Capitolo 3

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Mi risvegliai dopo una bella dormita, erano le 10 e fuori c'era un sole che illuminava la mia stanza interamente. Decisi di recarmi in cucina per fare colazione e chiacchierai con mia madre. Finita la colazione andai in bagno e iniziai a lavarmi pensando ad Anastasia tanto che la telefonai... La sua voce era sempre triste e il suoi argomenti da raccontarmi iniziavano a scarseggiare...Mi preoccupavo di quello che sarebbe potuto succedere e se la nostra amicizia si sarebbe rovinata o meno allora le feci un piccolo ragionamento per incoraggiarla e lei si riprese un po' e mi chiese se oggi verso l'ora di pranzo sarei voluta andare in spiaggia con lei. << Okay Ana passami a prendere verso le tredici!>>

<<va bene>> disse e riattaccammo.

Mi preparai e mi misi il mio nuovo costume nero con il pizzo con un top a fascia e le mutandine a brasiliana... "Chissà se farò colpo su qualche ragazzo" pensai.

*squilla il telefono*

Era Anastasia

<<Pronto?>>

<<Tesoro non ci sono problemi se viene Luke?>>

Io feci il broncio ma dissi:

<<Tranquilla, fallo venire>>

<<Okay a dopo>>

<< A dopo>>

Riattaccai, ma il solo pensiero che ci sarebbe stato Luke e mentre loro sarebbero stati a sbaciucchiarsi io sarei dovuta stare da sola non mi andava a genio, ma ho accettato per renderla felice visto quello che sta passando.

Finii di prepararmi e vidi che erano le 12 e mezzo allora avvisai mia madre che sarei andata a mare con Anastasia e lei mi accennó un sorriso.

Preparai un borsone mi guardai allo specchio per un ultima aggiustatina e notai le mie occhiaie e decisi di coprirle con del trucco e di usare un po' di mascara. Aggiunsi a ciò un rossetto rosso che sulle mie labbra stava d'incanto.

*suona il campanello*

Mi precipito verso la porta di entrata e vidi Ana che mi fece cenno di salire nell' automobile di suo padre.

Salutai mia madre con un bacio e mi recai da Anastasia.

Entrai in automobile e dietro il mio sedile c'era Luke che mi chiese:<<come ti chiami?>>

<<Michelle e tu?>>risposi sapendo già il suo nome

<<Luke,piacere>>

<<il piacere é tutto mio>> dissi girandomi verso il finestrino e iniziando a pensare a che periodo di merda stesse trascorrendo Ana. sapevo quello che avrebbe passato visto che avevo affrontato anche io una situazione del genere con la morte di mio padre con la stessa malattia.

Mi riaffiorarono le sue immagini e mi immersi nei miei pensieri fino a quando Ana mi disse <<Michelle ma cosa pensavi? ti sto chiamando da un po'. siamo arrivati!>>

<<oh scusami Ana mi era distratta!>>

Scesi dall'auto e ci recammo verso la spiaggia. Poggiammo i nostri borsoni sulla sabbia e iniziai a spogliarmi. Quando vidi che Ana e Luke si stavamo baciando decisi di allontanami entrando in mare. Mentre nuotavo vidi che si stavano allontanando e decisi di ritornare in spiaggia per prendere un po' di sole. Mi asciugai il corpo con un asciugamano sul quale mi sdraiai. Accesi una sigaretta e vidi dei ragazzi che scherzavano giocando con l'acqua. Pensai a quanto fossero spensierati e chiusi gli occhi per rilassarmi continuando a fumare fino a quando un getto di acqua ghiacciata mi distolse dai miei pensieri. Mi si avvicinò un ragazzo molto carino con dei capelli neri, un naso non molto sottile, degli occhi azzurri color del mare. Aveva un pelle abbronzata che metteva in risalto i suoi addominali.

Quegli occhi color del mare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora