🌹You're my Scar🌹

Capitolo XVII

(BIRDY & RHODES LET IT ALL GO -ALAN WALKER ALONE)

I 2 giorni passarono e Dylan tornò alla baita, ma non volle nemmeno parlare con me. Quando lo andai ad aspettare sul portico e lui arrivò nemmeno mi rivolse uno sguardo, prese le sue cose e mi passò vicino per entrare. Ed io che speravo sarebbe andata diversamente.

In compenso però Dylan e Max finalmente hanno sistemato le cose fra loro.

Purtroppo oggi è il giorno del 'ARRIVEDERCI' almeno con Max, che torna a casa. Sembriamo tutti pronti sulla veranda per poterlo salutare, anche se c'è qualcuno che spera dentro se che rimanga. "Potrai rivederlo anche quando torneremo a casa." cerco di tranquillizzare Melinda appoggiando la mia mano sulla sua spalla. "Lo so, ma vorrei restasse un pò di più." risponde avviandosi verso di lui per salutarlo.

"Ci rivediamo a casa Mely." le dice lui prendendole il volto e lasciandole un bacio lieve sulla fronte. "Non vedo già l'ora." risponde lei stringendolo forte; non so perché ma i miei occhi finisco su Dylan, che ha sua volta mi guarda brevemente per poi tornare a guardare i due abbracciati.

Dopo aver salutato tutti , compreso Dylan, Max si avvicina a me per salutarmi. Non dico assolutamente nulla, mi avvicino e lo stringo e subito lui ricambia . "So che le cose si sistemeranno, serve solo un pò di tempo. Sii fiduciosa!" sussurra al mio orecchio prima di lasciarmi andare.

Dopo un ultimo saluto, sale sulla sua auto e parte.

Melinda sembra quasi disperata come se non lo potesse più vedere, così da brava amica, cerco di rimanerle accanto. "Forza ragazze andiamo..bisogna apparecchiare e preparare il pranzo." ci dice mia madre avvicinandosi a noi.

Dopo pranzo la giornata continua..

Melinda ed io ci accomodiamo sul tavolo per fare qualche partita a carte, mentre i grandi sono fuori per fare spesa e Dylan è comodamente seduto sul divano a guardare la tv senza nemmeno dire una parola.

Il mio sguardo si sposta continuamente dalle carte a quel divano dove si vede il volto di Dylan solo a metà. La mia testa continua a riflettere su come magari possa parlare con lui, ma le mie labbra si rifiutano di dire una parola.

"Dai lanciami una carta che mi serve, almeno chiudo." dice sorridente Melinda in attesa della carta giusta. "Loreen? Tutto bene?" chiede lei notando che non sono molto attenta al gioco., e se ne rende conto anche Dylan. "Si tutto bene. scusa ma non riesco a stare molto attenta oggi. Ti dispiace se continuiamo dopo la partita, vorrei andarmi a stendere un pò." chiedo. "Si certo, nessun problema." risponde lei incominciando a sistemare le carte. Intanto mi allontano per andare nella mia stanza e noto che lo sguardo di Dylan è fermo su di me. Speravo sinceramente mi bloccasse per parlarmi, ma non lo muove un dito.

Mi rinchiudo in camera e cercai di rilassarmi, così preparo la vasca per un bel bagno caldo.

Mentre sono nella vasca accendo lo stereo e alzo al massimo il volume. Le parole della canzone catturano la mia attenzione:

'Cause once upon a time you were my everything

Perché una volta tu eri il mio tutto

It's clear to see that time hasn't changed a thing

È chiaro vedere che il tempo non ha cambiato niente

It's buried deep inside me but I feel there's something you should know

È seppellito dentro di me ma sento che c'è qualcosa che dovresti sapere

I will never forget you

non ti dimenticherò mai

You'll always be by my side

Sarai sempre dalla mia parte

From the day that I met you

dal giorno che ti incontrai

I knew that I would love you 'til the day I die

sapevo che ti avrei amato fino al giorno della mia morte

And I will never want much more

e mai vorrò di più

(ZARA LARSSON, MNEK NEVER FORGET YOU)

Quelle parole così profonde e toccanti che non fanno altro che ricordarmi quello che sto passando.

Mi lascio scivolare nella vasca e trattengo il respiro per qualche istante poi torno su. La mente continua a pensare e ad immaginare cosa potrebbe succedere.

Esco dalla vasca, mi asciugo e mi rivesto. Sedendomi alla finestra penso : 'vorrei tornarmene a casa e scordare questa vacanza che non ha fatto altro che rovinarmi la vita.'

Quanto vorrei poter dimenticare tutto! Ma dietro non si può tornare...