Capitolo 1

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Era mattina presto, circa le 6, ma decisi di alzarmi lo stesso. I miei fratelli stavano ancora dormendo. Credo anche mamma e papà. Mi stavo chiedendo solo cosa stesse facendo lui... così afferrai il cellulare e mi diressi in cucina senza neanche infilare le ciabatte. Il pavimento era gelido, e la cosa mi faceva particolarmente piacere, nonostante fossimo in pieno inverno. Presi il latte dal frigo e lo versai nella mia tazza del mattino rosa con suscritto il mio nome con dei brillantini fucsia. Mi allungai un po' sulle punte dei piedi e riuscii a raggiungere il barattolo dei biscotti. Mi sedetti alla cucina e cominciai a fare colazione sbloccando il cellulare immettendo il codice, che non volevo assolutamente far sapere a nessuno: 1404. Scoprirete più avanti il motivo di questa scelta...

Una miriade di notifiche su instagram e twitter aspettavano solo me, ed io ero molto tentata di vederle, ma un messaggio particolare attirò la mia attenzione.

"Giorno, sei già sveglia?"

Io sorrisi. Uno di quei sorrisi che ti partono da soli, involontariamente, ma sono i più belli e i più sinceri tra tutti.

"Sì :)" risposi io.

Neanche il tempo di posare il cellulare per sgranocchiare un biscotto che mi vibrò la mano.

"Allora ben svegliata, principessa :)"

Principessa. Mi aveva chiamata principessa. Mi salirono i brividi. Poi ci pensai bene, e molti fan mi chiamavano così. Certo che però detto da lui mi dava una sensazione un po' diversa... non che io non ami i miei fan, tutt'altro! Loro sono la mia famiglia, la mia vita. Senza di loro probabilmente lui non mi chiamerebbe nemmeno così, o forse non mi chiamerebbe proprio.

"Grazie ^^" risposi io.

Afferrai un biscotto e lo zuppai nel latte. Appena diedi il primo morso mi arrivò un nuovo messaggio.

"Non vedo l'ora di vedervi, oggi, all'intervista"

Non vedeva l'ora di vedermi. Okay, aveva scritto "vedervi", ma in quel plurale c'ero anche io, o sbaglio?

Sorrisi nuovamente allo schermo del cellulare in procinto di rispondere quando un brusio proveniente dalle scale si trasformò in un rumoroso chiasso che arrivò ben presto in cucina.

-Buongiorno!- gridarono i miei fratelli facendomi sobbalzare.

-Allora sorellina? Con chi ti scrivi?

-Non sarà mica...

-Cosa?? Ti scrivi con qualcuno??

-E lasciatela in pace!

Io bloccai subito il cellulare e lo posai a faccia in giù

-Ecco, date retta a lui e lasciatemi stare...-

Anche loro si prepararono la colazione quando arrivarono anche mamma e papà: -Buongiorno ragazzi, buongiorno Rydel!

una ROSA in un campo VERDE||Rydel Lynch & Ellington Ratliff {R5}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora