The Chosen One (Niall Horan fanfic) ita

Capitolo 16 - Il centro commerciale

Juliana's p.o.v.

Non avendo idea di cosa fare, decido di andare al centro commerciale e comprare qualcosa.

Esco dal vialetto e accendo la radio. Proprio mentre l'accendo, partono le prime note di You and I. Alzo il volume e canto insieme alla radio per tutto il viaggio.

La prima cosa da fare è trovare un vestito.

Entro nel negozio 'Dillard's' che ne ha sempre di bellissimi. Ne vedo un paio, ma nessuno cattura particolarmente la mia attenzione. Proprio quando sto per uscire fuori, vedo qualcosa di rosso con la coda dell'occhio che mi stuzzica la fantasia.

E' un vestito a metà coscia e sembra della mia taglia. Lo prendo e vado nei camerini.

Quando lo indosso, mi sta perfettamente.

Mi giro per poter ammirare come avvolge la mia vita.

Lo tolgo e vado alla cassa.

Pago ed esco felice dal negozio.

Ora, è tempo di trovare dei tacchi.

Ma prima, devo mangiare qualcosa. Sono affamata.

Quando sto per girare l'angolo e dirigermi nella zona cibo, mi scontro con quaalcosa o meglio, con qualcuno.

"Oh, mi dispiace, non ti ho visto." guardo la persona che mi è di fronte. Sembra molto familiare. I suoi capelli sono biondi e all'insù. E' molto attraente.

"E' tutto okay, piccola." sorride. Ha un accento australiano.

"Um, ti conosco?" gli chiedo.

"Non so, mi conosci?" fa un sorrisetto.

Ridacchio. "E' che mi sembri un volto conosciuto, ma non riesco a capire dove ti ho visto prima."

"Bene, sono Luke Hemmings." mi porge la mano.

Luke Hemmings.

Dei 5 Seconds Of Summer!!

"Sei Luke, dei 5 Seconds Of Summer?" gli chiedo.

"Si, credo." alza le spalle.

"E' un piacere conoscerti, sono una grande fan." gli dico e nel frattempo gli stringo la mano.

"E' un piacere anche per me." sorride.

"Tu sei..?" dice.

"Oh, giusto, sono Juliana Andrews." ridacchio.

"Forte. Ti piacerebbe mangiare qualcosa con me?" mi offre.

"Si, certo, veramente era proprio ciò che stavo per fare." sorrido.

Sorride. "Cosa vuoi prendere?"

"Qualsiasi cosa va bene." dico.

"Che ne dici di Wendy's?" propone.

"Benissimo." dico.

Ci dirigiamo da Wendy's e discutiamo per decidere chi deve pagare, ma alla fine lui ha la meglio.

Ci sediamo a un tavolo vicino al centro.

"Quindi, Jules, parlami di te." mi chiede.

Jules?

"Um, beh, ho 19 anni, vivo qui a Dallas e sono una calciatrice per lavoro." alzo le spalle.

"Forte."

"Si, cosa ci fai tu qui? Voglio dire, non dovresti essere in tour?"

"E' così." sorride.

"Davvero?" chiedo.