Capitolo 18

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Avete presente quella sensazione di vomito che hai da quanto sei felice?Quella sensazione che non riesce a farti andare via il sorriso?Ecco,io la stavo provando proprio in quel momento.Mentre ero sul mio letto,a guardare il soffitto.Anche essendo le quattro del mattino,anche se ero stanco morto,tanto da non riuscire a tenere gli occhi aperti,ero felice della mia vita,di quello che mi aveva offerto.Guardare il soffitto bianco,mi distoglieva dal mondo,lasciandomi solo ed isolato con i miei pensieri.Muovere le braccia sul piumone freddo mi confortava,i pensieri tristi,in quel momento non esistevano.Il pensiero che avrei rivisto le mie sorelle,che Harry approvasse il viaggio fino a Don Caster,mi eletrizzava.Le valigie erano pronte un'altra volta,essendo ormai mattina,quel giorno saremmo partiti.Non riuscendo a dormire,mi alzai posizionandomi davanti all'armadio per scegliere i vestiti da indossare per il viaggio.Dei jeans neri ed aderenti fasciavano il mio bacino,mentre un maglione come panna,mostrava le clavicole magre.Sorrisi spettinandomi il ciuffo con le mani,prima di infilare i calzini e le vans nere.

***

Il taxi si fermò davanti alla mia vecchia casa.Era uguale a sei anni prima,ricordavi perfettamente quando me ne andai,le mie sorelle più piccola,avevano appena sei mesi,mentre Lottie era ormai una sedicenne.Presi un bel respiro,prendendo la mia valigia,Harry mi sorrise baciandomi per rassicurarmi,intrecciando le nostre dita.Camminammo nel vialetto,aprendo il cancelletto di ferro,ritrovandoci davanti alla porta di legno.Suonai il campanello,dei passi che correvano,si avvicinarono alla porta,poi essa venne aperta.Alla mia altezza non era mostrato nessuno,perciò abbassai lo sguardo,trovando due dolci bambine quasi uguali,con codini castani ed enormi occhi azzurri come i miei.Non c'era alcun dubbio:erano Daisy e Phoebe.

"Chi siete?"chiese una,la sua voce era bassa ed estremamente dolce.

"Daisy?"mimai,sperando che capissero.

"Sì,chi sei?"chiese la piccola davanti.

"Sono Louis"mimai con le lacrime agli occhi.

Le piccole sbiancarono,aprendo leggermente la bocca,prima di urlare.

"Louis!"urlarono abbracciandomi entrambe le gambe,mentre Harry rideva.

"Fratellone"urlarono in coro.

Accarezzai le loro testine castane,mentre studiavano i capelli elle mie gambe,come dei gattini.Mi piegai in ginocchio,stando attento a non fare male alle bambine,arrivando alla loro altezza dopo che si furono staccate.

"Fratellone cos'hai fatto alla mano?"chiese Phoebe,prendendo la mano fasciata fra le sue più piccole.

"Mi sono fatto male,ma non importa"mimai regalandole un sorriso.

Lei annuì,guardando poi alle mie spalle.

"Chi è lui?"chiese,riferita ad Harry.

"Lui si chiama Harry.È il mio fidanzato"mimai sorridendo,facendo poi cenno ad Harry di avvicinarsi.

Sorrise inginocchiandosi accanto a me,le bambine subito lo abbracciarono,mentre lui le strinse.

"Zio Harry"strillò Daisy,stringendo il suo collo.

"Ehi piccole"sorrise lui,abbracciandole forte.

"La mamma?"mimai,appena si furono staccate.

"È andata via.Torna tra...Una settimana"sorrise Phoebe.

Annuii.

"Venite"Daisy prese la mia mano,mentre Phoebe prese quella di Harry,conducendoci all'interno della casa.Ce la mostrarono,era come la ricordavo,uguale.

"La mamma ha detto di farvi dormire qui"aprirono una porta,che in seguito riconobbi scoppiando quasi a piangere.

Era la mia camera.Sorrisi alle due,congedandole,per disfare le valigie.Harry aveva detto che lui avrebbe potuto lasciare i vestiti all'interno della sua,per non fare casino,così misi i miei vestiti nell'armadio.Scendemmo dalle bambine,che stavano saltando sul divano,urlando e ridendo,mentre guardavano i cartoni in televisione.La scena era dolce,mi fece tornare in mente la mia infanzia.Sorrisi correndo da loro,prendendole sulle mie spalle.Urlarono,prima di ridere,mentre Harry faceva il solletico ad entrambe,facendomi barcollare leggermente,ma senza cadere.Risi anche io,felice di aver ritrovato le mie sorelle.

***

"Bambine scendete,si cena!"urlò Harry,mettendo i due piatti di pasta in tavola.Posai le mie labbra sulla sua guancia per ringraziarlo,ma girò il viso,facendo incontrare le nostre labbra.Portai una mano fra i suoi ricci,mentre infilava la lingua nella mia bocca,giocando con la mia.Sorrisi sulle sue labbra,quando portò una mano sul mio sedere,stringendolo leggermente,mentre tiravo i suoi ricci.

"Ew"un urlo ci fece staccare di colpo.

Mi girai vedendo le bambine ridere e coprirsi gli occhi,arrossii per l'imbarazzo,grattandomi il retro del collo.Mi girai verso Harry,che rideva sotto i baffi,risi turandogli una leggera pacca sulla testa,facendo ridere tutti i presenti della stanza.Misimo le bambine a tavola,mentre ci 'sedevamo' sul divano;lui si stendeva con me spalmato sopra,mentre ci coccolavamo.Sorrisi baciandogli una guancia,portando la testa sul suo petto.

"Louis?!"urlarono le bambine.

Mi alzai di malavoglia,aspettando che parlassero.

"Ci metti la storia?"chiesero.

Annuii sorridendo,facendo cenno ad Harry di aspettare un attimo,mi feci guidare nella loro camera,rigorosamente rosa.Si lavarono i denti,misero i pigiami e si sdraiarono sotto le coperte.

"Lì"Daisy indicò un registratore con delle cassette affianco.

Lo presi,scrutando i nomi delle varie cassette,estraendo 'La bella addormentata nel bosco' inserendola nel registratore.

"Tanto tempo fa,in un regno,vivevano un te ed una regina..."cominciò il narratore.

"...E vissero per sempre felici e contenti."estrassi la cassetta rimettendo tutto a posto,sorridendo quando vidi le bambine dormire.

#Autrice

Ehiiii ragazze mie!Come va?Allora,ci chiederete perchè ho aggiornato due volte.La risposta è che siccome sto tornando a casa dalle vacanze,le ore di viaggio sono un sacco,e perciò,non avendo niente da fare,ho aggiornato ancora per farvi un regalo!Un'altra cosa;grazie per i(quasi)900 lettori!Non sono molti ma per me è un grande traguardo,grazie per i voti,e grazie grazie grazie a voi lettori e lettrici!Poi un favore:Leggereste la mia nuova storia su Michael?si chiama I'm a monster?Yes,my monster||Michael Clifford grazie :).A presto!

-Carlotta🙈

Silence (Larry)[punk Harry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora