<<Robertooo!>> urlai di gioia e lo abbracciai. era fuori la porta che mi stava aspettando con un mazzo di rose.
<<buonasera!>> rispose semplicemente con un sorrisetto malizioso.
<<che ci fai qui?>> dissi sconvolta
<<niente... sono venuto a chiedere ad una bellissima ragazza se le andrebbe di dormire da me!>>
<<ah e chi sarebbe?>> risposi gelosa.
<<si chiama Michelle e ha paura di rimanere da sola di notte a casa!>> disse ridendo
Lo abbracciai e preparai le borse con tutto il necessario e mi precipitai da lui.
<<andiamo!>>
<<sei pronta piccola?>>
<<si!>>
Salimmo in macchina e inviai un messaggio a mia madre dicendo:
"mamma sono via da un amica sta notte! 😘. a domani!"
Arrivammo a casa sua e appenda arrivata ammirai i suoi mobili ultra moderni.
<<che bella casa!>> dissi.
<<grazie, non gridare, c'è Jessica che dorme>>
<<okay perdonami.>>
Salimmo le scale della sua villa e mi indicò la strada per il bagno.
<<li c'è un bagno puoi lavarti e cambiarti.>>
<<oh grazie. dove dormirò questa sera?>>
<<in questa stanza>> disse indicandomi una camera da letto.
<<grazie e tu?>> gli chiesi.
<< beh ho solo questo letto a parte quello di Jessica, quindi se vuoi qui con te..>>
<<okay>> dissi arrossendo.
Andai in bagno e mi cambiai.
Mi misi una semplice biancheria e il mio pigiama composto da pantaloncini e una semplice magliettina visto il caldo dell'estate.
Mi lavai i denti, e mi struccai.
Uscii e andai in camera da letto trovando Roberto con i suoi bellissimi pettorali scolpiti che si stava vestendo. Entrai senza malignità, lui diventò rosso, si mise velocemente la maglia e io mi scusai.
<<tranquilla!>> rispose dolcemente.
Si sdraiò sul grande letto.
<<se vuoi accomodati, non vergognati fai come se sei a casa tua!>>
Mi sdraiai accanto a lui.
<<ti è piaciuta la cena?>> chiese.
<<si, tantissimo, dobbiamo ritornarci.>>
<<quando vuoi piccola!>>
Oddio, quel piccola mi aveva fatto venire i brividi, una sola parola, un solo aggettivo mi aveva fatto questo effetto? Penso mi stia affezionando a lui. Ci conosciamo da stamattina e sembra che ci conoscessimo da anni.
<<posso farti una domanda?>> chiesi.
<<anche due!>>
<<se ne hai voglia parlami della tua ex ragazza>>
<<ah.. beh si l'amavo davvero. Era per me l'unica donna nel mondo, l'unica che pensavo avrei sempre amato. Si chiamava Alessandra, ora ha diciannove anni. Chissà se ha partorito il suo secondo figlio! Sono contenta per lei, l'importante è che ho mia figlia, e riuscirò anche a trovare una madre adeguata, certo non sarà sua madre di sangue ma la troverà>>
<<Mi dispiace..>>
<<tranquilla, è acqua passata per me!>>
Lo abbracciai e lui ricambiò l'abbraccio.
<<tu sei stata mai fidanzata?>>
<<si ma cose da niente..>> risposi.
<<come mai?>>
<<non erano i ragazzi giusti per me, non sentivo il vero amore>>
<<Mmhh>> rispose semplicemente.
<<se vuoi spengo la luce?>> aggiunse.
<<per me va bene>>
Si alzò e spense la luce.
STAI LEGGENDO
Quegli occhi color del mare.
RastgeleMi chiamo Michelle una ragazza quasi maggiorenne, ho una migliore amica di nome Anastasia.. È una tipa con poco di buono, la solita puttanella che tutti vorrebbero scoparsi e io la sua "migliore amica" sfigata che tutti conoscevano come "Michelle la...