Te Lo Prometto // NOAH CENTINEO

Innamorato di chi...?

Oggi mi sono svegliata tardissimo.
Salterò la mia amata lezione di filosofia.
Israel mi tira giù dal letto e ride nel vedermi sdraiata a terra priva di forze per alzarmi.
I: Dai su, andiamo a scuola.
H: Non mi va...
I: Hana Spencer ti obbligo ad alzarti. -scherza.
H: Subito capo! - reggo il gioco.
Mi alzo, vado in cucina per fare colazione e trovo Noah seduto ad aspettarmi, appena mi vede, sorride e m'indica i pancakes. 
Israel mi sussurra che li ha fatti Noah, così gli salto addosso e lo riempio di baci ovunque.
Mi siedo a mangiare e bere il succo di frutta per poi correre a prepararmi. 
Dopo essermi lavata e aver messo un pantalone nero, con la maglia dell'Adidas altrettanto nera, raggiungo Israel e Noah all'ingresso e ce ne andiamo.
H: Che ci fai qui?
N: Volevo farti una sorpresa. -sorride stringendomi la mano.
Entriamo in macchina di Noah e stranamente Israel mi lascia il posto di avanti.
Ad ogni fermata, per cause esterne, Noah poggia la sua mano possente sulla mia coscia sinistra.
Per ora è tutto come nei film.
Arrivati a scuola, ci baciamo e scendo tirata con  la forza dal mio fratellastro.
Entriamo, e andiamo a lezione, lui di fisica io di matematica. Gran belle lezioni!

Come previsto c'è solo Aria a lezione, Sidney non ha mai fatto matematica in cinque anni ma passa tutte le verifiche con ottimi voti.
Prof White: Salve ragazzi, sono la vostra nuova insegnante, inutile dirvi il motivo, sapete già cosa è successo a Smith. - dice fissando me e Aria.
Intimorita faccio un cenno con la testa e fingo di essere interessata per tutta l'ora.
Suona la campanella ed esco correndo. 
Non vedevo l'ora che finisse quell'incubo.
Incrociamo Sidney e la troviamo a braccetto con Israel, ovviamente.
S: Amica mia! - corre ad abbracciarmi.
La stringo forte e mi dà un dolce bacio sulla guancia.
S: Ho avuto tanta paura quando Israel mi ha detto tutto.
H: L'importante è che ora io stia bene e lui l'abbia pagata cara.
Dopo un po' vediamo anche Sophie.
Se non ricordo male domani torna dalla mamma.
So: Ciao ragazzi. 
H: Come stai?
So: Meglio, grazie. Domani ho l'aereo alle 7 di mattina, sono venuta a salutarvi.
Sidney si allontana con me e Aria per andare a lezione e lasciamo Israel da solo con la figlia di Smith.

Sidney accenna un po' di gelosia, anche se prova a nasconderla del tutto.
Ridacchio nel vederla così, se ne accorge e mi dà una piccola spinta.
La prof di chimica è molto brava, così ci permette di parlare mentre lei interroga gli altri. 
Io per fortuna ho già due voti.
Stavamo parlando intensamente, fin quando non ricevo un messaggio da Israel.
- Appena puoi esci. 
H: Prof posso uscire?
Mi fa cenno di sì con la testa, ed esco senza dare ulteriori spiegazioni alle altre.
Israel non appena mi vede, mi abbraccia forte e gli scende una lacrima.
H: Che hai?
I: Sono una testa di cazzo.
H: Beh, sì, ma si sapeva.
I: Sono serio Hana.
H: Che hai combinato?
I: Non mi uccidi, vero?

H: Non te lo assicuro.
I: Sophie Smith.
H: Non essere vago e misterioso.
I: Domani va via.
H: Lo so, ti piace giusto? E ora che se ne va, non la rivedrai mai più e bla bla bla...
I: Hana... -alza gli occhi al cielo. - per una volta sii seria. - continua. 
H: Sono seria.
I: Sì, mi piace, mi piaceva e mi piacerà.
H: Fermala.
I: E Sidney? Non t'importa di lei?
H: Certo che sì, è mia amica, ma al cuore non si comanda, e preferisco che la lasci e non che continui a starci per compassione. 
I: Io ci tengo a Sidney, non a caso non me la sono fatta per poi buttarla via...
H: Ma...?
I: Sono innamorato di Sophie.
H: Sai cosa devi fare Brossuard. - dico facendogli l'occhiolino ed entrando in classe.
Appena tornata da fuori, Sidney e Aria insistono nel sapere tutto.
Evito il discorso inventando le prime cose che mi vengono in mente e stranamente si arrendono subito.
Non posso dire alla mia amica, che il suo fidanzato è innamorato di un'altra, non spetta a me farlo.