CAPITOLO -11-

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-Aah!- esclamai alzandomi di scatto.

-Uwah! Ragazzino mi hai spaventato!- disse Sans che per il colpo, si era rapidamente alzato dal fondo del letto.

Lo guardai un po' confuso/a ma poi gli sorrisi.

-Heh...da quello sguardo suppongo che tu ce l'abbia fatta...- affermò lo scheletro che si sentiva molto sollevato.

-Il mio amico ha detto che verrà qui stasera!- esclamai contento/a.

-Beh...allora aspetterò. Non credo di avere altra scelta..- disse Sans preoccupato.

Gli appoggiai una mano sulla spalla – So che l'attesa è snervante, cerca di pensare che tra poco potrai riabbracciare tuo fratello!- gli dissi cercando di consolarlo.

Lui mi sorrise annuendo, dopodiché si iniziò a stiracchiare.

-Welp, io vado un po' in giro... ci si vede stasera!- detto questo si teletrasportò via.

Mi alzai dal letto e scesi le scale andando in salotto.                                          Mi buttai con un tonfo sul divano e dopo aver preso il telecomando e acceso la televisione, rimasi sbalordito/a: Mettaton stava facendo uno spettacolo di insieme a... Napstabot!?

"C-com'è possibile!? Quei due...anche se sta accadendo l'impossibile fanno ancora degli show? E quando si sono conosciuti?" pensai guardando Mettaton che si metteva in posa davanti alle telecamere mentre l'altro lo accompagnava con la musica.

Siccome dovevo attendere fino a stasera e non avevo nulla d'importante da fare, decisi di sprecare alcune ore a guardare spettacoli e leggere alcuni libri della "Librerbia".

Dopo qualche ora, Sans tornò a casa –Ehi kiddo, sono tornato... il tuo amico è arrivato?-

-Nope, ma credo che verrà tra poco...- sospirai chiudendo il libro che stavo leggendo.

Cenammo mangiando degli spaghetti, per poi andare nuovamente in salotto in attesa che arrivasse Dream.

-E-ehi sei sicuro/a che si farà vivo?- mi domandò Sans continuando a rigirare un osso bianco tra le mani.

Annuii– Sì sono sicuro/a che...- mi stoppai.

Entrambi stavamo fissando confusi il portale che era appena apparso nel bel mezzo della stanza.

-Ehi Frisk! Sono venuto qui il prima possibile! Cosa volevi chiedermi?-

-Ehi Dream, sono felice che tu sia davvero venuto!- esclamai alzandomi dal divano.

Sans era perplesso – Quuuindi... era lui quello di cui mi parlavi? Assomiglia molto a me...-

Lo guardai compatendolo – E' vero, ma non è proprio una versione alternativa di te... è il guardiano dei sogni e dei sentimenti positivi: si chiama Dream!-

-Oh beh... piacere di conoscerti. Suppongo che invece tu sappia già chi sono io eh?- disse Sans guardandolo dubbioso.

Lui annuì, dopodiché si girò verso di me – Comunque, cosa volevi chiedermi nel sogno?-

Tornai serio/a – Abbiamo bisogno davvero del tuo aiuto! Qualche ora fa,abbiamo saputo che Classic!Papyrus è scomparso e non sappiamo dove sia... puoi dirci dove si trova? E' importante...- dissi stringendo i pugni.

Lui mi guardò sorridendo – Non ti preoccupare! Lo troverò subito!-

Detto questo, rifece apparire lo scettro nella sua mano destra e chiuse gli occhi.  Restò per qualche secondo in totale silenzio per poi sospirare guardandoci– So dov'è! Come pensavo si trova nell'Omega Timeline!- affermò Dream che stava facendo già apparire un portale

-A causa di questi ormai noti avvenimenti, i mostri i cui mondi sono stati completamente distrutti, sono molti e per questo Core!Frisk sta facendo il possibile per salvare i superstiti...-

-M-ma questo universo non è ancora collassato... perché allora mio fratello è stato teletrasportato via?- domandò Sans iniziando a guardarlo male.

-Io non so cosa accade ad ogni singolo mostro, però se attraversi questo portale lo potrai sicuramente incontrare!- affermò Dream indicandoci la frattura che aveva creato.

Notai immediatamente che Sans era ancora dubbioso e gli feci l'occhiolino –Dai, fidati!-                                                                                                  Lui mi guardò seccato ma poi si arrese – Va bene... -

Detto questo, entrammo nel portale.

Come a mio solito, dopo aver avuto un capogiro durante il viaggio, fui malamente catapultato/a a terra.

"Uff....perché? ...perché la mia sfiga mi segue dovunque?"

Cercai di alzarmi e con mia grande sorpresa notai che il pavimento era totalmente bianco, così come il cielo.  Mi guardai intorno e vidi varie case ed alcuni alberi piantati per le vie della cittadina.

-Ehi ragazzino/a, ce la fai a stare in piedi?- mi domandò Sans che mi guardava perplesso

Gli feci cenno di non preoccuparsi e mi alzai dal pavimento

-Questa è l'Omega Timeline, ora come ora Core!Frisk non si trova qui, ma tra poco dovrebbe arrivare - spiegò Dream che si trovava proprio dietro di noi.

-Se non vi dispiace, ora andrò a cercare mio fratello- disse Sans allontanandosi velocemente senza aspettare risposta.

-Io vado con lui, grazie mille per il tuo aiuto!- dissi incamminandomi verso la direzione in cui si era diretto lo scheletro.

-Bhe, sono felice di averti potuto incontrare di nuovo Frisk, comunque forse Ink ha trovato un modo per sistemare queste spaccature! Tra poco potrai tornare nel tuo universo!- affermò Dream contento.

Io accennai ad un saluto e senza dire nulla me ne andai via.                    Camminai a zonzo notando versioni di Alphys, di Papyrus, di Mettaton e di vari mostri che conoscevo.   Il cielo aveva sempre il suo colore monotono, anche se si potevano vedere alcune nuvole bluastre sparse in giro.  Proseguii fino a che non notai in lontananza Sans che stava parlando con Papyrus.

"E'riuscito a trovarlo per fortuna... comunque, siccome non voglio disturbarli, potrei perlustrare un po' questa Timeline..." pensai iniziando a camminare in giro.

"So poco di questo luogo... magari appena incontrerò Core!Frisk le chiederò cos'è successo a Papyrus e qualche nozione in più su l'Omega Timeline..."

Ero così preso/a nei miei pensieri, che andai a sbattere contro qualcuno e caddi malamente a terra, facendomi un male cane.

-Ahi...scusa è colpa mia...non guardavo dove stavo andando...- mormorai massaggiandomi la testa

-Maledizione...fai bene a scusarti!- mi disse scontrosamente la persona davanti a me

Alzai lo sguardo e i nostri occhi si incrociarono: eravamo entrambi paralizzati

-UN UMANO!-  

-FELL!!!-

Mi alzai velocemente e iniziai a correre a più non posso. Tutto inutile: la mia anima divenne improvvisamente blu, facendomi diventare pesante. Caddi a terra.

-Dove pensi di andare!? Credi davvero di potermi sfuggire!?-

Lo guardai spaventato/a e  non sapendo che fare, con fatica riuscii rapidamente ad estrarre dallo zainetto i guanti da duro infilandomeli, pronto/a per un combattimento.



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