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Si era fatto sera, io e Jimin siamo ancora nel ristorante di Jin.

«Devo ammettere che Jin è molto bravo anche nell'arredamento» dico guardandomi attorno.

«Jin ha solo comprato la struttura, l'interno lo ha fatto su misura la sua ragazza» dice Jimin abbracciandomi da dietro.

«Anche Jin è fidanzato?» domando guardando fuori dalla finestra.

«Sì, è fidanzata da quasi otto anni» risponde Jimin.

«Allora la sua ragazza ha ottimi gusti» dico sorridendo.

Jimin guarda l'ora dal telefono.

«Torniamo a casa che Jin sta per chiudere» sussurra Jimin prendendomi la mano.

Io annuisco e lo seguo fuori.

«Jin noi andiamo, ci rivediamo presto.» dice Jimin salutando Jin.

«Porta anche la tua ragazza quando torni così anche Hana la vede, scommetto che saranno ottime amiche» dice Jin ridendo.

«Lo credo anche io» dice Jimin guardandomi.

Io li guardo confusa.

«Perché dite così?» domando.

«Perché tu e Hana siete uguali di carattere» dice Jimin dandomi un bacio a stampo.

Io metto il broncio «vado in macchina che è meglio» dico per poi uscire dal ristorante.

Mi avvicino alla macchina di Jimin e noto sul finestrino una busta, la prendo e la apro.

Rimango ferma e mi tremano le mani, alzo di poco lo sguardo e noto una figura dietro ad un albero dall'altra parte della strada che mi fissa.

Inizio a spaventarmi, indietreggio e poi corro dentro al ristorante chiudendo la porta a chiave.

«Ehi piccola» si gira Jimin e si avvicina.

Stavo tremando e mi ero accasciata per terra tenendo anche in mano la busta.

«Ehi» sussurra Jimin.

Jin ci guarda preoccupato e confuso.

«Amore dimmi che succede.» dice Jimin accarezzando la mia guancia.

Non riesco a parlare e non smetto di tremare.

Jimin nota la busta tra le mani e lo prende.

Nella busta c'era una foto che raffigurava me e Jimin dentro al ristorante.

La foto era stata scattata da fuori del ristorante e dietro alla foto c'era una frase.

È inutile che scappi lontano, io ti guarderò sempre e ti seguirò sempre.
Verrò a prenderti molto presto sorellina.

Jimin mi prende in braccio e mi porta su un divanetto.

«Jimin che succede?» domanda Jin.

«Chiudi tutte le porte e le finestre, non far entrare nessuno e soprattutto chiama Jungkook» dice Jimin mentre mi teneva stretta a sé.

«Jimin perché? Cosa succede?» continua a domandare Jin.

«Jin fai come ti ho detto cazzo!» dice Jimin quasi urlando.

«O-ok» Jin prende il telefono e compone il numero di Jungkook.

«Di a Jungkook che non deve entrare dalla porta principale e non deve venire con la macchina della polizia. Deve venire senza la sirena e con la sua macchina» dice Jimin.

Io stringo Jimin continuando a tremare.

«Amore calmati, qui sei al sicuro» dice Jimin dolcemente.

Io chiudo gli occhi provando a calmarmi.

«Sta arrivando» dice d'un tratto Jin.

«Bene» sussurra Jimin mentre mi coccola.

«Jimin mi dici cosa sta succedendo per favore?» domanda Jin avvicinandosi a me.

«Appena arriva Jungkook ti dirò tutto, ora però prepara qualcosa a Stefy per calmarla» dice Jimin.

Jin annuisce e va in cucina.

«Risolveremo tutto amore» sussurra Jimin baciandomi la testa.

Stringo la mano di Jimin e mi addormento grazie alle coccole di Jimin

Serenditipy ~Park Jimin~ REVISIONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora