Il codice della Realtà |Undertale fanstory ITA|

CAPITOLO -9-

Erano già passati vari minuti dalla chiamata e ogni secondo sembrava durare un'eternità.

A causa delle mie poche conoscenze mediche non sapevo affatto gestire la situazione e oltre a qualche metodo disperato per aiutare Undyne, l'unica cosa che potevo fare era sperare che la scienziata arrivasse al più presto.

Il silenzio che aleggiava in quella casa, venne interrotto da dei passi che si fecero sempre più vicini

-E-ehi, sono arrivata... per sicurezza ho lasciato Chara qua fuori... mi dite cos...- la sua voce si smorzò.

Mi girai e notai la scienziata che ci guardava -Santo cielo! C-cos'è successo!??-

-Non lo sappiamo nemmeno noi, è per questo che ti ho chiamato con urgenza! Ci potresti dare una mano?- le chiesi preoccupata.

Sans la guardò un po' stupito.

Lei tremolante si avvicinò e togliendo il bendaggio provvisorio che avevo fatto, analizzò la situazione e in che stato fosse la ferita.

-N-non lo so...f-forse... i-io...- le misi una mano sulla spalla.

-Sono sicura che farai del tuo meglio!- le dissi incoraggiandola.

Lei mi guardò e sorrise -Grazie... amico/a mio/a.-

Successivamente, con molta cautela, portammo Undyne nella sua camera e fornendo alla scienziata ogni cosa di cui lei avesse bisogno, incrociammo le dita sperando che riuscisse nell'operazione.

Passarono circa tre ore di totale silenzio, fino a che notai la ragazza che ansimava con il grembiule bianco oramai sporco di sangue.

-Cos'è successo?? Ci sei riuscita?- le chiesi speranzoso/a.

Lei mi guardò - Grazie ai v-vari strumenti e cure che Sans ha preso al laboratorio di "questa" A-alphys, sono riuscita a fermare l'emorragia principale che usciva dal braccio, mentre le altre ferite meno gravi le ho c-curate molto più facilmente. Il c-colpo le ha lesionato una vena ed è una fortuna: se le avesse colpito un'arteria, p-probabilmente ora sarebbe morta...-

Mi si accese una speranza -Quindi è viva?-

Swap!Undyne annuii - Sì, era determinata a vivere e mi stupisco che non abbia perso i sensi dopo tutte quelle ferite...-

Tirai un sospiro di sollievo -Per fortuna... sei stata fantastica!- le dissi ringraziandola.

La scienziata sospirò per poi chiedermi balbettando - F-frisk...dimmi la verità... è l-lei quella di cui mi hai p-parlato alle Rovine?-

Io ricordandomi della nostra chiacchierata, annuii.

-Speravo davvero di incontrarla, ma non in questo stato... comunque suppongo che tu abbia urgenza di parlarle non è vero? Se vuoi ora puoi andare da lei- affermò la ragazza facendo un sorriso.

-Va bene, vado ad avvisare Sans- le dissi uscendo dalla casa.

Chiamai lo scheletro che in quel momento stava giocando con l'umana e gli dissi che potevamo chiedere ad Undyne a propositivo di dove fosse finito Papyrus.

Insieme entrammo nella stanza da letto, dove la vedemmo distesa che dormiva.

Anche se a malavoglia, la scossi leggermente quanto bastasse per svegliarla.

-Ugh...dove sono?- chiese la ragazza-pesce un po' intontita.

-Sei nel letto di casa tua... ti abbiamo trovata ferita e vogliamo scoprire cos'è successo...- le dissi sorridendole.