🌹You're my Scar🌹

Capitol XI

Sono le 3.00 di notte passate e non riuscendo a dormire sono rimasta in salone davanti al cammino fin'ora. Non riesco a far altro che ricorda quell'abbraccio di Dylan, in cui sarei rimasta molto volentieri per tutto il tempo del mondo; le sue forti braccia accarezzarmi dolcemente la schiena e quel profumo dolce e delicato che intanto sentivo mi faceva morire.

Mi alzo per andarmi a preparare una bella tazza di camomilla ma sento dei passi provenire dalle scale, cosi mi fermo ad aspettare e riuscir a vedere quella figura scura che scende lentamente: (speravo vivamente fosse lui).

"Loreen?!? Ma che ci fai ancora in piedi?" chiede scendendo e strofinandosi gli occhi. "Non riesco a dormire..e tu perché sei in piedi?" chiedo lei mentre si avvicina come uno zombie a me. "Ho sonno ma non riesco a dormire a causa del mal di pancia." risponde Melinda sprofondando nel divano. "Io mi stavo giusto giusto andando a fare una camomilla, la faccio anche per te?" chiedo lei e senza dire nulla annuisce con una faccia da cagnolino bastonato.

Vado in cucina e preparo le due Camomille cercando l'infuso nella credenza. Dopo di che aspetto giusto il tempo che si raffreddino leggermente e poi porto le tazze con un vassoietto di là in salone dove si trova Melinda. Dopo qualche sorso Melinda già si sente più rilassata e meglio di prima e lo si nota dall'espressione del suo volto rilassato, "Grazie Lory, mi serviva proprio!" esclama lasciandomi un pò sconcertata per come mi ha chiamato, lei nota subito che quel nomignolo - inventato da Dylan - detto da lei mi aveva leggermente disorientata. "Scusami Loreen.." dice sottovoce per non farsi sentire dagli altri che dormivano. "Non succede nulla! Solo che non me lo aspettavo.." mi blocco un'attimo nel parlare poi, "Comunque mi piacere sentirmi chiamare cosi!" sorrido tornando a sorseggiare la camomilla. Sorridendomi e dopo aver finito la sua camomilla torna a parlare "Sono felice che nonostante tutto ti sei decisa a venire con i tuoi genitori qui in montagna e che cerchi di avere almeno un buon rapporto con mio fratello... un rapporto da amici intendo" "Beh 1. i miei mi hanno costretto a venire, quindi non avevo molta scelta. 2. Sono felice anch'io d'essere qui e di riuscire a parlare da persone normali con Dylan." rispondo un po timidamente.

"Quando le vacanze saranno finite e torneremo a casa cos'hai intenzione di fare?" chiede lei seduta accanto a me mentre si sistema per guardarmi negli occhi mentre ci parliamo. "Ancora non so bene; inizialmente avevo intensione di finire il liceo e poi cercarmi un lavoro part-time che non mi porti via troppo tempo." rispondo. "Wow..e perché par-time..nel senso,vuoi mettere su famiglia??" chiede lei spiazzandomi un poco. "Cosa?! Mettere su famiglia?!? Certo che no! Cerco un lavoro part-time per poter passare più tempo con amici e familiari..avere una mia famiglia?!? Penso che questo dovrà aspettare.. e anche parecchio!! " dico. "Ah. Pensavo che ti volessi sposare e avere dei bambini..Questo più che altro è il mio sogno!!" risponde lei con la testa già fra le nuvole. "Devo dire che il fatto di avere una famiglia mia mi attira e anche molto, ma calcola che appena finirò la scuola avrò minimo 19 anni e mettere su famiglia a quell'età mi sembra esagerato e poi, se non hai qualcuno che ti ai davvero.. dove pensi che possa andare?!?" rispondo cercando di non pensare a quel ragazzo che tanto desideravo ancora al mio fianco per il mio futuro...

Pov. Dylan

Mi alzo dal mio letto non appena sento lo stimolo di dover andare al bagno di corsa.

Mentre poi mi ridirigo verso il mio letto sento delle voci provenire da lontano, così mi affaccio dalla stanza pretendendo il mio orecchio verso le scale che portano giù. "Ma queste sono le voci di mia sorella e Loreen?!? Che ci fanno a quest'ora ancora sveglie." dico a bassa voce per non farmi sentire da loro.

"Sono felice che nonostante tutto ti sei decisa a venire con i tuoi genitori qui in montagna e che cerchi di avere almeno un buon rapporto con mio fratello... un rapporto da amici intendo" sento dire a mia sorella. "Beh 1. i miei mi hanno costretto a venire, quindi non avevo molta scelta. 2. Sono felice anch'io d'essere qui e di riuscire a parlare da persone normali con Dylan." risponde Lory a mia sorella lasciandomi senza parole e sorprendendomi.

"Quando le vacanze saranno finite e torneremo a casa cos'hai intenzione di fare?" chiede Melinda a Loreen. Così decido di continuare a starle a sentire. "Ancora non so bene; inizialmente avevo intensione di finire il liceo e poi cercarmi un lavoro part-time che non mi porti via troppo tempo." risponde Loreen. "Wow..e perché par-time..nel senso,vuoi mettere su famiglia??" chiede ma sorella facendomi bloccare il cuore per un attimo. "Cosa?! Mettere su famiglia?!? Certo che no! Cerco un lavoro part-time per poter passare più tempo con amici e familiari..avere una mia famiglia?!? Penso che questo dovrà aspettare.. e anche parecchio!!" le risponde Lory facendomi riprendere da quel trauma di prima. "Ah. Pensavo che ti volessi sposare e avere dei bambini..Questo più che altro è il mio sogno!!" risponde mia sorella con tono sicuro. Devo dire che il fatto di avere una famiglia mia mi attira e anche molto, ma calcola che appena finirò la scuola avrò minimo 19 anni e mettere su famiglia a quell'età mi sembra esagerato e poi, se non hai qualcuno che ti ami davvero.. dove pensi che possa andare?!?" le sue parole mi lasciano con dell'amaro in bocca..

'Quanto vorrei scendere ora e dirle quel che davvero provo in ogni momento che la guardo o che le sto accanto!' penso tra me sbattendo la testa al muro, pensando che fosse mia la colpa di tutto quel che era ormai successo tra noi qualche tempo fa.

Pov. Loreen

"Ora credo però che sia meglio andare a dormire." dico a Melinda alzandomi per dirigermi insieme a lei alle scale. "Si hai ragione! (dice lei alzandosi appresso a me per poi posare le tazze nella lavastoviglie) se no domani dormiremo tutto il giorno." conclude lei con un piccolo sorriso.

Pov. Dylan

Sentendo che le ragazze stanno facendo ritorno nelle loro stanze decido di fare lo stesso, prima che mi trovino qui.