcissima, mi sento fortunato ad essere suo amico" confesso.

Mi guarda dolcemente e con occhi lucidi, sorrido sognante fissando un punto fisso nella stanza.

"Sareste una coppia stupenda secondo me" sospira. "Dai, mettici un po' di forza in quelle gambe!" mi sprona.

Ridacchio, mi sembra una nonna che tenta di aiutare il suo nipotino a camminare.

Susan pov.

"Neanche oggi possiamo stare insieme? Cal me l'avevi promesso!!" piagnucolo.

"Lo so, piccola, lo so!" si morde il labbro inferiore guardandosi intorno "Oggi finisco di lavorare mezzora più tardi, ti prometto che se mi aspetti a casa ti porto in spiaggia o facciamo qualsiasi cosa tu faccia, ma adesso devo andare. A dopo piccola"

Mi lascia le chiavi in mano dandomi un velocissimo bacio prima di correre a finire il suo lavoro. Ultimamente lavora di più ed è sempre più stanco, comincio veramente a preoccuparmi per lui. Non dico di sentirmi trascurata, ma è circa due settimane che non stiamo insieme per più di dieci minuti, anche mezzora con lui mi va bene!

Vado a casa sua e l'unica cosa a cui penso è di fare qualcosa per lui per aiutarlo. Mettiamola così: non so fare i servizi casalinghi che non riguardano il cibo, quindi cucinerò qualcosa che può somigliare ad una pizza. Apro un mobiletto della credenza trovandoci dentro solo ed esclusivamente barattoli di nutella da un kilo con sopra i bicchierini pieni di nutella. OK.... Apro altri mobili fino a trovare l'occorrente per fare la pizza e, cosa più bella, Calum aveva nel frizer le basi per fare la piadina quindi in meno di cinque minuti avrò finito. Prendo la piadina e ci spalmo sopra, con l'aiuto d'un cucchiaio, il sugo e taglio a fettine sopra la mozzarella e per concludere in bellezza metto della salciccia piccante qua e là. Inforno la pizza e, dopo aver sciacquato le mani, salgo in camera di Calum per spiare un po' di cose sue. Mi guardo attorno mordendomi il labbro inferiore, mi avvicino alla sua libreria dove ha degli album fotografici che inizio a sfogliare. Il mio Cal era stupendo fin da piccolo, c'erano foto stupende fra cui una dove c'erano lui e Michael da piccoli e non posso far a meno di ridacchiare alla vista di sue piccole pesti così dolciose, in quel momento sento una presa sui fianchi e sussulto.

"Che fai, mi spii?" sussurra.

Tiro un sospiro di sollievo riconoscendo la voce di Calum.

"Mi hai spaventata" lo rimprovero.

Lascia piccoli baci umidi sul mio collo tenendomi stretta a lui, caccio la testa all'insù permettendogli più accesso e automaticamente il mio braccio destro è fra i suoi capelli a spingerlo verso di me.

"Ho preparato la pizza" sussurro.

"Perché? Io volevo portarti fuori!" piagnucola.

"Ho immaginato che avessi fame appena tornato dal lavoro" gli confesso.

Lascia la presa sui miei fianchi venendo davanti a me, il suo naso sfiora il mio e prende il mio labbro inferiore fra i denti.

"Non dovevi" sussurra prima di lasciarmi un bacio a fior di labbra. "Andiamo dai"

Mi prende per mano e percorriamo insieme le scale fino ad arrivare in cucina, prendiamo la piazza dal forno e dopo averla divisa in quattro ci imbocchiamo a vicenda ridendo come dei ragazzini.

"Hai messo un casino di formaggio ma è buona"

"Me ne sono accorta, l'hai divorata!"

"Dio, ma é splendido!"

Mi ha portata in spiaggia e stasera è la notte delle stelle cadenti, ho espresso il mio desiderio e spero si avveri.

Anche se il più grande dei miei desideri si è avverato...

Spazio me

Ma sciao bellezze! Allora, il sequel vi sta piacendo

Io spero di .

Grazie per  aver continuato a seguire la mia storia, siete fantastiche! E pensare che volevo eliminarla....

Volevo anche avvisarvi che vorrei pubblicare una nuova FF su Harry ma volevo sapere se voi la leggereste o meno.

Grazie di tutto, ci vediamo nel prossimo capitolo!

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