Capitolo 21

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Il mio dolce sonno sul divano,venne interrotto dal campanello,che cominciò a suonare imperterrito.

"Arrivo cazzo!"urlai per farmi sentire.

Mi alzai di fretta,avviandomi verso la porta.L'aprii trovandomi un Niall preoccupatissimo davanti.Aprii la bocca per parlare,ma lui con il suo portatile,entrò dentro casa mia,sedendosi sul divano.

"Hazz,siamo ufficialmente nella merda!"esclamò.

"Che hai combinato?"incrociai le braccia al petto.

"No io,m bensì loro"digitò qualcosa.

"Bene,che succede?"chiesi impaziente.

"Beh...Ricordi quando ti avevo detto del microchip di Liam?"disse piano.

"Si...."lo incitai a continuare.

"Beh...Glie lo hanno tolto"concluse.

"Merda"sussurrai.

"Lo so,il puntò è:Come lo troviamo?"disse sospirando.

Mi passai una mano fra i ricci per portargli all'indietro,mentre camminavo avanti e indietro,per cercare di capire qualcosa.Dovevo trovare una soluzione.

"Che intendi fare?"mi chiese,scrutando i miei movimenti.

"Ah,guarda proprio non lo so.Ho Louis da solo a Don Caster,mentre dovrei esse la con lui,Hanno rapito Liam,direi che si esattamente cosa fare!"dissi sarcastico.

"Scusa,hai ragione"abbassò lo sguardo sulle sue gambe coperte dai jeans.

Sospirai chiudendo per un attimo gli occhi,ma il cellulare che vibrava,mi interruppe.

'Ehi Hazz,mi manchi.Le bambine mi stanno facendo talmente incazzare....Quanto torni?Voglio baciarti :,('

Sorrisi al pensiero di vedere il mio Boo.

"Chi è?"chiese.

"Louis"dissi noncurante,mentre digitavo.

'Anche tu mi manchi Boo.Scusa,ma non so quando,credo o 'sta sera o domani,ma non più tardi,ok?Non vedo l'ora di ammazzarti di baci :)'

'Ok'

Misi il cellulare in tesca,spalancando gli occhi,alla cazzata che avevo scritto.

"Che c'è?"chiese subito preoccupato.

"Ho scritto a Louis che tornavo o 'sta sera o domani....Ma non lo troveremo mai in tempo!"esclamai frustrato.

"Ci proveremo"sorrise flebilmente.

Sospirai"Va bene,cominciamo".

Adocchiai il cellulare dal tavolo,cercando su internet,qualcosa,qualsiasi.

"Ehi Niall"lo guardai digitare sul portatile.

"Sì?"ti tolse gli occhiali da vista.

"Ho trovato qualcosa"sorrisi.

***

Louis's POV

Misi le bambine sotto le coperte,facendo partire la favola della Bella e la Bestia.Baciai la fronte di entrambe,sorrisi,prima di chiudere la porta della loro camera,e scendere le scale.Mi sedetti sul divano,sospirando.Harry ma mancava più di qualsiasi cosa,una parte di me era tornata a Don Caster con lui,mentre il mio cuore si divideva in due parti poco eque,la più piccola era rimasta a me.Il campanello suonò più volte,facendomi spaventare.Mi alzai si scatto,correndo alla porta,che aprii di fretta.

"Salve"un uomo ed una donna vestiti eleganti,si presentavano davanti a me.

Annuii corrugando le sopracciglia.

"Louis Tomlinson?È in casa?"chiese la donna,sorridendo.

Mi indicai con il dito.

"Oh,salve.Siamo Megan Shown e Chris Deep.Siamo dell'associazione per persone problematiche"sorrise increspando le labbra piene di rossetto.

"Noi capiamo il linguaggio dei segni,parla tranquillamente"sorrise l'uomo.

"Ok.Allora cosa c'entro io?"mimai confuso.

"Sua madre ci ha detto che in questi giorni,l'avremmo trovata qui.Possiamo entrare?"chiese tenendo al petto prosperoso,un raccoglitore blu.

Il suo bacino era fasciato da una gonna aderente nera a vita alta,ed una camicetta bianca infilata all'interno della gonna,i suoi tacchi erano lisci e vertiginosi e i suoi capelli erano raccolti in un perfetto chignon.

Annuii spostandomi,facendogli entrare.Si sedettero sul divano,la donna sfogliò le pagine fino a tirare fuori una specie di contratto.

"Noi aiutiamo le persone come lei,ad ambientarsi nell'ambiente circostante.Abbiamo una struttura,dove i ciechi,i sordi ed i muti,vengono accolti per un periodo indeterminato di permanenza"mi porse il figlio.

Scossi la testa disgustato,mia madre lo aveva fatto apposta.

La donna rise dolcemente,riportando il foglio all'interno della busta trasparente.

"Sua madre ci ha contattati,dicendoci che lei era fermamente d'accordo"sorrise ancora.

"Io non sono d'accordo con un cazzo"mimai furioso.

"Beh,sua madre ha detto così.Perciò noi abbiamo l'autorizzazione di portarla con noi,capisce?"chiese scocciata.

"Ovvio che capisco,ma non sono interessato,grazie"sorrisi falsamente.

"Perfetto"sibilò.

"Chris andiamo"la donna si alzò in piedi,riprendendo la sua borsa dal divano,anche l'uomo si alzò sorridendomi compassionevole,prima di uscire da casa di mia madre.

Bene,quella stronza,mi doveva delle spiegazioni.

Silence (Larry)[punk Harry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora