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Erano passati dei giorni da quando il nuovo professore si era presentato. Sono riuscita, più o meno, a non mettermi nei casini anche se non è stato facile.

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Mi sveglio e guardo l'ora.

Voglio morire, è domenica e mi sono svegliata anche stamattina presto.

Scendo di sotto e mi siedo al tavolo.

«Buongiorno Stefy, come mai sveglia già alle 7?» mi domanda Hyolin.

Io alzo le spalle e faccio colazione.

«Comunque hai saputo la novità?» domanda di nuovo Hyolin.

«Quale novità?» domando anche io sussurrando.

«Oggi verrà de nuovi vicini qui, poi andiamo a presentarci.» mi risponde sorridendo.

«Ci vai da sola io resto a casa» dico per poi alzarmi e andare sul divano.

«Ma Stefy così conosci anche tu i nuovi vicini» mi dice venendo anche lei in cucina.

«Posso conoscerli anche più in là, non c'è fretta. Ora muta che voglio guardare la tv.» rispondo accendendo la televisione.

Lei sospira e se ne ritorna in cucina.

Mi metto distesa sul divano e guardo la tv.

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Pomeriggio.

Mi sveglio per colpa dei rumori fuori.

Cui cazzo ha osato svegliarmi?

Mi affaccio alla finestra e vedo un camion con dei mobili all'interno.

Ah ecco, i nuovi vicini dovevano rompere il cazzo oggi.

Mi alzo e vado in camera a cambiarmi.

Mentre mi vesto, sento Hyolin che bussa.

«Stefy allora vieni con me?» mi domanda.

«Ti ho detto di no.» rispondo.

«Dai Stefy soltanto un saluto che ti costa.» dice lamentandosi.

Io sospiro e mi giro guardandola.

«Anche se vengo cosa cambia? Tanto qui tutti mi odiano.»

Hyolin mi guarda.

«Fallo per me» dice sussurrando.

«Sei una rompi scatole» dico sospirando.

Lei sorride e mi trascina fuori di casa.

«Hyolin piano cazzo!» urlo strattonando il braccio «mi fai male scema».

«Scusa» dice sussurrando.

Hyolin si avvicina alla porta e suona, io intanto rimango dietro di lei.

Vedo la porta aprirsi.

«Salve io sono Hyolin e abito a fianco a lei insieme alla mia coinquilina Stefania.» si presenta spostandosi.

Faccio un piccolo inchino e poi alzo lo sguardo.

È uno scherzo!? Deve per forza essere quella testa di cazzo!?

«Molto piacere io mi chiamo Park Jimin.» dice sorridendo.

«Io me ne vado» dico fredda per poi allontanarmi

«No dai Stefy aspetta!» urla Hyolin.

«Io con quella testa di cazzo non ci rimango! Già è troppo che lo devo vedere e sopportare a scuola, ora anche qui!? Ma non ci penso proprio!» urlo per poi correre a casa e andare in camera mia mettendomi sul letto.

Ci mancava soltanto lui come vicino.

Serenditipy ~Park Jimin~ REVISIONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora