~19~

371 9 0
                                    

Io ed Ethan abbiamo appena avuto una brutta discussione.
È la prima discussione da quando il nostro rapporto è cambiato.
In realtà non mi ha chiesto di stare insieme, quindi non so come possiamo definirci.
Quello che so è che non ci importa di perdere tempo alla ricerca di una definizione adatta, ci importa di passare più tempo assieme possibile.
Abbiamo discusso perché gl'ho detto una bugia e l'ho fatto per giorni.
Lui non sa che è stato Damiano ad allontanarmi.
Non sa che fin quando le cose con Damiano non si appianano non posso prendere parte a nessun evento targato Måneskin.
Ho evitato di parlargliene per non scatenare il panico.
Per quanto Ethan sia un ragazzo tranquillo e riservato se sapesse una cosa del genere reagirebbe.
È stanco delle mie menzogne.
Aspetto che portino a termine l'intervista poi lo vedo risalire in ascensore.
Se ne va in camera di Thomas. Ce l'ha con me, non vuole vedermi.
Ispiro.
Victoria è al bar con Damiano a mangiare patatine fritte e a bere Coca Cola.
Prendo posto al loro tavolo. Mi siedo accanto a Damiano senza degnarlo di uno sguardo.
<< un caffè, grazie >> chiedo al cameriere.
<< ho un problema >> rompo il ghiaccio.
<< che problema? >> domanda Vic.
<< ho litigato con Ethan prima >> le confesso.
<< ecco perché era strano durante l'intervista >> commenta mia sorella.
Damiano non proferisce parola, mangia le patatine.
<< perché avete litigato? >> domanda Vic.
<< gl'ho mentito >> confesso.
<< già gli menti al fidanzatino >> commenta sarcastico ed amaro Damiano.
Lo guardo di traverso.
<< su cosa gl'hai mentito? >> chiede la mia gemella.
<< gl'ho detto che non verrò al concerto di stasera perché ho mal di testa >> ammetto.
<< ha mangiato la foglia >> commenta lei.
Annuisco.
<< perché non gl'hai detto quello che è successo?, bastava dirgli che quel troglodita del mio migliore amico ha il batticuore se passa troppo tempo insieme a te >> risponde Vic.
<< io non ho il batticuore >> s'inserisce Damiano.
<< dillo a qualcun altro >> ribatte lei.
<< non gliel'ho detto per evitare problemi. Se venisse a conoscenza della verità se la prenderebbe con Dam >>
<< non chiamarmi Dam >> impone Damiano.
<< no, non chiamarlo Dam o si eccita >> commenta sarcastica Vic mentre Damiano la guarda di traverso.
<< Marle, ascoltami. Adesso corri da lui e gli racconti tutto. Gli spieghi che Dam sta ancora sotto per te e quindi preferisce frequentarti poco >>
Annuisco.
<< non ci sto ancora sotto >> ribatte Damiano.
Victoria lo guarda ironica.
Bevo il mio caffè, ringrazio mia sorella.
<< sto bene o devo cambiarmi? >> le chiedo.
<< no no. Stai troppo bona. Calze a rete, minijeans, stivaletti con tacco e t-shirt dei maneskin... perfetta >> mi rassicura lei.
Le faccio l'occhiolino e mi precipito all'ascensore.
<< grazie tante >> ringhia Damiano.
<< per cosa? >>
<< come per cosa Vic. Avevano finalmente litigato... >>
<< nun ce provà. Hai giocato male le tue carte. Lasciala perdere >>
<< Vic >>
<< dici che non ci stai più sotto, che non ti viene il batticuore però mi fai la predica ora >>
<< non ci sto più sotto >>
<< se ripetertelo ti convince >>
<< tanto è finita no?!. Perché perdere tempo >>
<< il tempo non lo stai perdendo ora, lo hai perso quando è andata via. Dovevi seguirla e cantarle "Torna a casa" guardandola negli occhi >>
<< e che cambiava? >>
<< tutto Dam, tutto >>

