Capitolo Ventiquattresimo

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Narratore esterno.

Il più bel finto sorriso del mondo, ecco cosa ha. Cammina verso l'Hotel per incontrare Nico e basta. Doveva parlare con lei o sarebbe morto. Non riusciva a credere a ciò che è successo. Stavolta non c'era ragione per ciò che è successo. Tamburella sul muretto con le dita in sua attesa guardandosi attorno. Vede quelle vecchie foto e pian piano le elimina una ad una. Ormai non c'è più niente di lei e non può che esserne infelice. Quando vede Nico abbozza un sorriso che subito svanisce.

Non sa assolutamente cosa sta per succedere.

Nicole pov.

Vado incontro ad Ash sorridendo anche se il mio sorriso si spegne non appena vedo i suoi occhi gonfi e rossi. Mi abbraccia subito e ricambio tentando di rassicurarlo.

"Ash-"

"Teresa....non stiamo più insieme. Non so il perché." piange sulla mia spalla. "Mi ha detto solo: smettila di cercarla di te non me ne frega più niente io non ti amo e mi ha lasciato da solo senza darmi alcuna risposta. Perché? Non sono abbastanza??"

"Tranquillo Ash, andiamo a farci un giro, non ti preoccupare" tento i rassicurarlo.

Resta zitto e cominciamo a camminare verso il parco attraverso le vie più isolate e lui mi racconta tutto. Devo parlarne anche con Teresa.

Ci sediamo sull'erba di fronte ad un laghetto con alcune papere e restiamo in silenzio per molto tempo che sembra infinito. Non aveva ragione per lasciarlo e dirgli di non farsi più vedere. Porca puttana. Io suoi respiri pesanti rompono il silenzio colmo di tristezza. Non so cosa dirgli: non si tratta né di sorella muta, né di friendzone, né di ragazzo in coma né di tradimento. Non posso capirlo, mai trovata in questa situazione. Mi sento insulsa.

Uno sparo mi spaventa e mi abbasso di colpo. Era molto simile a quello delle pistole, me lo ricordo molto bene quel rumore assordante. Persone che urlano, bambini che piangono ed una donna ad urlare O mio Dio! Chiamate un'ambulanza presto!!.

Mi alzo e noto Ash a terra di schiena con un buco sulla parte sinistra. Il suo sangue sparso su tutta la maglietta bianca che pian piano si espande. Ashton non si muove più è fermi in quella maledetta posizione e posso già sentire le lacrime scorrere lungo il mio viso.

"Si tolga signorina!" mi rimprovera uno che sta aiutando a prendere Ashton

"Dobbiamo muoverci, ha perso troppo sangue. Non credo ce la farà" fa l'infermiera.

Salgo in ambulanza con loro ancora scossa e con un solo pensiero fisso in testa. Ho perso Ashton.

"Non c'è polso! Datemi il defibrillatore!" urla uno.

Tentano di rianimarlo ma non succede niente. Appena arrivati cominciano a correre verso non so dove e lo portano in una stanza dove mi impediscono di entrare. Tre di loro mi bloccano mentre mi dimeno e urlo come una pazza. Ho perso Ashton.

Riesco finalmente ad entrare e tutto ciò che vedo è l'infermiera che lo copre e l'altra che decreta l'ora del decesso per il certificato di morte. Ho perso Ashton.

"No!" urlo.

Mi riprendono e mi tirano fuori con la forza mentre urlo scioccamente il suo nome in un disperato tentativo che lui mi risponda. Ho perso Ashton.

Michael pov.

Scoppio a ridere per la cavolata che Stephanie ha appena detto e il cellulare mi squilla. Nicole, rispondo.

"Ehi!" dico allegramente.

"Hanno sparato ad Ashton" è l'unica cosa che sento prima che io butti il cellulare sul letto e infili velocemente le scarpe.

Hanno sparato ad Ashton. Porca troia non può essere vero. Corro il più velocemente possibile all'ospedale ed urlo alle infermiere dove cazzo sia e quando arrivo noto solo Nico che tenta di entrare urlando che è ancora vivo, che possono ancora salvarlo. Ashton.

Mi lascio scivolare a terra atterrando sulle ginocchia che subito cominciano a fare male.

"Signorina Stewart non c'è più niente da fare. Mi ha capito?" dice duro uno di loro tenendola dalle spalle. "Mi dispiace per ciò che è successo" conclude.

Nico indietreggia fino a toccare il muro e si lascia scivolare a terra e una volta lì lancia un urlo. Il nostro migliore amico è appena morto. Guarda verso l'alto sussurrando qualcosa. Sembra una pazza. Mi avvicino a lei per sentirla.

"Non è morto, vogliono solo farmi uno scherzo per farmi star male. Ashton sta solo dormendo. Fra poco si sveglierà e mi abbraccerà dicendomi che sono la sua sorellina. Lui non è morto, sta dormendo" continua a sussurrare.

Dio questa sta già impazzendo.

E se ci va male potrebbe fare qualche cazzata come è successo tempo fa. Non voglio che si rifaccia del male. Non deve più provarci ma adesso, per quanto le voglia bene, i miei pensieri vanno solo ad una persona.

Ashton è morto.

//Non uccidetemi -soprattutto @BeMySuperBatman e @Directionina, non mi fido di voi-//

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