Capitolo 8

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Arrivato in casa,presi dalla libreria,un fumetto di Dylan Dog,prima di uscire ancora una volta,di casa.Mi avviai al parco,dove arrivai dopo poco.Mi sedei si una panchina,incrociando le gambe su di essa.Aprii la prima pagina,dove illustrare figure di esseri ripugnanti,dietro la figura dell'uomo dai capelli scuri.Ancora non ci credevo che Harry,appena vide il mio taglio,quasi scoppiò a piangere,sorrisi al pensiero di una possibile preoccupazione da parte sua,facendo scorrere il dito sulla carta ruvida,quando girai pagina.Immerso nella lettura,persi completamente la cognizione del tempo,non accorgendomi del tardo orario.Strinsi forte gli occhi,sentendogli stanchi e pesanti.Sbarigliai,prima di alzarmi stiracchiandomi,ripercorrendo la strada di casa.Entrai rimettendo il libro al suo posto.Salii stancamente le scale,tolsi i vestiti,mettendo dei pantaloncini da calcio,accompagnati da una maglia a maniche corte.Corsi giù dalle scale,entrando in cucina.Il cellulare cominciò a squillare imperterrito,così mi decisi a rispondere.Feci scorrere il dito sulla cornetta verde,aspettando di sentire una voce.

"Tomlinson."sussurrò una voce roca,irriconoscibile.

Deglutii a fatica,sentendo un groppo in gola,formarsi.

"Ascolta Tomlinson,so che non parli perciò ascolta senza fare stronzate."continuò.

Annuii anche se sapevo che non mi avrebbe visto.

"Perfetto.Una parola;debito.Il tuo amichetto Styles,ne ha uno,ma so già che non lo salderà.Domani sera,a mezza notte in punto ti aspetto nel vicolo sulla trentasettesima di Big London street,porta duecentomila dollari o vedrai che gli succede."detto ciò,chiuse la chiamata.

Sbiancai,mentre le mie ginocchia ceddero,facendomi cadere a terra in ginocchio.Non avrei mai lasciato che facessero del male ad Harry,era l'unico 'amico' che avevo,o per lo meno,quello che più gli assomigliava.Mi rannicchiai con le gambe al petto,appoggiandoci sopra la faccia,mentre piangevo silenziosamente.I singhiozzi uscivano smorzati dalle mie labbra,mentre le lacrime salate,bagnavano le mie guancie.Tirai su con il naso,cercando di farmi forza.Mi alzai in piedi,asciugando le ultime lacrime,mettendo su,un falso sorriso.

***

Avevo vomitato per l'ansia poco prima,mancava qualche minuto all'incontro con il 'ragazzo del debito' ed io,non avevo trovato i soldi.Deglutii,camminando nell'ombra del piccolo vicolo stretto.Cercai di non fare rumore,quando raggiunsi il fondo.

"Sei venuto"sussurrò con voce roca.

Annuii deglutendo.

"I soldi?"chiese velocemente.

Scossi freneticamente la testa.

Una risata isterica uscii dalle labbra del ragazzo nell'ombra,che non potevo vedere.

Venni spinto a terra,il tonfo rimbombò in tutto il vicolo,strinsi i denti per il dolore.Mi arrivò un calcio in pieno stomaco,un altro ed un altro ancora.Venni tirato in piedi bruscamente,prima di essere colpito sul viso ripetutamente.Sentivo il sangue colare sul mio volto,quando sferrarono su di esso,pugni su pugni.Dopo poco,i colpi smisero,il ragazzo se ne andò,lasciandomi solo nel buio.

Harry's POV

Avevo visto Louis uscire di casa,sul suo viso si poteva edere paura,preoccupazione e frustrazione.Non ci diedi peso,chiamando Niall per andare a prendere la droga.Insieme ci avviammo verso il luogo di ritrovo.

"Come va con Louis?"mi chiese mettendo le mani in tasca.

"Normale"aspirai dalla sigaretta.

"Hmm"annuì.

Appena davanti al vicolo,vidi Josh,uno stronzo patentato,uscire velocemente dal vicolo.Aveva combinato qualche minchiata.Io e Niall ci guardammo prima di annuire,decidendoci a oltrepassare il buio.Camminai piano all'interno del vicolo,dove il buio,non permetteva di vedere nulla.Qualche movimento strascicato proveniva dall'interno,mentre ci avvicinavano al fondo.

"Ehilà?"chiese piano.

Nessuna risposta,solo un sussulto.

"C'è qualcuno?"chiesi.

Altro sussulto,poi ci furono dei passi,passi che correvano in un disperato tentativo di fuga,poi un tonfo.Ci fu un altro tonfo,prima del silenzio totale.Estrassi l'Iphone dalla tasca dei jeans,accendendo la torcia.Un ragazzo,giaceva a terra smorto,era steso a pancia in giù,non permettendo di riconoscere il viso.Mi avvicinai cautamente.

"ehi"lo chiamai piano.

Lui sussultò,cercando di alzarsi.

"Ehi calmo!Non ti farò del male!"dissi.

Di alzò in piedi,rivelando una figura più bassa di me,che in troppo conoscevo.

"L-louis?"balbettai incredulo.

Lui girò il viso lentamente,guardandomi con gli occhi spalancati.Il suo viso era pieno di sangue,graffi e lividi.I vestiti erano sporchi di sangue,i jeans erano stati strappati,mentre la maglia bianca,macchiata di sangue.Lo guardai incredulo,mentre teneva lo sguardo basso.

"Chi è stato?Perchè eri qui?"chiesi sfuriato.

"Non importa Harry,davvero."mimò scuotendo la testa.

"Smettila di mentire cazzo!"urlai infuriato,la mia voce riecheggiò nel vicolo buio.

"Avevo...Un debito!Non avevo i soldi per pagare e mi hanno picchiato"mimò velocemente.

Debito.Io ne avevo uno.

Oh merda,no,no no no,pensai.

Louis,aveva pagato il mio debito.

Silence (Larry)[punk Harry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora