Capitolo 10

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Eravamo seduti su di una panchina,io ero seduto sulle gambe di Harry,la mia testa era appoggiata al suo petto,mentre le mie gambe erano accovacciate all'altezza del mio.Lui mi accarezzava la schiena,mentre parlava,ogni tanto mi lasciava un bacio casto,facendomi sorridere.

"Come stai,Lou?"chiese dopo un po' di silenzio.

"Bene...Perchè?"mimai confuso.

"Non mentire.Tu non stai affatto bene,io lo vedo dai tuoi occhi,dai tuoi sorrisi,da tutto.Te lo ripeto;Come stai,Lou?"chiese ancora.

"Male"mimai sospirando.

"E spiegami,perché stai male?"chiese accarezzandomi la guancia,quando lo guardai.

Non potevo dirgli che avevo il cancro,sicuramente non avrebbe mai più voluto vedermi,così decisi di inventare una scusa.

"Vorrei andare a New York,ma non posso,non mi ci porterebbe mai nessuno,ed io non so come andarci"sospira,in fondo,era vero.

Mi guardò aggrottando le sopracciglia,le qui una,aveva un piercing a forma di anello.

"Hmm...Potrei portartici io..."disse piano.

"Cosa?"chiesi incredulo.

"Sì!Ovvio!Potrei portarti io a New York!"sorrise.

"Ohi mio dio!Che bello!"dissi felice.

"Andiamo a casa mia,prenoto i biglietti per l'aereo!"esclamò.

Annuii spostandomi dalle sue gambe,prima di alzarmi,camminammo mano nella mano,fino a casa sua.

***

"È fatta!Tra una settimana si parte per New York!"urlò Harry,felice.

"Che bello"lo abbracciai forte,e ricambiò subito.

Ci staccammo,ci guardammo in silenzio,prima che Harry attaccasse le nostre labbra.Le mosse contro le mie,tirando leggermente il mio labbro inferiore,intrufolò la sua lingua nella mia bocca,facendola incontrare con la mia.Il mio respiro si fece pesante,quando portò un mano al mio sedere,stringendolo piano,gemetti silenziosamente,e lui sembrò accorgersene,perchè ripeté l'azione precedente.Sentii il suo sorriso sulle mie labbra,quando accarezzai il suo petto da sopra la maglia attillata.Ci staccammo senza fiato,guardandoci negli occhi.Il suo telefono cominciò a squillare,facendolo sbuffare,Lo tirò fuori prima di attaccarselo all'orecchio.

"Cosa"sbottò.

"Ehm..No,ok,ok!Cosa?!"urlò.

"A-arrivo"chiuse la chiamata infine,sbiancato in viso.

"Che succede?"mimai spaventato.

"Z-zayn non ha superato l'operazione..."sussurrò guardando un punto indefinito della stanza.

"Oh..."mimai.

"D-devo andare"disse poi,prendendo la giacca di pelle dall'attaccapanni.

"Va bene,a domani"mimai uscendo da casa sua,prima di entrare nella mia.

Mi sdraiai sul letto,con gli auricolari nelle orecchie,mentre ripensavo a 'noi'.Sospirai,guardando il soffitto bianco sopra di me,accoccolandomi meglio sulle coperte morbide,sfiorai le labbra gonfie con l'indice sinistro,sorridendo al ricordo delle labbra di Harry sulle mie,mentre Use somebody dei king Of Leon andava a tutto volume nelle mie orecchie.Pensai al momento giusto per confessare ad Harry del mio cancro,ma non concluso nulla.Forse era giusto che lui non sapesse nulla...Sospirai sconfitto,chiudendo gli occhi,prima di girarmi su di un fianco ed addormentarmi.

Harry's POV

Continuavo a fissare il pavimento bianco,mentre Niall piangeva disperato,singhiozzando.

"N-non può!Non può essersene andato così!"urlò singhiozzando.

"Lo so Niall,lo so..."dissi sospirando,incapace di pensare ad una risposta di senso compiuto.

Chiusi gli occhi,espirando a fondo,prima di alzarmi.

"Andiamo a casa"dissi dolcemente,mettendo una mano sulla sua spalla.

"O-ok"singhiozzò,tirando su con il naso.

Uscimmo dall'ospedale,Niall guidò fino al nostro bar preferito,decidendo di ubriacarci insieme.Entrammo sedendoci al bancone.

"Cosa vi porto ragazzi?"una giovane ragazza bionda ci accolse,i suoi capelli biondi legati in una coda di cavallo.

"Vodka lemon"disse Niall.

"Sex on the beach"dissi semplicemente,estraendo l'Iphone dalla tasca.

"Perfetto"borbottò,mettendo gli alcolici nei rispettivi bicchieri,porgendocegli,poi.

"Tutto d'un fiato?"chiese.

"Tutto d'un fiato"annuii sorridendo.

Annuì,prima di contare fino a tre,tracannai in qualche attimo,tutto il contenuto del bicchiere.

"Un altro"dissimo in coro.

"Subito"detto ciò verso altri liquori nei bichieri,porgendocegli.

***

Barcollai fino alla porta di casa mia,mentre Niall rideva,cercando di non cadere,ma inciampò nel gradino,mi cadde addosso,facendomi cadere contro la porta.

"Owch!"dissi addolorato.

"Scusa"rise alzandosi.

Sbuffai,prima di aprire la porta di casa,ed entrare.Mi buttai sul divano,seguito da Niall,che prese fuori il cellulare,prima di digitare qualcosa sulla tastiera.

#Autrice

Ehiiii bellissime!Volevo dirvi alcune cose:Allora,gazie per i 200 e passa lettori!Sono pochi lo so,ma per me è un grande traguardo!Poi volevo pubblicizzare una storia;Looking for something,è una traduzione ed è di Warmtradley.Poi volevo chiedervi un enooooorme favore:Leggereste la mia nuova storia?Si chiama Never Be ed è su Niall,mi farebbe molto piacere.Grazie dell'attenzione :).

-Carlotta🙈

Silence (Larry)[punk Harry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora