CAPITOLO -21-

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POV Narratore

Dream, ancora confuso, aprì gli occhi e la scena che si ritrovò di fronte, lo stupì profondamente: il mostro che aveva appena cercato di attaccarlo, stava iniziando a diventare polvere a causa di un tentacolo che lo aveva trapassato uccidendolo sul colpo.

-N-night...- mormorò con le lacrime agli occhi, guardando verso il fratello che lo osservava dall'alto in basso con disdegno.

Con voce glaciale però, lui gli rispose -STA ZITTO. L' ho fatto solo perchè non accetto che un semplice mostro, ponga fine alla vita del Re degli Incubi. Adesso andiamocene da qui. La Timeline si sta per auto-distruggere.-

Trasformandosi poi in melma nera, avvolse Dream, teletrasportandolo nel laboratorio di Science


Nel laboratorio...


Science non faceva altro che premere ripetutamente i tasti, dando non poco fastidio a Error che si stava seriamente iniziando a seccarsi di stare lì.

Siccome il distruttore sapeva benissimo che sarebbe stato inutile lamentarsi, decise di ispezionare quella sottospecie di studio: era pieno di computer e vecchi macchinari in disuso, sormontati da un evidente strato di polvere e ragnatele. Sparsi un po' in giro e messi in ordine nelle librerie, non potevano mancare quintali di libri su medicina dei mostri e note su esperimenti.

Ciò che però lo inquietava di più, era un lettino nel bel mezzo della stanza che presentava delle cinghie e a fianco un piccolo tavolo con numerose siringhe e liquidi sospetti.

Error non voleva pensare minimamente a cosa Science avesse lavorato di così tanto orribile nel nome del progresso scientifico e della medicina. Scosse il capo, cercando di distogliere l'attenzione da quei pensieri e concentrarsi invece su cosa fare al ritorno di Ink.

Non avevano ideato ancora alcun tipo di piano per rallentare il processo di auto-eliminazione del Multiverso e senza la presenza del protettore, non potevano muoversi.

L'ansia e la seccatura del distruttore non fecero che aumentare, ma prima che potesse sbollire la rabbia contro lo scienziato, quest'ultimo disse spaventato – I-i miei macchinari hanno appena c-captato un'aura negativa che si trova proprio in questo palazzo...- si sistemò nervosamente gli occhiali - ...è probabile che s-sia Nightmare- ipotizzò infine.

Sentendo ciò, sul volto di Error si piazzò un ghigno compiaciuto: fino al ritorno del pittore, avrebbe potuto divertirsi con il polpo, sarebbe stato un passatempo come un altro per scacciare via la noia.

Mentre però si dirigeva verso l'uscita del laboratorio, venne fermato da Science - Anche se debole, c'è un'altra persona insieme a lui che emana sentimenti positivi: suppongo sia Dream-

Subito il glitch rispose diretto -E alL0rA? L0 Avrà conciat0 CoSì mAl£ che, La$ciAnd0lo QuAsi suL Fil0 DelLa mort£, v0rRà M0stRar£ a TuTti QUal'è la p0t£nza deL c0sIddETto "Sign0r£ d£gLi InCuBi". N0n ci vuol£ la m£nTe Di Un s£Cchi0ne PeR aRriVaRci!-

Lo scienziato staccò un attimo gli occhi dallo schermo e guardò il presuntuoso – F-forse hai ragione, m-ma anche se fosse così, non azzardarti a fare del male a Dream...- ritornò al suo computer sorridendo-...potrebbe risultarci utile.-

Senza perdere altri secondi preziosi ritornò al suo "lavoro", mentre Error uscì dal laboratorio.

Il ghigno diabolico sul suo volto non accennava a scomparire: di certo non poteva ucciderlo a causa dell'alleanza, ma nulla gli impediva di provocarlo giusto un po'.


In un'altra area dell'edificio...


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