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«Amore» sussurra Jimin chiamandomi.

Apro gli occhi e guardo fuori dal finestrino.

«Siamo arrivati» sussurra di nuovo.

«Mi porti in braccio?» dico con la voce di una bambina.

Lui sorride e annuisce per poi scendere dalla macchina e venire dall'altra parte per prendermi in braccio.

Io sorrido e allargo le braccia, Jimin mi prende a mo' di sposa e io lo stringo appoggiando la testa sulla sua spalla.

Jimin mi dà un bacio a stampo ed entra in casa.

«È molto bella la casa di Jin.» dico sussurrando.

«È stata costruita per Jin, quindi quello che vedi è stato scelto da lui.» dice Jimin salendo le scale.

Io richiudo gli occhi e Jimin entra in camera per poi mettersi sul letto con me di fianco.

«Secondo te Jungkook ci riuscirà a prenderlo?» sussurro piano.

«Sì piccola, mi fido di Jungkook e so che farà di tutto per mandare via tuo fratello.» sussurra coccolandomi.

«Dovevo ascoltare mia madre, dovevo andare con lei» dico piano.

Jimin non parla ma mi stringe a sé.

«Ora dormi piccola» mi dice dolcemente.

Io annuisco e mi addormento appoggiata al suo petto.

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Apro gli occhi e mi metto seduta sul letto sbadigliando.

Noto che Jimin non c'è nel letto.

Mi alzo e scendo sotto trovando Jimin che cucinava, mi appoggio al muro e lo guardo.

«Buongiorno principessa» dice Jimin non girandosi.

«Giorno» dico sorridendo e mi metto seduta sul bancone vicino a lui.

Jimin mi guarda e si avvicina mettendosi tra le mie gambe.

«Hai dormito bene?» mi domanda mentre mi accarezza le gambe.

Io annuisco e metto le mani tra i suoi capelli.

«Non mi hai dato il buongiorno» dico mettendo il broncio.

Lui sorride e si avvicina per poi baciandomi, sorrido e ricambio il bacio circondando le braccia intorno al suo collo.

Jimin continua a baciarmi mettendo la lingua incontrando la mia, io stringo i suoi capelli per poi staccarmi per riprendere fiato.

Lui sorride e va sul mio collo iniziando a lasciare baci usando anche la lingua.

Lui sorride e va sul mio collo iniziando a lasciare baci usando anche la lingua

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Io sorrido e ansimo sentendo la sua mano salire verso i miei seni.

D'un tratto io e Jimin sentiamo tossire, alzo lo sguardo e veni Jin vicino alla porta. Spingo Jimin staccandolo dal mio collo e scendo dal bancone.

«Scusate non volevo interrompere ma sai questa è casa mia e io li ci mangio» ride Jin mettendosi seduto.

Io divento tutta rossa per l'imbarazzo.

«Come se tu non lo hai mai fatto con la tua ragazza» dice Jimin sorridendo e tornando a cucinare.

Non dico nulla e corro di sopra.

Che imbarazzo!

Serenditipy ~Park Jimin~ REVISIONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora