"Q-quale debito?"balbettai spaventato.
"Non sono affari tuoi"mimò velocemente,le sue mani tremavano.
"Allora è vero"borbottai incredulo.
"Cosa?"mimò,confuso.
"Hai pagato il mio debito"sussurrai.
"No no,un mio debito"sbiancò.
"Non mentirmi!"urlai.
Si zittì,abbassando lo sguardo,sulle vans sporche di sangue.Sentivo gli occhi pesanti,pizzicavano.M'inginocchiai a terra,portai il viso fra le mani,coprendolo,e cominciai a piangere silenziosamente.Sentii dei passi avvicinarsi,poi,una mano si poggiò delicatamente sulla mia spalla.Alzai lo sguardo,incontrando gli occhi ghiacciati di Louis.Si piegò su di me,portando il suo viso,a pochi centimetri dal mio,mi guardò negli occhi,e in quel momento,nom desideravo altro che mi baciasse,ma purtroppo,non lo fece.Mi tirò in un abbraccio,accarezzando la mia schiena,mentre continuavo a singhiozzare.Lo strinsi forte,era così magro,che avevo paura di spezzarlo.Piansi per un po',ma mi feci forza,tirai su con il naso,prima di asciugare le ultime lacrime.
"I-io....Mi dispiace così tanto"sussurrai vicino al suo orecchio.
Strinse la mia schiena,facendomi capire che non era arrabbiato con me.
"Ma...P-perchè lo hai fatto?"chiesi quando ci staccammo.
"Io...Beh...Uh,non lo so..."mimò indeciso.
Louis's POV
Sicuramente non avrei potuto dirgli che mi stavo innamorando di lui!In realtà...ne ero già innamorato...
Lui annuì sconfitto,chiudendo gli occhi,mentre sospirava.Gli riaprì,fissadomi,prima di avvicinarsi.
"Andiamo a casa"disse solo.
Niall,che aveva assistito alla scena,non disse semplicemente nulla,preferì non far alterare nessuno.Camminammo mano nella mano fino alle nostre case,nel più totale dei silenzi.Entrai salutandolo con la mano,mentre lui storse le labbra in un sorriso,quelle labbra,che avrei tanto,voluto baciare.Sospirai,prendendo dal bagno,l'acqua ossigenata per pulire il sangue,dei cerotti e dell'ovatta.Mentre svolgevo il lavoro mi guardavo allo specchio,per rendere tutto più facile.Sospirai afflitto,stringendo gli occhi per il dolore causato da qualcosa conficcato fortemente nella mia pelle.Tirai forte,urlando silenziosamente,era enorme!La mia pelle lacerata,non lo era abbastanza da far uscire del tutto,l'enorme pezzo di vetro dentro il mio zigomo.Guardai la sporgenza sul mio zigomo,era rosso ormai,per tutto il sangue perso.Sentii suonare il campanello,decidendo che avrei continuato più tardi,corsi giù dalle scale spalancando la porta.
"Ehi ciao Louis,volevo solo saper-"Harry spalancò gli occhi,guardando il vetro sporgere dallo zigomo gonfio.
"Che cazzo è quello?!"sbraitò con gli occhi spalancati.
"Mi sono trovato un pezzo di vetro,stavo cercando di toglierlo"mimai spaventato.
"T-ti aiuto"disse facendosi strada.
Salì le scale,come se conoscesse la casa a memoria,entrò nel bagno,fissando i tanti batuffoli di ovatta,riempiti di sangue.Sussultò leggermente,prima di girarsi verso di me.Mi fece sedere sul bordo della vasca,con molta delicatezza prese il pezzo di vetro con la grande mano,tirando piano.Cercai,invano,di trattenere le dimostrazione di dolore,facendolo notare ad Harry,ora,più concentrato.
"S-scusa Lou,è-è molto grande,ci sto provando"disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
Ne lasciò altri,ripetutamente,per distrarmi dal dolore,quando riuscì nel suo intento,tirò il vetro con un colpo deciso,facendomi provare un dolore immenso.I miei occhi cominciarono a lacrimare,portai la mano sul punto,sentendo con le dita,l'enorme buco sullo zigomo.Mi guardò mortificato,prima di abbracciarmi forte.
"S-scusami,piccolo"sussurrò.
lo strinsi per rassicurarlo,accarezzandogli piano la schiena.Appoggiai la testa sul suo forte petto tonico,mentre lui respirava a fatica.Quando ci staccammo,fissò le mie labbra,spaventandomi.
"I-io...Fanculo.Devo fare u-una pausa"balbettò,non staccando gli occhi dalla mia bocca.
Corse fuori dal bagno,lo sentii scendere le scale,ma non sentii la porta d'entrata chiudersi,perciò dedussi,che era ancora in casa mia.Mi lasciai scivolare contro il muro,portando le gambe al petto e le mani sul viso,coprendolo.Dopo poco decisi di scendere da Harry,la quale guardava attentamente una foto sussurrando frasi che non capivo.Feci altri passi,facendo scricchiolare leggermente la moquet.Si girò di scatto fissandomi.
"C-ciao"balbettò in imbarazzo.
"Ciao"mimai avvicinandomi a lui.
"P-posso farti una domanda?"chiese a qualche centimetro dal mio viso.
Annuii.
"Posso baciarti?"chiese.
Annuii.
Posò velocemente le labbra sulle mie,muovendole freneticamente,ricambiai il bacio,schiudendo leggermente le labbra,facendo scorrere la sua lingua contro la mia.Mise le mani sulle mie guancie,stando attento a non provocarmi dolore,allacciai le braccia al suo collo,posizionando poi,le mani fra i suoi ricci morbidi.I nostri respiri irregolari decoravano il solenne silenzio che si era formato.I miei occhi erano serrati,mentre piano,mordicchiava il mio labbro inferiore.Sentii le sue braccia sulle mie cosce,mi sollevò,facendomi circondare la sua vita con le mie gambe.Ci staccammo senza respiro,appoggiò la sua fronte contro la mia,guardandomi negli occhi.
"Cosa mi stai facendo,Lou?"chiese piano.
STAI LEGGENDO
Silence (Larry)[punk Harry]
FanfictionOdio parlare di me stesso,della mia famiglia,di come sono cambiato.mio odio perché sono solo capace di nascondermi,dietro a dei piercing e tatuaggi.sono il classico ragazzo scontroso e testardo pieno di pretendenti;ovvero ragazzine con ormoni a mill...