Un'altra dimensione

~9~

Ho rapito Dam per un'intera giornata dopo aver rubato la moto di mio padre.
Guido sull'asfalto mentre lui si stringe a me.
Di tanto in tanto fuma e mi posiziona la sigaretta in bocca per farmi fare qualche tiro.
Lo sto portando al mare.
Non mi terrà il muso se gli faccio saltare un giorno di scuola, deve fare altro nella vita.
Parcheggio la moto e poi scendiamo allo stabilimento. C'è un bel sole ma è praticamente deserto.
<< grazie baby >> sussurra.
<< se sei pentito di aver saltato la scuola puoi torturarmi >> lo autorizzo.
<< mai regina mia mai. Grazie. Sei così speciale, unica. Sei perfetta per me >>
Ci abbracciamo.
Poi scatto, corro verso la riva lanciandogli un sorriso.
<< Marlena >> mi chiama lui.
Fisso rapita il mare. Il mare è il mio elemento.
In qualche vita precedente ero una sirena, ne sono certa.
Mi raggiunge. Mi prende la mano.
<< portami al mare continuamente, sempre. Soprattutto quando vivremo insieme >> sussurra.
<< te lo prometto >> gli rispondo.
<< Marlena >> ripete il mio nome.
Ci voltiamo. Uno di fronte all'altra.
Le nostre dita si incastrano.
<< devo dirti una cosa. È da un po' di giorni che desidero farlo >>
È incredibilmente serio. Ho un po' paura.
<< ti amo >> confessa fissando i miei occhi.
Una lacrima mi scivola lentamente sulle gote.
<< anche io Dam, ti amo >> rispondo.
Sorride.
Gli butto le braccia al collo. Mi solleva prendendomi in braccio.
<< che ne dici se ci nascondiamo dietro quella barca? >> propone.
<< per ascoltare la musica o per fare l'amore? >> chiedo.
<< entrambi. Non ci corre dietro nessuno. Abbiamo tutto il tempo del mondo >> risponde poi mi bacia la testa.
Tutta la giornata per noi, persi a giocare sulla sabbia.
Ad ascoltare la musica, a guardare i cartoni animati scaricati sul cellulare, a baciarci, a far l'amore. Poi rientriamo.
C'è una festa stasera. Organizzata da Thomas ed Ethan, non possiamo mancare.
Hanno invitato tutto il liceo.
Riportiamo la moto in garage per evitare che papà possa rendersene conto, corriamo a casa sua a cambiarci poi ci presentiamo alla festa assieme.
Ormai lo sanno tutti che facciamo coppia fissa.
Salutiamo i nostri amici.
La musica è già alta.
Io e Vic corriamo in pista per ballare assieme.
Ci fissano tutti ammaliati.
Non tutti sanno controllarsi e qualcuno comincia a ballarci intorno.
Non riescono mai a lasciarci in pace.
<< Damià, mi sa che devi intervenire >> dichiara Thomas.
Damiano non ha visto nulla. È di spalle e si sta versando da bere.
<< che succede? >>
Thomas gli indica la pista.
<< porca puttana ladra, possibile che non le lasciano mai in pace >> borbotta Damiano poi
abbandona bottiglia e bicchiere e raggiunge la pista rapidamente.
<< levatevi sfigati. Lasciatele perdere >> impone il cantante dei Måneskin.
<< oh Damià non rompere. Sono il mio sogno erotico da quando ho cominciato il liceo. Vattene >> gli risponde a tono qualcuno.
<< se non te ne vai tu ti stacco la testa. Mia sorella e la mia donna non le tocchi >> ringhia Damiano.

E le lacrime che continuano a scendere. Noi 3, una sola cosa. Eravamo sue e lui nostro.
Perché... perché è dovuto andare tutto a puttane?!.

                            ••••••••••••••

Vic si precipita nella nostra camera. Sto per incartare i regali di Natale.
Riesco a spingere il suo sotto al letto giusto in tempo.
<< non ho resistito e sono andata nella camera oscura. Fai certe foto. Tu sei nata per questo. Renditene conto queen >> dichiara lei mettendomi le foto sotto al naso.
<< guarda Damiano come lo hai fatto venire bene, sembra quasi normale e non il solito strappone >>
<< Vic >>
<< perdono baby. So che per te è il top de il top >> risponde ridendo.
<< questa che mi hai scattato me la incornicio. Sto pure sul trono >> ammette.
<< ma tu sei nata per stare sul trono bionda. Ti incorono io >> le dico.
<< non mi incanti, dove hai nascosto il mio regalo? >> esclama massaggiandosi le mani e pronta alla ricerca.
<< lo avrai il 24 sera >> rispondo ridacchiando.
<< Marle, mancano 3 giorni. Divento matta >>
<< ti ricordo che non mi hai ancora dato il mio >> ribatto.
<< lo avrai la sera del 24 >> mi fa il verso.
Ridiamo mentre apre l'armadio in cerca di una cornice per la sua foto.
<< comunque ceniamo a casa di Damiano la sera della vigilia >> mi informa.
<< siiiiii. Così me lo spupazzo tutta sera >> rispondo mentre inizio ad incartare i regali >>
<< che gl'hai regalato? >>
<< iPhone X. Ma mi ha detto che si è fatto un autoregalo >> spiego.
<< iPhone X, no vabbè. Sei cotta. Che autoregalo? >> sempre la solita curiosa.
<< stamattina è andato da intimissimi e ha preso un reggiseno ed un tanga >> le spiego.
<< è la mia strappona preferita. Gli staranno da Dio >>
<< ma li ha presi per me >> rispondo ridendo.
<< ah ma come?!  >> comincia a ridere e poi sistema la foto nella cornice.
<< come mai gli hai preso il cellulare nuovo? >> domanda.
<< perché mi sentivo in colpa. L'altro giorno ho fatto cadere accidentalmente il suo e si è spaccato lo schermo >>
<< e che l'hai spinto da un grattacielo? >>
<< ma no è che stavo facendo una cosa... cioè una cosa un po' particolare e con un movimento riflesso l'ho spintonato >> confesso imbarazzata.
<< cosa intendi per particolare? >>
<< beh ecco... un sessantanove >> ammetto.
Mi fissa qualche secondo poi ride come se non ci fosse un domani.
<< eh lo so. Per colpa del piacere mi sono mossa ed è precipitato. Lui manco se n'era accorto >>
<< ci credo era chino sul vizio. Certo che Dam eh... ahahahha.... di questo passo divento zia >>
<< come corri bionda >>
<< non vedo l'ora di avere una nipotina >>
<< la faccio, a patto che mi venga identica a te >> rispondo.
<< io ci sto, affare fatto? >> mi porge la mano.
La stringo.
Una decina di minuti dopo richiama la mia attenzione, ha finalmente trovato il posto giusto per appendere la sua foto.
<< che ne dici? >>
<< perfetta. Quella me la porto nel mio appartamento a Milano quando sarete ad Xfactor >> dichiaro.
<< non mi far pensare che due mesi senza te divento matta. Damiano sarà ingestibile >>
<< verrò tutte le settimane. Promesso >> rispondo.

*Spazio Autrice: buonasera volevo ringraziarvi per tutto l'affetto che mi state dimostrando. Vi auguro una buona serata*