Capitolo 1

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Io,Harry Styles,ragazzo di 19 anni,non ero mai stato psicologicamente pronto a sentire la parola 'scuola'.Molti ragazzi la odiano,ma non lo faranno mai come la odio io.Il ritorno a scuola per me era sempre traumatico,nom sopportavo l'idea di dover ripetere il corso,e di rivedere la brutta faccia del professore di tecnologia.L'odio che provavo per quel professore era qualcosa di infinito.E bene si;anche quell'anno avrei dovuto ripetere il corso,la terza volta.Ma quello stesso anno mi sarei impegnato,o per lo meno ci avrei provato.Quella mattina sarebbe stato il fatidico primo giorno di scuola,anno particolare?No,altro stupido corso ripetuto.Altri compagni,stesse verifiche,stesso cazzone.Mi piegai a terra per raggiungere i lacci slacciati delle converse bianche,ormai vecchie.Presi sulle spalle la solita cartella vuota prima di uscire di casa,sbattendomi l porta alle spalle.Vivere da solo non era poi tanto male come diceva mia mamma:era tutto più silenzioso,non lo nego,ma era logicamente meglio essere solo che sentire la sua voce da gallina alle 6:00 della mattina,la domenica.il mio cammino a scuola era qualcosa di appassionante,occhiate spregevoli dalle vecchiette che passano accanto alla fermata dello scuolabus,spintonate,insulti sussurrati.In effetti,ora che ci penso,nom ero proprio il tipo di ragazzo che si vede tutti i giorni,poi nella piccola città di Holmes Chapel era proprio strano vedere un ragazzo pieno di piercing e tatuaggi alla fermata dello scuolabus.Appena arrivò mi ci fiondai dentro,per evitare di prendere a pugni qualcuno.Davanti a quell'inutile edificio scuro quasi vomitai,la scrutai con odio prima di entrare dall'enorme cancello.Con estrema difficoltà estrassi il mio fidato pacchetto di Camel dalla stretta tasca dei jeans posteriori,ne estrassi velocemente una per poi ficcarmela in bocca,l'accesi guardandomi poi in giro,in cerca di quel coglione del mio migliore. amico.

"Haz!"urlò qualcuno.

Mi girai per trovarmi Niall,corrermi incontro agitando la mano al vento,sorrisi facendogli un cenno con la testa mentre mi raggiunse.Era simile a me in fatto di fisico:alto,magro,pieno di tatuaggi e piercing.Ma quello che aveva di diverso erano i suoi occhioni azzurri e i suoi capelli castani,ormai tinti di biondo.

"Hey bro"lo salutai sorridendo

"Ciao stronzetto,posso fare un tiro?"chiese indicando la sigaretta fra mio indice e il pollice.

"Ovvio".

Gliela passai,lo guardai infilarla in bocca e aspirare,appena la sfilò dalle labbra,lasciò cadere la testa all'indietro,formando piccoli cerchi vuoti con il fumo.risi tossendo,quasi strozzandomi,vedendo la sua faccia,la campanella cominciò a rompere i coglioni,suonando imperterrita

"Che scazzo,non mi va di ricominciare"sbuffai buttando a terra la sigaretta.la schiacciai con la punta ingrigita della scarpa per poi lasciare uscire dalle narici l'ultimo accenno di fumo.

"Tranquillo bro,ce la fai quest'anno"mi rassicurò Niall tirandomi una leggera pacca sulla spalla.

"Si,certo.sono il solito,nom ce la farei neanche se volessi"ridacchiai mettendo meglio lo zaino sulle spalle larghe.

"A dopo Niall"lo salutai entrando poi.

Cominciai a vagare lungo i corridoi,passandomi istintivamente,una mano fra i ricci,per cercare di tirargli indietro.Le solite ragazze della scuola,mi guardavano adoranti,mentre io non le cagavo minimamente.Essere gay,in fondo aveva i suoi vantaggi.Ghignai a me stesso,quando avvistai un ragazzino,probabilmente del terzo anno,con un ciuffo castano e due enormi occhi color ghiaccio,camminare con lo sguardo basso nel bel mezzo del corridoio.mi appoggiai all'armadietto,per osservarlo meglio,notando con piacere,il suo culo da favola.Sorrisi scuotendo i ricci ribelli,mentre mi avviavo in classe,trascinando stancamente i piedi.Non avevo ancora assistito ad una lezione,che già mi ero rotto di stare a scuola.Odiavo costantemente tutto quello che riguardava quell'inutile e straziante inferno,il che era comprensibile,solo ai secchioni piace la scuola.Sbuffai aprendo l porta della classe già piena di stupidi cazzoni,attenti alla stupida lezione della McGrey.Lasciai distrattamente lo zaino a terra,che creò un boato,facendo sobbalzare tutti.Sghignazzai silenziosamente,per le loro esilaranti reazioni,quando mi lasciai sprofondare sulla piccola sedia.Ero troppo alto,le mie gambe erano accovacciate per via della mia e la statura del banco.Sbuffai piegando al schiena,che in quel momento sembrava una gobba,scarabocchiai il solito foglietto,mentre stuzzicavo il piercing al labbro inferiore che avevo fin dai 15 anni.Ero ribelle già a quell'età,facevo dannare mia madre con le mie marachelle adolescienziali,procurandomi stupide punizioni.Il resto delle lezioni le passai immerso nel mio piccolo mondo.Subito,uscii da quella merda di scuola,trattenermi più mi avrebbe sicuramente fatto perdere l'autobus del cazzo,per tornare a casa.Camminai lentamente,portando l'ultima sigaretta del pacchetto alla bocca,l'accesi aspirando violentemente.

Silence (Larry)[punk Harry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora