POV (T/n)
"Risolvere il problema dal mondo esterno?" pensai dubbioso/a
-E come pensi di farcela?- domandò Ink poco convinto dalla proposta di quell'umano a pochi passi da me.
-Beh... se riuscissimo a manipolare nuovamente i file di gioco, forse riusciremo a far rigettare il codice di qualcuno di noi nella Realtà e da lì gli basterà cercare di aggiustare il problema!- disse il bambino sorridendo, fiero della geniale idea che gli era venuta in mente.
-Non pensare che sia così semplice...- disse una ragazza stoppandolo – oltre che potremmo far crollare del tutto la stabilità dell' AU principale e provocare un disastro, non sappiamo se durante questo processo, l'umano scelto ne possa rimanere incolume. Quindi continua a volare basso nanerottolo!-
Geno intervenne tra i due prima che potessero iniziare a bisticciare -Intanto proviamo a vedere se da qui riusciamo ad arrivare ai file: potrebbe già essere un punto d' inizio.-
Alcuni umani si aggregarono a lui per riuscire ad estrapolare ciò che ci serviva, anche se le azioni che si potevano fare dalla schermata di salvataggio di Undertale erano molto limitate. Nessuno sapeva bene cosa e come fare, ma l'intero spazio attorno a noi, era collegato in qualche modo ai file di gioco e dovevamo riuscire a raggiungerli. Nell'attesa iniziai a parlare con alcuni umani. Stavo discutendo con loro sul da farsi, quando notai con la coda dell'occhio che Ink se ne era rimasto in disparte con un'espressione indecifrabile sul volto, probabilmente era preoccupato della sua sorte se gli AU fossero collassati....non potevo biasimarlo.
Dopo un po', riuscirono finalmente a raggiungere i file di noi umani: alcuni di questi erano inaccessibili e non mi fu difficile capire, che simboleggiavano i file degli umani che erano morti nel videogioco. Su quelle cartelle c'erano tutti i dati su di noi, le azioni che abbiamo compiuto, come se registrasse ogni nostra minima azione.
-Da qui c'è la possibilità che uno di voi riesca a fuggire e tornare nella Realtà, ma i rischi sono molti alti sia per noi che per voi- disse Ink portandosi la mano al mento.
-Però se funziona, riusciremo a far tornare tutto alla normalità, eccetto per gli AU totalmente distrutti o collassati- disse Geno cercando di far ragionare Ink.
Notando che la loro discussione non portava da nessuna parte, decisi di avvicinarmi a loro e proposi la mia idea -Magari, con il supporto di Undervirus!Xans e sotto la sua guida, potremmo riuscire ad aggiustare il tutto dall'esterno!- esclamai indicando il pennello di Ink.
Ormai la situazione era al limite e i ragionamenti sul da farsi non portavano a nulla se non ad un punto morto: dovevamo tentare e sperare che andasse tutto secondo i piani.
Il pittore, anche se ancora dubbioso, sospirò -Vale la pena provare...in fondo anche se non lo facessimo, l'AU principale collasserebbe comunque e i vostri ed i nostri codici verranno distrutti in un caso o nell'altro... ma ne siete sicuri?- disse Ink guardandoci uno ad uno.
Sentendo ciò, abbassammo lo sguardo: ognuno di noi aveva paura. Il solo pensiero di morire bastava per farci ghiacciare le vene.
Nessuno di noi sembrava volenteroso ad andare, nessuno di noi aveva il coraggio di proseguire questo percorso, ma forse...
Strinsi con forza il petto e mi avvicinai ad Ink -Vado io. In fondo forse, la mia anima a differenza di quella degli altri, potrebbe avere la forza necessaria per riuscire ad oltrepassare la spaccatura.-
Il pittore mi guardò stupito, ma tornò subito dubbioso -Su di te verranno affidate tutte le vite di questi umani e dell'intero Multiverso. Se stai fingendo di essere coraggiosa per sembrare spavaldo/a, è meglio se la smetti subito e fai andare qualcun'altro, anche se hai l'anima della Determinazione-
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Il codice della Realtà |Undertale fanstory ITA|
FanficChe cosa succederebbe se a causa di un avvenimento, il giocatore possa entrare all'interno del Multiverso di Undertale? Un mistero che verrà svelato solo alla fine di questo racconto.