Capitolo XX

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( SUPERHERO ROSS LYNCH - SCARED TO BE LONELY MARTIN GARRIX & DUA LIPA)

Oggi è un nuovo giorno. Un giorno diverso e, anche se le cose tra me e Dylan finalmente si sono aggiustate, non vedo l'ora di tornarmene a casa mia per rivedere tutti i miei amici che non vedo ta settimane.
"Allora sei pronta a rientrare ?" Chiede Melinda entrando nella mia camera con la sua valigia. "Già!! Ho quasi terminato di fare le valige" rispondo sedendomi sulla mia valigia che non si vuole chiudere. "Aspetta ti do una mano" interviene Mely sedendosi anche lei sulla mia valigia cercando di forzare la lampo a chiudersi. Mentre noi ci impicchiamo con la mia valigia , con passi leggeri qualcuno si avvicina alla porta della mia stanza (ma noi siamo troppo prese dalla valigia che non c'è ne rendiamo nemmeno conto).
"Serve una mano?" Ride lui sull'uscio della stanza con le mani in tasca, appoggiato alla porta. "Magari!" Dico come persa nei suoi occhi, mentre continuo a fissarlo. Si avvicina e dopo aver fatto scendere Melinda dalla mia valigia , cerca di chiuderla e dopo pochi sforzi ci riesce, lasciando noi esterrefatte. "Grazie Dylan!" Dico avvicinandomi e, dopo aver posato la mia valigia a terra, si avvicina con un sorriso sotto i baffi e mi sfiora la mano mentre esce dalla stanza.
Rimango a fissare la porta per qualche istante mentre Melinda cerca di farmi riprendere schioccando più volte le dita davanti alla mia faccia.
"Ci sei! Ehi!" Ride lei ponendosi davanti a me. "Che c'è ero solo rilassata." Facendo finta di nulla, mentre lei se la ride sotto i baffi, prendo la mia valigia e mi dirigo verso la macchina.
"Forza finiamo di caricare le ultime cose e andiamo!" Ci incoraggia a sbrigarci mio padre.
"Devo dire che mi mancherà questo posto!" Dice Dylan alle mie spalle mentre osserva il lontano paesaggio davanti a sé. "Già. Non è cosa da vedere tutti i giorni li in città." Affermo osservando nella sua stessa direzione. Lui si incammina per avvicinarsi accanto a me e non appena lo fa, mi sento il cuore a mille. Mi fissa per qualche secondo poi, "Ho visto che hai lasciato qualcosa nella tua stanza." Dice. "Cosa?!? Ma no ho preso tutto!" Rispondo. "Per sicurezza io andrei a ricontrollare.." con l'accenno di un sorriso si allontana lentamente lasciandomi da sola. Così presa dal dubbio risalgo in camera a controllare cosa ho lasciato.
Entrando in camera intravedo sul mio letto , ben rifatto da me prima di uscire, una rosa rossa dal gambo lungo e verde, qualche petalo sparso qui e la sul letto e, attaccato allo stelo della rosa rossa, noto un bigliettino scritto a mano (riconosco subito la scrittura) .
Sul piccolo bigliettino leggo: ' Tu sei l'unica persona che voglio con me, anche quando non voglio nessuno. Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo. Riesci a prendermi per mano anche da lontano. Ti amo'

"Wow, non posso crederci!" Dico ad alta voce con le lacrime di gioia agli occhi.
Dopodiché noto che sul mio comò c'è un'altra lettera chiusa in una busta appoggiata alla lampada. Subito faccio per prenderla e dopo averla aperta leggo il suo contenuto:
"Cara Lory,
È stato proprio bello all'inizio; non riuscivamo a sopportare di essere lontani uno dall'altro, ma vicini era meglio. Abbiamo fatto raccolta nella nostra vita delle litigate e di tutte quelle volte che abbiamo ingrandito tutti i nostri difetti. E mi chiedo il motivo: perché continuiamo a tornare l'uno fra le braccia dell'altro? Ci stringiamo per paura di essere soli perché abbiamo bisogno di qualcuno per sentirci bene.
Abbiamo perso troppo tempo, ma so che possiamo continuare a resistere insieme E che non avremo più paura di essere soli, perché da adesso in poi saremo NOI.
E ricordati che il passato ci ha fatto divenire persone migliori oggi, E tutto quello che abbiamo passato ha lasciato nella nostra vita delle "cicatrici" Che porteremo con noi per il resto della nostra vita. E quando saremo anziani e ne riparleremo ci ricorderemo di queste cicatrici come dei momenti bellissimi... You are mi scar.