                              ———————

Ispiro e bussò alla porta della camera di Thomas. Mi fa attendere solo qualche secondo poi spalanca la porta.
<< oy Marle >>
<< oy cobbra >>
Ci scambiamo un bacetto sulla guancia.
<< scusa se ti disturbo, posso parlare con Ethan? >>
<< magari. Non lo reggo più. Mi sta facendo due palle perché avete discusso. Oh Ethan, ti lascio con Marlena. A dopo >>
<< no, dove vai? >> protesta il Torchio.
<< grazie >> gli dico.
Mi fa l'occhiolino e corre a prendere l'ascensore.
Entro nella stanza e mi chiudo la porta alle spalle.
<< sono venuta per chiederti scusa >>
Mi ascolta ma non parla.
È seduto sul letto. Prendo posto al suo fianco.
Prendo la sua mano tra le mie.
<< voglio chiederti scusa e dirti la verità >>
<< se mi dici la verità ti perdono >>
Sorrido.
<< io ti dico la verità ma mi prometti che non ti arrabbi? >>
<< mi hai tradito? >> domanda allarmato.
Gli accarezzo il viso.
<< no, anzi. Non lo farei mai >>
<< racconta >> mi sprona.
<< è successo tutto quando sono andata a Napoli per l'instore. Dam non ha superato il fatto che l'ho lasciato e mi ha chiesto di evitare gli eventi perché non mi vuole frequentare e vedere >>
<< ma io ti voglio ai nostri eventi... non può decidere per tutti >> sbraita e si alza in piedi arrabbiato.
Se non lo fermo corre ad affrontarlo.
Poggio le mani sulle sue guance.
<< è tutto ok. Quando starà meglio tornerò. Promesso >>
<< credevo mi mentissi perché c'era dell'altro >>
<< era solo per questo >> lo rassicuro.
<< perdonata >> sussurra poi mi stringe tra le sue braccia.
Restiamo così per un po' poi ci scambiamo un tenero bacio a stampo, poi un sorriso, poi un bacio vero.
Tanti sorrisi, tante carezze.
Le nostre dita si incastrano.
Fronte contro fronte ci avviciniamo al letto.
Teneramente ci sdraiamo sopra e stretti l'uno all'altra cominciamo a baciarci.
Lo tengo stretto a me. Con una mano gli accarezzo la testa e l'altra è incastrata alla sua.
Ci scambiamo sorrisi, sfiora il mio naso con il suo.
Oggi più che mai desideriamo fare l'amore.
Desideriamo unirci per la prima volta.
Desideriamo ritrovarci l'uno nell'altra.
Lentamente cominciamo a spogliarci e a disfare il letto.
Ci rifugiamo sotto il lenzuolo.
È tutto strano. È come rifare l'amore per la prima volta.... o forse è veramente fare l'amore per la prima volta.
Perché con Damiano c'è sempre stata un'immensa passione, ogni rapporto era intenso, appassionato. Mi ripeteva sempre che lo facevo impazzire.
E forse quel momento travolgente catturava la mia attenzione e mi impediva di vivere appieno le emozioni.
Questa volta è diverso.
Questa volta è fare l'amore con la A maiuscola.
Ogni gesto è profondo e lento, i nostri occhi si specchiano e comunicano.
Amo alla follia i suoi occhi. Sono magnetici, sono intensi, comunicano prepotentemente. Sono belli da farti mancare il fiato.
Sono dolci.
Sono profondi che ti ci perdi dentro.
Aggrovigliati e l'uno nell'altra mi sorride poi con due dita mi sposta il ciuffo dalla fronte.
Mi bacia a stampo poi poggia la testa sul mio seno nudo.
Restiamo così per un po'. L'uno nell'altra. Lui che si lascia cullare dai battiti del mio cuore ed io che lo accarezzo in viso.
Non so se esiste il paradiso ma credo che questo istante e questa sensazione sia la cosa che maggiormente gli si avvicina.
Bacio la sua fronte.
Le nostre labbra si ritrovano e noi ci perdiamo l'uno tra le braccia dell'altra ancora.
Ancora teneramente, ancora dolcemente, ancora abbracciati ed occhi negli occhi.

