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La freccia rossa si è fermata al Binario 9 della stazione ferroviaria di Milano centrale. Ho il telefono spento e nessuna intenzione di accenderlo.
I Måneskin sono in tour, ci vorrà un po' prima che se ne rendano conto.
Mi trascino il trolley e cammino verso l'uscita con lo zaino in spalla.
Sono ad un passo dalle lacrime.
Localizzo una macchinetta e mi precipito lì per fare un biglietto, mi aspettano altri 2 treni da prendere.
La mia meta finale è Legnano.
Salgo sul primo treno, è diretto a Torino. Dovrò scendere alla prima fermata, Milano Rho.
Lì avrò la coincidenza diretta a Varese ma io scenderò alla quinta fermata, Legnano.
Appena prendo posto sul secondo treno le lacrime cominciano a scivolare sul mio viso.
Sono sola nel vagone ed ho le AirPods nelle orecchie, la sua incredibile voce giunge forte e chiara.
Mi innamorai della sua voce lo stesso giorno in cui mi innamorai di lui, quando andai per la prima volta alle prove dei Måneskin... più di 2 anni fa.
Ed ecco che i ricordi tornano a far capolino nella mia mente.
Victoria entra in camera con in mano un vassoio contenente la nostra colazione.
<< come mai la colazione a letto? >>
<< volevo far colazione con te meravigliosa creatura, porti bene ai  Måneskin >>
<< meravigliosa creatura mi chiama il tuo migliore amico >> dichiaro sognante.
<< ha buon gusto ma si mettesse in coda, tu sei mia >> dichiara poi mi bacia in fronte e prende posto al mio fianco.
<< per sempre mia regina >> le rispondo.

<< in che senso vi porto fortuna? >> le domando mentre mi porge il mio amatissimo caffè amaro.