Con affetto da Dylan."


Afferro la lettera e la Rosa e torno fuori dove sono tutti ad aspettarmi.
"Forza tutti in carrozza si parte!" Ci incoraggiano i genitori. Noto che Dylan si dirige senza nemmeno guardarmi verso la sua auto così mi precipito li anch'io.
"Posso venire con te?" Dico appoggiandomi sullo sportello con il finestrino appassito del passeggero. Con un mega sorriso e leggermente arrossendo mi risponde dicendo, "certo, speravo me lo chiedessi." Salgo in auto e mi allaccio la cintura.
Pronti tutti a partire Dylan segue l'auto di suoi genitori davanti alla nostra che ci indica il percorso. Mi sento ancora un po' tesa quindi scelgo di accendere la radio e mettere un po' di musica, poi mentre continua guidare lui mi afferra la mano e se la porta a se per lasciarci un bacio. Sui nostri volti nascono dei bellissimi sorrisi e non riesco a smettere di stringergli la mano, mentre lui fa altrettanto.

_________
Un anno e mezzo dopo

Pochi mesi dopo le vacanze tornammo tutti  alla routine quotidiana e riprendemmo anche la nostra vita privata. Col passare del tempo e dei mesi le cose cambiarono radicalmente.
Ora andiamo tutti d'accordo!
Terminammo tutti gli studi e ci dividemmo per intraprendere le nostre nuove vite da adulti; ognuno per la sua strada fino a rincontrarci qualche mese fa.
Ma che dire di Max, Uriah, Melinda e tutti gli altri?!
Melinda e Max tornati a casa dalle vacanze, hanno preso subito ad uscire insieme e, dopo diversi appuntamenti e diversi mesi, lui le ha fatto non solo la proposta di fidanzamento ma anche la proposta di matrimonio. Wow, i ragazzi corrono!!
E che dire di Uriah?! Uriah È stato rimandato nuovamente a scuola e non sembra rompere più le scatole a nessuno dopo che ha trovato qualcuno più furbo e più tenace di lui. Magari col tempo imparerà e diventerà più maturo. Chi sa!

Finalmente adesso che o terminato la scuola (almeno un anno fa) posso dedicarmi al lavoro. Mi prendo cura di 3 bambine del quartiere nel pomeriggio e  qualche volta aiuto anche la mamma di Melinda e Dylan con le consegne da fare. Inoltre ho iniziato a seguire da poco dei corsi di aggiornamento per quanto riguarda il mio settore; tra pochi mesi terrò un esame finale che mi permetterà poi di poter lavorare girando il mondo, come ho sempre desiderato.
Sicuramente però vorrete sapere cos'è successo a me e Dylan.
Alla fine siamo tornati a tenerci per mano come una volta. Abbiamo ripreso a frequentarci come un tempo.
Non appena avrò terminato gli esami, abbiamo intenzione di girare il mondo insieme e nel farlo lui ha deciso di dedicarsi alla carriera da fotografo. Ed esattamente 4 mesi fa Dylan mi ha anche chiesto di passare la mia vita con lui, ossia di sposarlo. E ovviamente non ho potuto che dire di sì!
Ora posso dire di essere davvero felice della mia vita!

E chi sa se in futuro questa potrà essere una storia che racconteremo ai nostri figli?!

🌹You're my Scar🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora