6.5//Sabía que...

95 7 0
                                    

Anna aveva una brutta sensazione addosso, come se qualcosa di spiacevole dovesse accadere da un momento all'altro.
E lei difficilmente si sbagliava.

Sapeva che forse non avrebbe dovuto accompagnare Dani all'allenamento, ma era l'unico giorno in cui il mister era stato clemente e aveva permesso loro di portare anche mogli e fidanzate.
Non poteva dirgli di no, soprattutto di fronte a quei suoi occhi bellissimi che luccicavano di gioia.

Lui, dal canto suo, era l'uomo più felice sulla terra.
Aveva una ragazza che amava alla follia, dalla quale stava per avere due figli.
Finalmente avrebbe provato la sensazione di stringere tra le sue braccia i frutti del loro amore, tanto inaspettati quanto accolti in un clima di assoluta serenità.
Niente doveva andare storto.
O almeno, così credeva.

Le varie compagne chiacchieravano allegramente fuori dallo spogliatoio, in attesa che i calciatori uscissero, freschi e profumati di doccia.
L'ultimo, apparentemente, fu Marco, che rivolse ad Anna, rimasta sola, un sorriso che non le piacque affatto.
Non le diede il tempo di aprir bocca che le si fiondò addosso, baciandola.
Provò a scansarsi, ma tra la sua presa forte e la paura di far male ai bambini, non poté fare molto.
Si sentì poi un vuoto improvviso, e vide davanti a sé la scena orribile di Dani che picchiava il suo -oramai ex- amico.

Ci vollero anche gli altri per staccarli; dalla parte di Ceballos volavano vari insulti, mentre Asensio sorrideva, senza ribattere in alcun modo.
Il suo scopo l'aveva raggiunto: separare Anna e Dani.

«Io e te facciamo i conti dopo» le sussurrò ad un orecchio, facendo crollare oltre che le lacrime sulle sue guance, anche tutte le sicurezze che aveva e che erano in piedi solo ed esclusivamente grazie a lui.

Facebook «Dani Ceballos»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora