<< Ciao, sono Harley la nuova volontaria>> sorrisi avanzando verso il letto.
Mi guardò di sottecchi poi voltò il capo verso la finestra. Bene, direi che la situazione era peggio di quella con Fred.
<< Come va?>>
Merda! che cavolo di domanda avevo fatto. Mi fissò seccata, schioccò le labbra e incrociò le braccia << Ho la leucemia come vuoi che vada? >>
Effettivamente me l'ero meritata. Mi sarebbe piaciuto osservare Miles all'opera, lui di certo non avrebbe fatto domande idiote. La mancanza di mio fratello premeva sul mio cuore sempre di più.
<< Scusa...>> ridacchiai nervosamente << carino il tuo cappello, il rosa è il mio colore preferito>> stavo tentando un approccio.
<< Odio i cappelli da quando ho perso tutti i capelli!>> rispose stizzita mantenendo le braccia sempre conserte. Avevo di fronte un caso altamente impenetrabile, non so se sarei riuscita a distruggere il muro che si innalzava di fronte a me, sembrava alto infinitamente.
<< Questo però è un regalo, quindi è l'unico che non odio>> la sua voce si affievolì, e abbassò lo sguardo.
<< Te l'ha regalato il ragazzo che ti piace?>>
<<Cosa? No!>> e arrossì immediatamente.
<< Scusami. Pensavo che...>>
<< Pensavi male. Lui non è il ragazzo che mi piace >> rispose subito imbarazzata.
<< Ma è stato un ragazzo a regalartelo giusto?>> aveva appena detto "lui". Ero proprio una ficcanaso.
Arrossì nuovamente balbettando << Si >>
Era teneramente carina, Betty aveva 14 anni.
<< Tu invece ce l'hai un ragazzo?>> chiese.
<< No>>
<< Hai mai baciato qualcuno?>>avevo di fronte qualcun altro, perché improvvisamente i suoi occhi divennero a cuoricino e sembrava ansimare mentre aspettava che rispondessi.
<< Be...si...>>
<< E come è stato? Com'è baciare qualcuno ?>> iniziarono le domande a raffica e sopratutto imbarazzanti.
<< Be...bello. Insomma ti senti felice >> non sapevo cos'altro rispondere. Mi fissò stranita.
<<Tutto qua? Mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante>>
<< Oh be...hai le farfalle allo stomaco?>> più che un'affermazione sembrava che stessi facendo una domanda.
<< Non sei neanche in grado di dirmi com'è baciare qualcuno, si può sapere che cavolo ci fai qua? Sicura di essere nel posto giusto?>> e mi guardò di sbieco.
<< Certo che sono sicura!Piuttosto alla tua età avevo già dato il primo bacio>> avevo alzato il tono della voce senza rendermene conto.
Rimase un po' stordita dalle mie parole, ma si riprese subito << certo che l'ho dato! >> e alzò il mento incrociando le braccia.
Alzai inevitabilmente le sopracciglia e scoppiai a ridere.
<< Che c'è da ridere >> sbuffò.
<< Nulla>> sorrisi. Era stata una giornata impegnativa. Miles aveva avuto davvero del fegato a passare le giornate con questi tipi.
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Roman d'amourUna vita agiata, una scuola privata, vestiti all'ultima moda, tutto questo circonda la diciottenne Harley Clark, ignara della realtà, conduce la sua vita senza sogni e ambizioni. Finchè un tragico incidente coinvolge suo fratello Miles, scappato di...