                              •••••••••••••

<< oh bella cobbra >> lo accoglie mia sorella nella sua stanza.
<< a bbionda che stai a fà? >>
<< partitina alla play con Dam. Te?. Come mai in giro?. Entra >>
<< niente di che. Marlena voleva parlare con Ethan, per chiedergli scusa. Ho dovuto liberare il campo. Staranno facendo pace >>
<< e quella faccia perché? >> domanda Damiano.
<< come perché?!. Una coppia fa pace in un certo modo >> gli spiega Thomas sdraiandosi sul letto di Victoria.
<< che modo? >> chiede Damiano.
<< a Damià ma che scendi dalla montagna del sapone?!. Staranno scopando no?! >> lamenta Thomas aprendo il frigobar.
<< non dirlo manco per scherzo >> ringhia Damiano.
<< ok. Calmi. Allora tra mia sorella ed Ethan non è ancora successo niente ma che te credi che dopo che si è lasciata con te è tornata vergine? >> chiede Victoria.
<< magari, preferirei >>
<< Damià fai pace cor cervello perché prima dici una cosa poi un'altra. Un momento dici che non ti importa, che non ci stai più sotto e poi rompi volendola di nuovo vergine. Se le cose non ti stanno bene puoi fare solo una cosa >>
Ribatte Vic.
<< cosa? >>
<< accanna. Hai perso. Ora fatti un esame di coscienza e lascia libera mia sorella. Tutto sto nervosismo non fa bene a nessuno. Né a te, né a lei, né ai Måneskin >>
<< Vic io non ce posso fa pace cor cervello. Sto da cani. Una mattina mi sono svegliato, lei non c'era e non è più tornata. Io sono impazzito letteralmente. Ho perso la ragione. E adesso porco cazzo al pensiero che sta chiusa in una camera con un altro uomo che la tocca divento scemo e voglio spaccare tutto >> grida.
<< Damià. No. Non puoi prendertela. L'hai messa all'angolo. Hai voluto fare il megalomane. L'hai esclusa >>
<< questo non è vero. Io volevo proteggerla da tutto. Io volevo che la nostra situazione raggiungesse un certo livello di sicurezza prima di coinvolgerla. Se l'avessi fatto da subito sarebbe finita in pasto ai leoni >>
<< beh lei era disposta a finirci e ad affrontare i leoni per stare al tuo fianco, perché ti amava e ora che ha scoperto un altro tipo d'amore diverso, più romantico, con un ragazzo che stravede per lei, taci e affonda il colpo >>
<< Vic, porco cazzo. Io Marlena la amo seriamente. Non posso stare senza lei in questa vita. Non era pronta. Io voglio proteggerla. Lui non lo sta facendo. Lui vuole portarla con sé sempre >>
<< Damià. Lui la protegge. Lui fa squadra con lei e di lei si fida. Sa quando intervenire e quando può lasciarla andare avanti da sola perché sa difendersi >>
<< sei la mia migliore amica, perché non stai dalla mia parte? >>
<< io sto dalla tua parte, proprio perché ci sto mi sto comportando così. È meglio se rimane insieme a lui >>
<< e perché non può rimanere insieme a me? >>
<< cazzo, almeno non gridate >> protesta Thomas.
<< perché con te non ci sta più. Perché non ti vuole più. Vuole lui. È meglio se voi restate solo amici >> impone Victoria.
<< ma quale amici, quali cazzo di amici. Io e Marlena non siamo mai stati solo amici. Lo sai cosa siamo stati l'uno per l'altra, il bene che ci siamo fatti. Lo hai sentito nelle canzoni che le ho scritto >>
<< vai oltre Damià >> consiglia Victoria.
<< Vic. Tu sei la sua gemella. Le cose le senti. È con lui? >> supplica Damiano.
<< quanto male ti vuoi fare? >> domanda lei.
Damiano ispira e si butta sul letto accanto a Thomas.

*Spazio Autrice: buongiorno e buon inizio settimana. Piaciuto il capitolo?*

Un'altra dimensioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora