Mi iniziai a preparare per la serata con loro...
Vado nella mia camera e lascio la piccola sul divano nel salone.
Apro il mio grande armadio, e dirigo lo sguardo verso la parte degli abiti da sera.
<<cazzo, cosa mi metto?>> davvero non so cosa mettermi, ho un abito in pizzo rosso, davvero sexy ma forse troppo visto che ci sarà una bambina, un abito carino di colore blu, molto giovanile, con una fascia sotto il seno nera.
<<mhh penso mi metterò questo>> dissi con aria soddisfatta.
Lo provai e davvero mi stava a pennello.
<<ora passiamo alle scarpe!>>
Mi recai verso la mia scarpiera e notai sulla sveglia del comodino che erano passati venti minuti quando ad un certo punto sentii la voce della piccola. Mi recai da lei e la vidi sveglia, molto attiva come tutti i bambini. Le chiesi se voleva un cioccolatino e glielo diedi quando sentii il campanello.
"Oddio sarà arrivato Roberto!" pensai
<<chi è?>>
<<roberto!>>
Aprii la porta
<<hey, sei pronta?>>
<<no, che domande? in queste condizioni sarei pronta secondo te?>> dissi scherzosamente.
Mi sorrise.
<<ho portato le robe per mia figlia..>>
<<certo, cambiala qui se vuoi, vado a prepararmi!>>
Mi sbrigai e indossai dei tacchi 15 con plataux 5. Erano neri molto illuminati da dei brillantini.
Presi la mia solita pochette nera, e mi recai in bagno per truccarmi. Notai che Roberto mi squadrò dalla testa ai piedi. "sembi una puttana!" disse la mia coscienza, ma non la ascoltai.
Mi truccai con della terra, un filo di eyeliener, abbondai con il mascara e un rossetto color carne.
Mi feci uno chignon velocemente ed uscii dal bagno.
<<sono pronta>> dissi
Notai che Roberto restò a bocca aperta a si prese una pausa nel vestire la piccola per ammirare la mia bellezza..
Dopo dieci minuti eravamo tutti pronti.
Andammo in macchina e ci recammo al ristorante.
Appena arrivati scesi dall'auto mobile e presi la piccola in braccio.
Entrammo nel ristorante.
<<Buonasera>> disse il cameriere
<<Buonasera>> rispondemmo io e Roberto
<<di cosa avete bisogno?>>
<<Un tavolo per tre>> rispose lui.
Consumammo tutto. Era davvero tutto buonissimo. Mangiammo degli antipasti, poi passammo al primo, pizza, e un dolce.
Ci recammo in cassa ed erano le 23;00 pagammo e uscimmo da quel ristorante davvero soddisfatti.
Notai che la bambina era assonnata e glielo feci capire a Roberto. Mi accompagnò a casa.
Arrivai a casa.
<<Ciao mamma>>
Non rispose nessuno.
<<Mamma, dove sei>> gridai
<<mamma>>
Nessuno rispondeva.
Presi il telefono con il cuore a mille e chiamai mia madre.
"Dimmi" rispose
"Come dimmi? dove sei?"
"Stanotte resterò a casa di Daniela"
"E ora me lo dici?"
"scusami non ci ho pensato prima"
"Okay notte"
Riattaccò
Okay, sarebbe stata dura passare la notte da solo in casa visto che ho sempre avuto paura di stare da sola.
Chiamai Roberto per aver compagnia, ormai era l'unica persona che mi rimaneva.
"Pronto michelle"
"Hey"
"Tutto bene?"
"S-si"
"Non ci credo. sicura?"
"Si"
"Che stai fac.."
"AHHHHHHHHHHH"
"Michelleee!!!"
Presi fiato.
"Dimmi"
"Mi spieghi che hai?"
"Niente siccome sono sola a casa e ho sentito un rumore ho gridato"
"E perché sei da sola a casa?"
"Perché mia madre sta dormendo a casa di una sua amica che sta avendo dei problemi"
"Ah, devo chiudere a dopo"
Manco mi diede il tempo di salutarlo che riattaccò.
Ci restai male, non si era nemmeno preoccupato allora.
Ero immersa nei miei pensieri quando..
*suona il campanello*
Mi inizio a battere il cuore a mille, ho sempre avuto paura della notte, ma soprattutto di superarla da sola.
mi avvicinai alla porta.
Aprii lentamente..
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Quegli occhi color del mare.
RandomMi chiamo Michelle una ragazza quasi maggiorenne, ho una migliore amica di nome Anastasia.. È una tipa con poco di buono, la solita puttanella che tutti vorrebbero scoparsi e io la sua "migliore amica" sfigata che tutti conoscevano come "Michelle la...