«Come sei bella oggi!» dissi alla piccola.
«Glazie» rispose timidamente.
«Cosa vuoi fare amore?» mi chiese Roberto.
Oddio amore, mi ha chiamato ancora amore!!!
«Quello che vuoi tu!»
«Okay ho avuto un idea. Andiamo al cinema!» disse lui.
«Okay» risposi
Ci recammo al cinema.
«Che film volete vedere?» chiese a me e alla piccola che era imbraccio a me.
«Vediamo qualcosa che può piacere anche alla piccola» dissi.
Decidemmo di vedere un film 3D per la piccola Jessica.
Ci divertimmo tantissimo tutti e tre.
Durante il fil mi arrivò un messaggio...
Mia madre.
"Michelle io oggi dormo da Daniela"
Mi venne l'idea di far venire a dormire Roberto e Jessica a casa.
Uscimmo dal cinema.
«Amore che ne dici di restare a casa mia stanotte?» gli chiesi.
«Okay però volevo chiederti se domani mattina vorresti venire a mare con i miei amici.»
«Si, allora dopo passiamo da casa tua e prediamo l'occorrente per te e per Jessica» gli dissi
«Okay. Che ne dici di andare al Mc d'onald ora?»
«Okay» risposi e ci recammo al Mc d'onald.
Facemmo la nostra cena composta di schifezze.
Sembravamo una vera e propria famiglia. Era passato così poco ma sentivo Jessica come mia figlia e Roberto come il mio ragazzo.
Uscimmo dal MEC, ci fumammo una sigaretta e passammo da casa sua per prendere il cambio e i costumi da bagno.
Prendemmo tutto l'occorrente e ci recammo a casa mia.
Arrivammo sistemammo le cose e lavammo la piccola per metterla a letto.
Andammo in camera da letto di mia madre.
«Amo se vuoi puoi darmi gli abiti sporchi» gli dissi.
Si spogliò e me li diede per poi baciarmi.
Lo baciai anche io e, non so come, ci sdraiammo sul letto.
Mi tolse la maglietta e mi toccò il seno. Mi fece venire i brividi.
Mi sbottonò i pantaloni. ci spogliammo del tutto. stavamo per farlo. Continuò a baciarmi con foga..
«Papii» Sentimmo delle grida. Mi misi un asciugamano per coprirmi il corpo e andai nella mia stanza da Jessica. Era per terra, era caduta dal letto. la rialzai e la riempii di baci. Ci raggiunse Roberto e ci abbracciò.
La portammo in camera da letto e decidemmo si farla dormire nel lettone.
Quando lei si addormento andai in bagno a lavarmi. Mi chiusi nella dicci e inizia a lavarmi. Sentii bussare alla porta e dissi:
«Avanti!»
Intravidi una grande figura. Sembrava Roberto. Vedevo opaco perché il vetro della doccia era appannato per il calore.
Aprì la doccia, era Roberto. Era nudo. Oddio mi stavo eccitando.
«Posso fare la doccia con te?» mi chiese con uno sguardo sexy.
«Certo» risposi imbarazzata.
Entrò nella doccia e la chiuse.
Riprese da quel bacio che eravamo rimasti. Ricominciò a toccarmi. Sentivo la sua erezione sempre di più.
«Sei bellissima» mi disse.
Non risposi ma continuai a baciarlo. Presi coraggio e iniziai ad accarezzarlo. Ad un certo punto mi spinse la testa verso il basso. Non avevo mai fatto un pompino. Ci provai.
I suoi gemiti erano così forti che avevo paura la piccola si svegliasse.
Ingoiai fino all'ultima goccia il suo nettare.
Continuammo a lavarci. ci mettemmo il pigiama e andammo nel lettone.
«Hai ancora voglia?» gli chiesi. Con che coraggio gli avevo fatto quella domanda?
«La voglia di te non mi passa mai.» rispose.
«Proviamo a riportare Jessica nella mia camera»
«Okay»
Portammo Jessica nel mio letto mentre lei dormiva.
Ritornammo nel lettone.
Ci spogliammo del tutto. Mi aprì le gambe e ci infilò un dito. Poi ne infilò un secondo. Faceva abbastanza male ma cercai di non farlo notare.
«Ti faccio male?» mi chiese ansimante.
«No» risposi stringendo i denti per il dolore.
Tolse le dita da dentro me, ma ci infilò il suo membro.
«Se ti faccio male dimmelo amore» mi disse.
Iniziò a muoversi avanti e indietro. A poco a poco spingeva sempre di più. Cercava di andare in profondità. Mi stava facendo malissimo ma non gli chiesi di fermarsi perché mi piaceva vederlo godere.
Lanciò un grido e venne fuori di me. Mi abbracciò.
«Ti ho fatto male?» mi chiese preoccupato.
«Un po' »
«Perché non me l'hai detto?»
«Non volevo rovinare il momento» arrossii.
«Perdonami»
«Ma di che?» gli dissi.
«Senti non volevo farti male. Purtroppo è la tua seconda volta ed è normale.» disse rattristito.
«Lo so.»
«Sei così paziente con me, con Jessica.. Non voglio perderti»
«Neanche io voglio perderti amore» risposi.
Ci demmo un bacio e ci addormentammo abbracciati l'un l'altro.
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Quegli occhi color del mare.
RandomMi chiamo Michelle una ragazza quasi maggiorenne, ho una migliore amica di nome Anastasia.. È una tipa con poco di buono, la solita puttanella che tutti vorrebbero scoparsi e io la sua "migliore amica" sfigata che tutti conoscevano come "Michelle la...