<< che bello vederti serena, sei più bella. Sei la mia amatissima. Mi hai fatto preoccupare >>
<< perdonami bionda. Non avrei voluto. Se sto di nuovo bene è merito tuo, grazie per il meraviglioso regalo che mi hai fatto >>
<< insistevo a farti conoscere la mia band perché sapevo che tu e Damiano eravate fatti per stare assieme. Comunque ci porti fortuna perché ho appena ricevuto una telefonata pazzesca. Sabato saremo in concerto al Done, il pub dove andiamo ogni sabato >>
<< siii. Sono troppo contenta. Sarò in prima fila. Dopo scuola vado a prendere il biglietto >>
esplode in una sonora risata.
<< Con noi i biglietti non ti serviranno mai. Secondo vorrei che ti occupassi della logistica. Sei la numero 1 in questo >>
<< grazie, ma dovresti prima parlarne con gli altri. Potrebbero non essere d'accordo >>
<< impossibile , ti stradorano, soprattutto uno >>
Mi fa braccetto poi si finisce il mio caffè.
<< allora?, accetti? >>
<< certo ma voglio qualcosa in cambio >> l'avviso.
<< divideremo il compenso per 5 >>
<< no no Vic non voglio soldi. Vorrei, se possibile, un pass backstage per venire nel vostro camerino >>
<< affare fatto >> conferma.
<< non rubarmi pure il cornetto >> le dico ridendo.
<< tanto te lo porta Damianuccio tuo tra 10 minuti >> ride.
L'abbraccio mentre si divora il mio cornetto.
<< preparati perché quando vedrai Dam vestito da concerto ti stenderà. Ti butterai a terra in preda all'orgasmo. È proprio il tuo ideale >>
<< non vedo l'ora >> ammetto.
Dlin dlon.
<< arrivato il tuo cornetto ed anche in anticipo. Proprio cotto >>
Le faccio la linguaccia.
<< ti conosce, sapeva che ti saresti mangiata il mio cornetto >>
<< come minimo,  il tuo alla crema è troppo buono >>
<< e allora perché lo chiedi sempre al cioccolato? >>
<< perché a te non piace e così ne ho 2 tutti per me >>
<< golosona mia >>
Damiano spalanca la porta della nostra camera.
<< buongiorno bimbe >>
<< giorno >> rispondiamo in coro.
Si precipita da noi.
Si siede a gambe incrociate davanti a noi. Bacia Vic in fronte e poi mi regala un bacio tutti lingua e carezze in viso.
<< dormito bene baby? >>
<< così così >> rispondo.
<< idem, mi mancavi un casino >> risponde lui per poi baciarmi ancora.
Alla fine sfila dallo zaino un sacchetto contenente un paio di cornetti. Uno per me ed uno per lui.
<< anche io ho dormito così così >> risponde mia sorella per rimproverare il suo migliore amico che si è sdraiato poggiando la testa sul mio petto. Con una mano tiene il cornetto con l'altra stringe la mia.
Ridiamo.
<< come mai hai dormito così così? >> domando a mia sorella.
<< forse perché tu mi hai tenuta sveglia >>
<< perché?, che ho fatto? >> chiedo precipitando tra le nuvole.
<< hai sognato questo tipo qui ed ogni due minuti sospiravi e dicevi "Dam... oh Dam" >>
Damiano mi stampa un bacio sulla mano.
<< beh si l'ho sognato >> confesso.
<< che incubo >> esclama Vic ridendo.
<< vado a lavarmi, niente atti impuri mentre sono sotto la doccia >> dichiara alzandosi e puntandoci l'indice.
<< tranquilla bionda >> le risponde.
Appena mia sorella si chiude in bagno Damiano si tira su, si volta e si sdraia su di me.
Cominciamo a baciarci.
<< meravigliosa creatura stanotte resta con me, ti prego >> mi implora.
<< ad una condizione >> gli dico.
<< sono disposto a tutto >>
<< devi stare con me anche sabato notte >>
<< oh si >> esclama lui poi mi bacia.
<< sabato sarà una serata speciale >>
<< dove mi porti? >> domanda.
<< ti racconterà tutto Vic, è giusto che lo faccia lei >>
<< aspetterò la mia migliore amica. Promesso >>
<< ti va di baciarmi? >> gli domando.
<< sempre >>
Qualche minuto dopo Victoria esce dal bagno lavata e vestita.
Deve solamente truccarsi.
<< allarme allarme. Mi state facendo diventare zia >>
Io e Damiano scoppiamo a ridere poi ci alziamo.
<< mia regina vado a far la doccia >> informo mia sorella.
<< bionda, vado con lei. Ha bisogno di una mano per lavare la schiena >> le spiega Damiano.
<< si sì. Dopo. Prima devo dirti una cosa >>  lo blocca.
<< baby, arrivò tra un secondo >> mi spiega il mio ragazzo.
Annuisco ed entro in bagno.
<< che succede? >> le domanda.
<< tieniti forte. Mi hanno chiamata poco fa. Stasera suoniamo al Done >>
<< oddio siiiiiii >> grida Damiano poi abbraccia forte Victoria.
<< sorella è la più bella notizia che potessi darmi >> le confessa.
<< è stato un piacere >> risponde Vic col sorriso.
<< posso andare da tua sorella? >> domanda Damiano.
<< a patto che tieni le mani in tasca >>
<< regina, questo non puoi proprio chiedermelo. Lo sai che sono pazzo di lei. Me ne sto innamorando. A proposito che ne dici di una stanza per te, tutta per te. Una singola, ti va? >>
<< hai parlato con papà e ti ha detto che sta costruendo una stanza nuova? >> domanda Vic.
<< ma no. Ti regalo la mia. Io voglio stare con tua sorella >>
<< ey, tu sei gelosissimo della tua camera. Ci tieni proprio a mia sorella >>
<< assolutamente sì >>
<< ci penserò >> gli risponde facendogli la linguaccia.
>> Dam.
Grido dal bagno.
<< scusami, la regina del mio cuore mi sta aspettando >>
<< mi raccomando, mamma e papà sono ancora di sotto >>
<< tranquilla ma stasera coprici, Marlena viene da me >>
<< ci penso io >> lo tranquillizza Vic e
Damiano entra in bagno.
<< mi passi l'accappatoio per favore? >>
<< Certo baby >>
Mi aiuta ad indossarlo. In realtà è il suo accappatoio, li abbiamo scambiati. Il mio lo usa lui. Certo gli va corto ma per lui non è un problema.
Mi stringe tra le sue braccia per aiutarmi ad asciugarmi più in fretta.
Lo bacio.
<< Vic mi ha detto tutto. Dimmi che verrai a vederci >>
<< sarò in prima fila >>
<< grazie baby, è importantissima la tua presenza per me >>
Gli sorrido.
<< ci sarò ogni volta che mi vorrai >>
<< bene perché ti voglio, baby accanto a te io morirò da te >>
Gli sorrido ancora.
<< sono pazza di te >> confesso.
<< a chi lo dici >>
<< dai accompagnami a scegliere cosa indossare >> lo esorto.
<< che ne dici se lasciamo andare tua sorella a scuola, i tuoi a lavori e ce ne stiamo qui soli? >> propone
<< mi leggi nella mente Damiano David,ho paura >> esclamo ridendo.
<< oh si ti leggo nella mente baby >>
<< ed ora cosa sto pensando?>> gli domando.
Con due dita scioglie il nodo che ho fatto all'accappatoio.
<< non vedi l'ora che escano tutti per sottomettermi come piace a me >> esclama poi mi bacia.
<< esatto >>

Che ne sarà della vita e del mio cuore senza lui?
Dam, voglio che tu vada avanti.
Voglio che tu sia felice... anche lontano da me.

*Spazio Autrice: grazie a tutti di cuore. Buon weekend!*

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