🌹You're my Scar🌹

Capitolo XVIII

(SOFIA CARSON BACK TO BEAUTIFUL - SELENA GOMEZ FT. MARSHMELLO WOLVES)

Tornati dalla lunga spesa i genitori si rilassano sul divano, mentre noi tre giovani sistemiamo e incominciamo a preparare la cena. "Che ne dite del pollo al forno con patate e peperoni?" ci domanda Melinda. "Per me va bene..solo che Loreen non li digerisce i peperoni." risponde Dylan lasciandomi sbalordita. Ormai è un secolo che non mangio più peperoni per quel motivo e lui se ne ricorda. "Come fai a ricordarti? E' passato un secolo ormai da quando te l'ho detto." chiedo sorpresa.  "Se è per questo ricordo anche che ti da noia il colore giallo canarino, che preferisci il nero al bianco perché sfina, il frullato al cocco e non alle fragole." risponde lui guardandomi finalmente negli occhi. "Wow che memoria!" dico sorpresa con un sorriso e lui ricambia immediatamente. 

"Su forza filate e finite di apparecchiare voi 2 mentre io preparo il pollo con patate..senza peperoni." ribadisce per farci stare tranquilli. 

Mentre apparecchiamo io e Dylan ci scambiamo qualche sguardo, che immediatamente mi portano ad arrossire. Tra me e me ripeto: 'FORZA CAMMINA DIGLI CHE VORRESTI PARLARE CON LUI DI QUANTO ACCADUTO NEGLI ULTIMI GIORNI. DAI NON AVERE PAURA, FORZA!'

"Qualcuno può venirmi a dare un attimo una mano?" chiede Melinda affacciandosi dalla cucina ed interrompendo quei momenti che si stavano creando tra noi. "arrivo!" risponde Dylan incamminandosi per aiutarla. 

 "Ascolta Dylan ..(lo fermo prima che entri in cucina..) dopo pranzo mi piacerebbe parlare con te..sempre se non hai nulla in contrario?!" chiedo giocando con le dita delle mani dal nervoso. "okay" dice annuendo e andando ad aiutare sua sorella in cucina. 

Rimango davvero sbalordita dal fatto che abbia accettato; veramente non pensavo nemmeno potesse più sorridermi dopo tutto. 

Finito di apparecchiare e portare il pranzo a tavola, ci accomodiamo tutti per mangiare. Durante il pranzo sembriamo andare tutti così d'accordo e l'aria che si respira è davvero gradevole. 

"Loreen, sei ancora decisa a tornare a casa domani?" mi chiede Jennifer. "si, ma è tutto da vedere .." guardo Dylan per cercare di fargli comprendere che dipende tutto da come andranno dopo le cose durante la nostra chiacchierata. 

Finito di pranzare mi affretto ad aiutare la mamma e Jennifer nel lavare i piatti, mentre Melinda prepara il caffè. 

"Ehi ..Lory!" richiama l'attenzione Dylan. "Quando vuoi sono fuori in veranda ad aspettarti." conclude con l'accenno di un sorriso scomparendo dalla cucina; stranamente tutti soffermano il loro sguardo su di me mettendomi in imbarazzo. "Che c'è da guardare?!" dico tornando ad asciugare gli ultimi piatti che rimangono. "forza vai che ti aspetta!" dice Melinda togliendomi lo strofinaccio di mano. "Ma devo finire qui prima!" rispondo riprendendomi lo strofinaccio. "Ci penso io qui, tu vai." dice togliendomelo di nuovo di mano; speravo vivamente di riuscire ad avere qualche altro minuto per pensare bene a cosa dire a Dylan. 

Mentre cammino a passo leggero nella veranda osservando da dietro il libro che tiene tra le mani Dylan. "Cosa stai leggendo?" chiedo facendolo saltare dallo spavento. "Scusa non volevo spaventarti." dico ridendo sotto i baffi. "Che fai ridi anche!" dice lui con un sorriso travolgente sul volto. Intanto mi accomodo difronte a lui. "Il libro si chiama 'YOU'ARE MY SCAR'". Risponde mostrandomi la copertina del suo libro. "E di cosa parlerebbe?" chiedo curiosa prendendolo dalle sue mani per leggere la trama sul retro. "E' una storia d'amore tra due giovani ragazzi, che nonostante il tempo, le difficoltà e l'essersi divisi per molto tempo, alla fine si sono ritrovati!" risponde facendomi alzare lo sguardo, e noto che già era fermo a fissarmi da qualche minuto; sembra come se stesse leggendo la nostra storia, tranne per il finale..forse.  "E come .. come termina il libro? Insomma.. si rimettono insieme o rimangono.. buoni amici?" chiedo balbettando. "In realtà ancora non lo so, non l'ho finito di leggere." dice sorridendo. Rimaniamo a fissarci per qualche istante, poi gli riporgo il suo libro.  "Allora quando termini di leggerlo fammi sapere cosa succede.." dico abbassando lo sguardo per fissare quelle mie mani leggermente sudate dall'agitazione. "In realtà speravo ti andasse di terminarlo insieme a me adesso!" chiede facendomi posto accanto a se. Non ci vogliono altre parole: mi alzo e mi siedo accanto a lui, mentre lui apre il libro alle ultime pagine pronto per iniziare a leggere. Mi avvicino a lui e dopo qualche istante mi guarda e sorride porgendomi la mano. L'afferro e la stringo forte poi appoggio la testa sulla sua spalla mentre lui riprende a leggere il libro; il mio cuore batte forte sembra quasi voler uscire dal petto..ma dopo qualche istante mi sento tranquilla.